Capitolo 2

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<<Ehi stai bene?>> il ragazzo non faceva che ripetere quella domanda.

Asciugai i miei occhi umidi ed alzai il viso. Un ragazzo con i capelli neri e due occhi azzurri mi stava fissando preoccupato.

<<Si si sto bene>> dico guardando un punto fisso.

<<Stai aspettando qualcuno?>> dice sedendosi al mio fianco.

<<In...in realtà tra mezz'ora parte il mio aereo >>

<<JONNYYYY??? SMETTIMA DI FLIRTARE ....L'AEREO STA PARTENDO>> grida un ragazzo biondo in lontananza.

<<Scusalo fà sempre così, comunque mi ha fatto piacere parlare con te >> dice incamminandosi.

<<Ah io sono Jonny>> dice con un sorriso alquanto meraviglioso.

<<Io Kayla >> dico con tono abbastanza alto per farmi sentire.

Si allontana verso il suo volo ed io rimango ancora lì. Sola.

Guardo il mio iPhone per impegnare il tempo rimasto ed entro su Facebook.

Aly aveva postato una foto mia mentre dormivo sull'aereo. L'avrei uccisa per quell'azione . Commento velocemente e vado avanti.

Ethan anche lui posta una foto di Aly scattata a tradimento e metto un mi piace per poi commentare anche in quella foto. 

Scendo tra i link dei miei amici nelle nuove città e con nuove persone che probabilmente erano gli amici universitari appena incontrati.

Il mio cuore si fermò quando arrivai ad un link inserito da Dylan. Non potevo credere ai miei occhi. Si baciava con una ragazza il cui volto non si vedeva. 

Quella era l'ennesima prova che dovevo stare senza di lui e farmi una nuova vita. L'idea di tenere il bambino piano piano stava svanendo come il mio amore per lui. Iniziai a pensare che non mi avesse mai amata e questo per me era un colpo al cuore. 

Lo amavo , e per lui avrei fatto di tutto come venire in questa stupida città con l'idea di comunicare questa bella notizia e invece mi trovo con un bambino in grembo senza un padre che possa accudirlo.

La signorina finalmente avvisa la partenza del volo ed io corro a prenderlo per tornare dalla mia famiglia.

L'unica cosa che volevo fare in quel momento, era chiudere gli occhi e non pensare a niente , e così feci.

L'aereo finalmente atterrò ed una voce delicata mi svegliò . Era l'hostess che mi invitava gentilmente a scendere. Mi alzai e vidi che l'ultima rimasta su quell'aereo ero io. Scesi rossa dall'imbarazzo e senza guardare nessuno uscì fuori.

<<Kayyyyy....Kayyyy>> una voce mi blocca e mi giro sorpresa.

<<Benny?ma che ci fai qui?>> dico sorpresa.

<<Aly mi ha avvisata del tuo arrivo e mi ha chiesto di venirti a prendere, comunque così si saluta una sorella?>> corro ad abbracciare Benny e per la prima volta ero contenta di rivederla. La sorellina stupida e odiosa in quel momento era diventata la cosa più bella che potesse esserci.

<<Ti voglio bene Benny>> dico con voce spezzata e qualche lacrima che scendeva lungo il viso. Sarà la gravidanza . Pensai.

<<Ridatemi mia sorella>> dice ridendo.

<<Sei la solita stupida>> dico dando un pugno nel suo braccio.

<<Le tue valige?>> dice guardandosi intorno.

Incontri difficili 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora