✖️Capitolo 44✖️

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Appena uscii dalla doccia sentii dei passi avvicinarsi al bagno, e quando vi uscii trovai mia madre fuori dalla porta, che mi fece sobbalzare.

"Oddio, mi vuoi morta!" – dissi ridendo, e lei mi seguì a ruota.

"Allora cosa ti metti?" – chiese curiosa, indicai con il capo il letto, sul quale era poggiato il mio completo per la serata.

Era una meravigliosa tutina nera, aderentissima, con le maniche lunghe e un velo nero trasparente che copriva spalle e braccia, abbinata a dei tacchi neri aperti, e bracciali di vario genere.

"Come mai maniche lunghe?" – chiese mia madre, confusa.

Sapeva della mia passione per i corpetti, ed evidentemente la mia scelta l'aveva spiazzata.

"E' per via del tatuaggio.. so che l'hai visto. E so anche che lo hai detto a Louis." – dissi stanandola.

Lei mi sorrise colpevole e comprensiva.

"Posso sapere perché l'hai fatto?" – scrollai le spalle.

"Non c'è un motivo preciso, ne sentivo il bisogno."

"Ma è indelebile. Sulla tua pelle! Lo capisci questo, vero?" – chiese lei scioccata.

"Si mamma, so cos'è un tatuaggio. Ne avevo già un altro prima di questo!" – dissi ridacchiando.

"Se sei contenta tu.. Solo trovo che ora sia inutile nasconderlo. Ormai l'hai fatto!"

"Sai perché lo nascondo. Fino a quando lo mostro in giro a persone che non ne sanno il significato, va bene. Ma qui.. è inopportuno!"

"Ben l'hai visto? A lui piace?" – feci spallucce.

"Si, non ne sa il significato. Me l'ha chiesto, ma non gli ho risposto" – risposi soddisfatta di essere riuscita a mantenere il segreto.

"Non cambierai mai tu, eh?" – chiese mia madre retorica.

"Ora muoviti, che sono quasi tutti pronti!" – disse uscendo dalla stanza.

Indossai il mio meraviglioso completo, scarpe, trucco con tonalità di nero e grigio, però non troppo pesanti e capelli sciolti, portati su di una spalle, mossi.
Dei colpi alla porta mi fecero distrarre, mentre ero intenta a chiudermi la cerniera da sola

"Avanti" – urlai.

"Sei pronta? Ci stanno aspettando tutti." – disse Zayn ficcando la testa nella stanza.

"Si, quasi. Non è che mi aiuteresti con la cerniera. Sarebbe imbarazzante scendere con il vestito mezzo aperto." – dissi ridacchiando.

"Certo" – disse lui avvicinandosi.

Mi voltai di spalle e mantenni i capelli con le mani, per rendergli l'impresa più semplice.

"Ti ho mai detto che hai una schiena meravigliosa?"

"Forse, non ricordo"

"Bhé lo ripeto ora, hai una schiena meravigliosa!" – disse sfiorandola e facendomi rabbrividire.

Chiuse velocemente la cerniera , e mi girai per ringraziarlo.

"Allora, è ancora sigillata questa stanza?" – chiesi mentre prendevo la pochette.

"No, di tanto in tanto ci entro. Ma per gli altri è off limits" – sorrisi all'idea.

Non so perché, ma mi faceva piacere che non permettesse a nessuno di entrarci, era come se quello fosse il nostro luogo sacro.

"Andiamo su!" – dissi precedendolo e andando di sotto.

Come sempre, furono tutti gentilissimi e si complimentarono con me, per quanto fossi bella e bla bla bla.
Li liquidai con una smorfia, che li fece ridere.
Dopo di ché ci avviammo in questo locale al centro di Londra, e devo dire che , come sempre, Louis non deludeva mai.
Era un locale meraviglioso, all'interno arredato completamente in bianco, il che lo faceva sembrare ancora più grande.
Ci sistemammo nel privè e cominciammo a ballare e bere, come dei rimbecilliti.
Ballavo con le mani di Ben, saldamente strette alla mia vita, come se avesse paura di perdermi.
Louis, Harry e Niall, erano fradici; Ben era sulla buona strada; io e Zayn eravamo brilli, e Liam e Danielle completamente sobri.

Everything About You! {One Direction}{Completata}Where stories live. Discover now