Capitolo 3

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Benny rimase senza parole a guardare un punto fisso. Sembrava non dare segni di vita ed io piansi ancora di più. Ero effettivamente nei casini.

<<Ti prego...dici qualcosa>> dissi in lacrime.

<<I..io... c...cioè>> uscivano parole senza senso dalla sua bocca ed io iniziai ad agitarmi.

Speravo che facesse una stupida battuta come '' Brava sorella '' o '' Dylan ha fatto centro '' , ma non successe nulla di questo.

Fece un lunghissimo sospiro e poi iniziò a parlare fissando il pavimento.

<<Kay.... Io ... cioè... non sono brava nelle parole lo sai>> disse attorcigliando le mani .

<<Probabilmente in questo momento vorresti che ti dicessi che andrà tutto bene , ma lo sai che non andrà niente bene...>> il suo viso si posò sul mio e mi prese le mani << Non so cosa hai intenzione di fare con il bambino e con Dylan, ma sappi che io per te ci sarò sempre. Sono stata una sorella stupida e irritante lo so , ma potrei rimediare aiutandoti se ne avrai bisogno, sia positivamente che negativamente. Ti chiedo solo di pensarci molto bene , perché un bambino è una grande responsabilità. Sei sicuramente una brava sorella e sarai anche una brava madre. Ma lo devi sentire dal tuo cuore>> adesso la sua mano si posò sul mio petto. <<Devi sentirlo qui. Un bambino è una gioia, so che probabilmente sei spaventata e avrai pensato a mille cose , ma pensaci , rifletti e poi io sarò qui ad ascoltare cosa vorrai fare. Riguardo Dylan io penso che debba sapere di questa cosa . Sia se terrai o meno il bambino. Se fossi in lui lo avrei voluto sapere. Ti voglio bene Kay e te ne vorrò sempre>> quel discorso finì in un abbraccio e in un pianto generale .

Sapevo da sempre di voler bene a mia sorella, anche se il rapporto tra sorelle si sa com 'è ,anche se ci saranno mille litigi alla fine è il cuore che prende il sopravvento e non si può comandare. Sapevo che Benny mi avrebbe aiutata nella scelta ma non mi aspettavo queste parole. Lei era più matura di quanto credessi , saperla vicina mi rincuorava .

<<Benny, io ho pensato a tante cose in questi giorni, e vedere che ad ogni difficoltà Dylan non era lì con me mi ha portato solo a stare male. Ad Aly dicevo sempre che probabilmente il destino ci vuole tenere separati per tutte le cose che sono successe, poi quella foto su Fb mi ha fatto capire che lui non mi ama e non mi ha mai amata. Anche se vorrei non fosse così. Mi vorrei svegliare da un momento all'altro e alzarmi dal letto sapendo che fuori da quella porta ad aspettarmi ci fosse lui. Vorrei correre in spiaggia inseguendo i suoi meravigliosi occhi e la sua risata divertita. Vorrei che fosse qui con me a gioire per questo piccolo gioiello che ho nel grembo. Ma è come se avessi ricevuto un pugno in pieno viso ad ogni cosa che cercavo di fare per arrivare da lui . Ho ... ho anche pensato di abortire Benny>> dissi adesso in lacrime e guardandola <<Mi sono sentita sola e ho pensato anche a questa grande cavolata>>

<<Kay è normale, hai gli ormoni in agitazione e non sapevi cosa fare. Tranquilla. >> disse prendendo il mio viso tra le mani.

<<Kay dimmi cosa vuoi veramente>> mi disse tutto d'un fiato.

<<Benny. Io vorrei tenere questo bambino, ma vorrei anche che avesse un padre. Suo padre>> dissi triste.

<<Kay, allora io ti prometto che insieme risolveremo le cose. Se Dylan si rifiuterà di prendersi le sue responsabilità me la vedrò io >> disse stringendo un pugno di vittoria in aria ed io risi. <<Adesso corri a fare la doccia e dopo andremo a mangiarci un gelato. Dovrai pur prenderti cura di questa piccola creatura, e ti vedo troppo deperita>> si alza dandomi un bacio e prima di uscire dalla camera mi disse <<Ah , ti aspetto nella mia stanza per prestarti qualcosa di decente>> mi schiacciò un occhio ed uscì dalla stanza . Sorrisi e pensai che ero davvero inguardabile con questi vecchi vestiti.

Incontri difficili 2Where stories live. Discover now