Chapter 2 - Can I help you?

Mulai dari awal
                                    

Cami si accigliò.

Come era possibile? E soprattutto, come faceva quella donna a mostrarsi impassibile, quasi apatica?

-Deve esserci un errore. Controlli ancora, la prego.

Il secondo tentativo non portò i risultati sperati.

Sospirò, sconfortata. Dove sarebbe dovuta andare?

- Quindi... Dove starò?

La signorina bionda per la prima volta mutò espressione. Con contenuta pena, cercò di pensare in fretta alle soluzioni possibili.

- Le alternative sono due: può fare richiesta per essere messa in stanza con qualcuno, anche se le stanze doppie sono praticamente tutte occupate a quanto ricordo, oppure può cercare un alloggio privato fuori dall'Accademia.

La seconda alternativa era fuori discussione. Sua madre non sarebbe mai riuscita a pagare anche l'affitto per un alloggio a New York, oltre alla retta dell'Accademia.

Fece richiesta per una stanza doppia.

- Lasci il suo numero di telefono, la chiameremo appena possibile per riferirle.

- E nel frattempo?

La signorina bionda alzò le spalle. Non sapeva rispondere.

- Oh, fantastico.

Cami fu costretta a uscire dalla Juilliard.

Con sguardo triste scrutò il cielo grigino di New York, pregando che non le sbattesse la porta in faccia.

Era sola, con le valigie ancora in mano, nel bel mezzo di una città pullulante di vita che sembrava non volersi fermare ad aiutarla.

A chi avrebbe potuto chiedere ospitalità? Non conosceva nessuno.

Considerò per un attimo l'idea più assurda: chiedere a uno sconosciuto, possibilmente di sesso femminile, se poteva ospitarla giusto un paio di giorni.

Scosse la testa, non avrebbe mai avuto il coraggio di fare un azzardo così folle.

Tirò fuori il cellulare e chiamò sua madre. Che ovviamente non rispose.

Come avrebbe potuto risponderle? Doveva andare tutto male, senza dubbio. Era troppo sperare in una mano dal Cielo.

- Hai bisogno d'aiuto?

Cami si voltò.

Un ragazzo molto carino la fissava in attesa di una risposta.

- Come?

- Ti ho chiesto se hai bisogno d'aiuto. Sei lì ferma da dieci minuti almeno. - sorrise.

- Devo fidarmi di uno sconosciuto che mi offre aiuto? - insinuò lei, con fare diffidente.

Era carino sì, ma non voleva farsi abbindolare da questo.

- Se lo sconosciuto in questione sono io, non vedo perché no. Giuro di non avere cattive intenzioni. - alzò le mani in segno d'innocenza.

Il sorriso permaneva.

Cami strinse gli occhi per studiarlo.

- Nome? - gli chiese.

- Austin.

Che fosse il figlio dell'autista?

- Età?

- Non mi fare l'interrogatorio, su! - si lamentò il ragazzo.

Lei rise.

- Okay, va bene. Mi serve... Un posto dove stare. - esitò mentre lo diceva.

Austin alzò le sopracciglia.

- Ti hanno cacciata di casa?

- Ma no! È una storia lunga.

Lui aprì la bocca per parlare.

- No, non mi dire che hai tempo. - lo anticipò.

- D'accordo. Allora... Pensiamo a una soluzione conveniente.

Cami annuì.

- Ehi! Conosco un posto dove ci potrebbe essere spazio per te. - esclamò Austin all'improvviso.

Cami rifletté un attimo.

Era davvero una buona idea seguire Austin?

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TAKE YOUR LAST SHOT YOU KNOW YOU'RE GONNA HIT IT!

Come posso cominciare... SCUSATEMI. Non ho aggiornato per un sacco di tempo.

Causa scuola, causa malfunzionamento wattcazz, causa non lo so.

Spero che questo aggiornamento comunque vi piaccia e che soprattutto vi incuriosisca almeno un po'.

Aggiungo che non ho una cazzo di idea di come sia fatta la Juilliard e molto di ciò che descrivo sull'Accademia è una mia supposizione o invenzione a scopo narrativo. Quindi, non criticate l'irrealtà della mia versione perché ho preso una scuola verosimile di nome e posizione.

Chiusa questa parentesi, spero di essere più attiva d'ora in poi.

VOGLIO IL NATALE.

Ah e commentate in tanti!

Ciao ciao ❤

Shawn 365 (Shawn Mendes)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang