Capitolo 33

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Mi sentì travolgere da un corpicino esile. Era Benny che mi stringeva così forte da farmi perdere il respiro.

- Ti prego scusa. Scusa se non ti ho detto di me e Logan- 

Eravamo schiacciati dentro l'ascensore le cui porte iniziarono a chiudersi rimanendo fermi al terzo piano.

- Benny io.. ho provato a chiamarti..-

- Si si scusa anche di quello, ho perso il telefono e non potevo chiamarti. Scusami-

Non faceva altro che scusarsi in continuazione. Era così tenera con i suoi occhioni lucidi che quasi quasi le avrei dato un bacio. Ma non potevo affrettare le cose. 

- Dovrei scusarmi io, non tu. Ho sbagliato a dirti quelle cose che non pensavo- 

Eravamo a pochi centimetri di distanza e l'agitazione si faceva sentire sempre di più.

- Io non le penso Benny davvero- appoggiai un dito sul suo mento e lo alzai facendo incrociare i suoi occhi ai miei.

- Solo che... anche io in realtà non ti ho detto una cosa importante- 

I suoi occhi si rattristarono e mi diede le spalle. Presi il suo braccio e la feci girare.

- Benny? Io e te abbiamo avuto un rapporto di amicizia meraviglioso. Ci siamo sempre confidanti l'uno con l'altro e abbiamo affrontato tutti i problemi ''insieme''-

- Ma?- era quasi in lacrime.

- Non c'e' nessun ma... Ho fatto tutta questa strada solo per te. Non riuscivo a pensare che tu potessi avere qualcosa nei miei confronti o che ti venisse in mente che sono come Logan... sai... dopo averti detto quelle cose-

Mi guardava senza capire asciugando quella lacrima che minacciava di uscire.

- Io... non so come dirtelo Benny- questa volta ero io a voltargli le spalle.

Lei mi abbracciò da dietro sussurrandomi qualcosa che a malapena capì.

- Ti voglio bene Giò-

Accarezzai le sue mani che mi cingevano la vita e una scossa mi partì facendo il giro di tutto il corpo. 

Rimasi in quella posizione iniziando a pensare a tutti i momenti insieme, alle mille litigate, alle chiamate notturne, alle pazzie fatte per lei, al mio amore per Benny ed iniziai a parlare.

- Benny io... non vorrei rovinare tutto quello che c'e' tra noi quindi ti dirò delle cose, che se tu non condividerai, usciremo da qui come se non fosse successo nulla. Me lo prometti?-

Sentì fare un cenno con la testa di affermazione. Presi un respiro profondo e mi girai lentamente guardandola negli occhi. Presi le sue mani e le strinsi alle mie.

- Vorrei trovare le parole giuste, ma ho capito che non esistono parole ma momenti. Momenti giusti e momenti sbagliati. Fino ad oggi, credevo che ogni volta era sempre un momento sbagliato. Adesso, dopo tutti questi anni passati insieme, qui, dentro un ascensore, questo è il momento perfetto. E' dovuto arrivare Logan nella tua vita per farmi svegliare e pensare che se avessi continuato così, ti avrei persa per sempre. Benny, io.... Ti amo da quando correvamo al parco; dalla volta che inciampasti sbucciandoti la gamba e mi avvicinai lasciandoti un bacio per farti guarire; da quando giocavamo ad obbligo o verità e ci trovammo chiusi dentro lo sgabuzzino a metterci d'accordo per cosa dire una volta usciti da lì, ti confesso che io quel bacio lo volevo e lo aspettavo da sempre, ma tu sostenevi che due amici non si baciano sulle labbra e quindi... rimasi con l'amaro in bocca; Ti amo più della mia stessa vita, e la mia stanza ha tutte le nostre foto perché tu sei la cosa più bella che ho avuto in questi anni. Sei la gioia della mia vita. L'unico stimolo che mi spinge ad alzarmi la mattina e venire a scuola solo per vederti. Ti amo da sempre Benny e ho avuto sempre una paura tremenda che tu non mi ricambiassi e.... ho tenuto tutto dentro. Ma ora vorrei passare il resto dei miei giorni insieme a te. Poterti proteggere come un fidanzato normalmente fa, oppure poterti baciare, abbracciare, poterti sorprendere ogni giorno e ogni istante passato insieme. Benny io... vorrei che mi dicessi qualcosa, che mi parlassi con il cuore in mano proprio come ho fatto io-

Avevo finalmente detto tutto a Benny, questa volta non era uno di quei sogni meravigliosi che poi ti fanno rattristire per tutta la giornata al pensiero che era qualcosa di non reale. Quella volta lei era lì davanti ai miei occhi che mi fissava e mi squadrava cercando di capire se ero uscito pazzo oppure tutte quelle cose le pensavo davvero. Mi guardava con occhi lucidi e mordendosi le labbra. Non capivo cosa dovevo fare. Scappare? Tornare da dove sono venuto e dimenticare tutta questa storia o aspettare che, dalla sua bocca uscisse '' mi dispiace Giò, noi staremo amici per sempre'' non che la cosa mi dispiacerebbe, ma il sentimento che provo nei suoi confronti è qualcosa che supera ogni cosa. 

Volevo solo sentire la sua voce, ma quei secondi mi sembrarono ore. 

- Ti prego Benny. Se è un rifiuto lo capisco. Ma vorrei che me lo dicessi adesso-

Continuava a guardarmi e capì tutto. Stava rifiutando il mio amore per lei.

- Ok ho capito- lasciai le sue mani e mi avvicinai ai tasti dell'ascensore cliccando il 3.

- Aspetta, io....-

- Tranquilla lo capisco. Non sono bello come Logan e probabilmente non sono neanche stronzo come lui. Tranquilla. Amici per sempre-

- Per...per favore... mi fai parlare?-

Mi fece girare e per la seconda volta, l'ascensore si chiuse lasciandoci soli. Si avvicinò a me e mi guardò dritto negli occhi che girai per non scoppiare a piangere.

- Per favore guardami- mi disse girando il mio viso.

- Giò io... sono senza parole. Mi sono sempre vantata di avere un amico come te. Mi sono vantata di avere una persona sempre pronta ad aiutarmi, a porgermi l'altra guancia, ad appoggiare ogni pazzia, l'unica persona che mi ha rispettato così tanto nonostante tu provassi tutto questo per me. Mi dispiace non averti baciato quella volta, ma... volevo che quel bacio fosse ricambiato e non perché ci obbligassero a farlo. Ho sempre pensato che io non fossi il tuo tipo, sono arrivata anche a pensare che fossi gay- ridemmo contenti - ma adesso capisco solo che.. sono stata fortunata a conoscerti e tu sei una persona estremamente bella per tutto quello che hai fatto per me. Io, probabilmente non ti ho detto di me e Logan perché non volevo farti soffrire e non volevo spezzare il nostro legame, quando mi hai detto quelle cose, ho capito di aver rovinato tutta la nostra amicizia e niente mi teneva in quella scuola e in quel posto. Io... sono sempre rimasta per te. Perché... io.... Giò Ti amo-

Rimasi in silenzio per metabolizzare l'accaduto e quando il mio cervello mandò l'impulso di agire e non rimanere come il pesce lesso, mi avvicinai a lei e la baciai mettendo le mie mani sulle sue guance. Il bacio a stampo si trasformò qualcosa di più e il mio cuore palpitava felice. Non avevo rovinato tutto, avevo solo fatto emergere il sentimento di due persone che si amano e si rispettano da anni. 


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Spazio autrice

Questo è uno dei capitoli, secondo me, più belli. Spero che piaccia anche a voi.


Un bacio ed un grazie a tutti quelli che stanno leggendo la mia storia <3



Incontri difficili 2Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt