Incontri difficili 2

Capitolo 26

KAYLA POV
Non capivo come poteva essere possibile. Mia madre ha dato a Benny la pillola, preferivo che gli facesse una bella lavata di capo che incoraggiarla a fare qualcosa con il suo ragazzo. Spero solo che le mie parole e la mia "situazione", la aiutino a capire che tutto questo è sbagliato. 

<< Tesoro? Sei sveglia?>>

<< Mmm... Dipende>>

Si avvicina lentamente appoggiando una mano sul mio fianco per poi toccare la mia pancia.

<< Buongiorno piccola di papà>>

Ogni giorno, da quando Dylan ha saputo che aspettavo una bambina, il suo rito mattutino era dare il buongiorno anche a lei.

<< Mi piace troppo questo risveglio>>

<< Per le mie donne questo ed altro>> dice lasciandomi tanti piccoli baci sul naso, sul mento e sulle labbra.

Erano forse i giorni più belli della mia vita. A parte i mille pensieri che mi frullavano per la testa. L'idea stupida di mia sorella di fare sesso, mio padre con la storia dell'università, la bambina. Vorrei rimanere semplicemente a letto e alzarmi sapendo che tutto questo è un sogno. Ma la cosa negativa probabilmente sarebbe stata non avere Dylan al mio fianco o nostra figlia.

<< Amore? Che dici? Ci alziamo?>>

<< Dico che per oggi rimango a letto. Non sono pronta ad affrontare questa giornata>>

Non ho proprio voglia di litigare con mia sorella e spero soltanto che non sia andata a letto con il suo ragazzo. Forse sono un po egoista perché anche io ho avuto la mia prima volta, ma vorrei tutelare mia sorella. Avere i propri genitori contro o una vita sotto sopra per essere rimasta incinta non è sinceramente quello che io speravo.

<< Kay? Fai pace con tua sorella e lasciala in pace. Prima o poi doveva succedere>>

<< Come?>> dico alzandomi leggermente dal letto reggendomi da una mano e guardandolo male. << Cosa vuoi dire? Che.. Hanno consumato stanotte?>>

<< Kayla io... Immagino che sia così è dovresti anche tu rassegnarti di questa cosa>>

Mi mancava l'aria e dovevo per forza alzarmi. Mi alzai lasciando Dylan coricato a guardarmi sbalordito. Non volevo uscire dalla stanza e mi limitai ad aprire la finestra sentendo un venticello freddo entrare e farmi rabbrividire.

<< Amore ma sei pazza? Ti verrà una febbre da cavallo. Chiudi >>

In pochissimo tempo lo trovai a chiudere la finestra e a guardarmi come se fossi pazza.

<< Pensi che sono troppo... Protettiva?>> dico avvicinandomi al letto con viso basso.

<< Penso che sei una sorella bravissima e che dovresti solo pensare che Benny è abbastanza grande per poter decidere se farlo o no con il suo ragazzo. Tu hai potuto decidere senza avere una sorella che ti tenesse sempre il fiato sul collo. Pensiamo solo di rilassarci e di goderci questi giorni insieme ok?>> mi diede un bacio sul naso e mi accarezzò la guancia. << Cambiati e scendiamo dai>>

Scendevo quelle scale come se stessi andando al patibolo. Non avevo voglia di vedere Benny e il mio orgoglio era troppo grande per chiedergli scusa ma... Dovevo pur passare questa vacanza insieme a lei, quindi mi restava respirare profondamente e cercare un colloquio con lei.

Giravo la cioccolata sul fornello quando sento qualcuno ridacchiare. Mi giro e la scena sinceramente è patetica. Si baciano e ridono come dopo aver... No no no ... Ho la conferma che loro .. Sono stati a letto insieme.