Capitolo 44

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Il pensiero di Hayden è stato davvero bellissimo e non me lo sarei mai aspettata da lui. Ho contemplato per le scarpine per tutta la serata con un misto fra felicità, tenerezza e rabbia, rabbia perché so che nonostante questi pensieri dolcissimi, domani si sposerà con Abigail.
-Stai meglio?- mi chiede Michael entrando nella stanza di mio figlio o figlia
-Non sono mai stata meglio- dico sorridendogli
Mi si avvicina e fa per baciarmi ma io giro la testa
-si può sapere che cos'hai?- mi chiede leggermente alterato
-non...non ho niente, è solo che non ho voglia di tutto questo- gli dico sincera
- tutto questo cosa? Mi piacerebbe prendermi cura di te e del bambino ma non mi dai la possibilità di farlo, io ti amo Julia, tu mi ami?-
Lo osservo attentamente e infine opto per il non dire niente e suono leggermente la testa.
Vedo il suo sguardo spegnersi e al posto della solita gioia ci vedo del dolore.Mi distrugge vederlo così.
Mi alzo ed esco di casa trovando con mia grande sorpresa Abigail piangente con in mano una bottiglia di Vodka mezza piena seduta sui gradini del giardino.
-Abigail, che cosa ci fai qui?- le chiedo prendole di mano la bottiglia per appoggiarla sul muretto
-Hayden, ama te - dice fra i singhiozzi
-che cosa?- chiedo scoccata
-Ho notato come ti guarda, non mi ha mai guardato così- dice riprendendo a piangere
-Non è affatto vero, è diverso, io...con lui ho un bambino, ma se mi amasse non credi che starebbe per sposare me?- dico confortandola
-dai ora ti porto a casa- l'aiuto ad alzarsi e la accompagno a casa. Suono il citofono e viene ad aprire Hayden che guarda Abigail meravigliato
-dove eri finita?- chiede lui mentre io la appoggio sul divano
-era da me, non so cosa le sia successo prima...ora devo andare - dico salutandoli mentre esco.
Non ho voglia di andare a casa, ma devo per forza.Non posso stare qui a gelare dal freddo.
Rientro a casa ,vado in camera, mi infilo fra le coperte e quando sto per addormentarmi sento qualcuno bussare alla porta. Quando si apre vedo Michael con uno sguardo indolorito che mi dice
-Julia io vado-
-dove?- gli chiedo alzandomi dal letto -torno a Parigi, ti prego, chiamami quando nasce ok?- dice con le lacrime agli occhi
-va bene, grazie di tutto- dico abbracciandolo
Dopo qualche minuto ritorno a letto e mi addormento con il pensiero di Hayden che prende in sposa Abigail mentre Michael ritorna a Parigi.
L'unica cosa realmente giusta in tutto questo è il mio bambino o bambina.

Semplicemente IncintaWhere stories live. Discover now