✖️Capitolo 16✖️

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A fine serata tornammo a casa facendo finta di niente.
Gli altri non avevano visto niente e, avendo intenzione di dirlo prima a Louis, non raccontammo niente.
Appena misi piede in casa mi tolsi le scarpe e corsi in camera a farmi una doccia.
Liam aveva rimasto il riscaldamento acceso , e ora si moriva dal caldo, era praticamente come essere d'estate ai Caraibi.
Misi un pantaloncino di tuta e una canottiera.. mentre mi struccavo sentii la porta della mia camera aprirsi, così mi affacciai dalla porta del bagno per vedere chi fosse..Zayn.

"Ehi" -sussurrò vendendomi incontro e posandomi un leggero bacio sulle labbra.

"Ehi..cosa ci fai qui?" -gli chiesi tornando in bagno per finirmi di struccare.. lui mi seguì e mi abbracciò da dietro poggiando il mento sulla mia spalla e guardandomi dallo specchio.

"Mi mancavi.."

Feci un'espressione scettica come a dire si certo! E lui ridacchiò.

"Davvero cretina!"

"Ehi tu sei un cretino!"

"Ah, si?"

Iniziò a farmi il solletico facendomi girare verso di lui..

"Ti prego Zayn..Zayn smettila."

Avevo le lacrima agli occhi, soffrivo il solletico in una maniera esagerata.

"Ti supplico, ti supplico!!"

"Ah, mi supplichi?"

"Si, ti supplico. Basta che la finisci!"

"Ok." – disse finendo di torturarmi.

"Grazie."

Annuì e mi si avvicinò iniziando a baciarmi con foga , le nostre lingue si erano lasciate da nemmeno un'ora e già sentivano la mancanza l'una dell'altra.
Ci avviammo verso il letto continuando a baciarci, mi fece stendere , mettendosi sopra di me. Iniziò a tracciare con le labbra la linea del mio collo, lasciando lungo il tragitto una scia di baci, fece questo per un paio di volte.
Mise le sue mani fredde sotto la mia canotta , provocandomi brividi lungo la schiena. Io allaccia le mani dietro alla sua nuca, torturandogli i capelli.
Li continuava a baciarmi ininterrottamente, si allontanava solo per prendere fiato.
Mi accarezzava le gambe.

* "Ti prego smettila."

"Shh, non preoccuparti principessa." *

Zayn mi sfilò la maglietta e mi accarezzò il ventre, senza staccarsi dalle mie labbra.

"Ochhei..ti prego ora basta." 

"Shh." "Ti supplico, smettila.. smettila di toccarmi ! Ti prego." – le lacrime cominciarono a cadere lungo le mie guancie – "Oh, non piangere sarà finita prima che tu te ne accorga!"

Iniziò a sfilarmi i pantaloni, ma mi scostai.

"Occhei basta, è ora che tu vada!"

"Ho fatto qualcosa che non và?"

"Io.."

Riprese a baciarmi, ma mi staccai nuovamente dalle sue labbra.

"No Zayn davvero, va via!.. Se mi vuoi solo per questo forse non ci siamo capiti!"

"No, io.. sono io che non capisco, pensavo andasse tutto bene.."

"Occhei, se non vuoi andartene tu, me ne vado io."

Raccolsi la canotta, mi rialzai i pantaloncini ed uscii di corsa – con indosso solo il reggiseno e il micro pantaloncino- da quella stanza con le lacrime agli occhi.
Appena uscii incrociai Liam che usciva dal bagno .

"Ehi tutto bene Ell?"

Nello stesso momento Louis ed Harry salivano le scale.

"Si, tutto bene."

Feci per rassicurarlo, per poi girarmi verso Louis ed incrociai il suo sguardo, non ci fu' bisogno di alcuna parola e subito capì cosa era successo..era così tra noi.
E in quel momento avevo bisogno solo di lui.
Nello stesso istante uscì Zayn dalla mia stanza.

"Ell aspetta!"

Si trovò di fronte Harry e Lou. Perfetto pensai sarcastica.

"Che succede ?" – fece Louis rivolto più a Zayn che a me.

"Posso dormire con te stanotte?" – chiesi a bassa voce, non ce la facevo più, di lì a pochi secondi sarei scoppiata a piangere in maniera irrefrenabile.

"Certo tesoro.." -disse Lou dirigendosi verso di me.

Poi si fermò incerto e si girò verso Zayn  guardò prima lui e poi me, e ancora lui.
Non sapeva se venire con me o spaccare la faccia a Zayn, glielo si leggeva chiaro in faccia.
Zayn dal canto suo aveva un'espressione preoccupata e confusa, e non mi toglieva gli occhi di dosso.

"Và con lei, ci penso io a lui."

Fece Harry che fino al quel momento non aveva aperto bocca, aveva una strana espressione sul viso e un tono che non lasciava intendere nulla di buono.
Louis si girò verso quest'ultimo annuì e si diresse verso di me.
Mi cinse le spalle con un braccio e mi portò in camera sua.
Mi mise la canotta e mi fece stendere sotto le coperte. Io non riuscivo a calmare gli spasmi di pianto, e il petto iniziava a farmi male.
Lou si stese di fianco a me e iniziò ad accarezzarmi i capelli cercando di calmarmi.
Tra noi non c'era mai stato bisogno di troppe parole, era così da quando eravamo piccoli , cadevo dalla bici mi facevo male e lui appena mi vedeva rientrare a casa piangendo e con il jeans sporco subito capiva, mi prendeva con se e mi teneva stretta tra le sue braccia carezzandomi i capelli, era il suo modo per farmi capire che c'era , e per tranquillizzarmi..e questo funzionava sempre.
Le sue braccia erano il mio rifugio, il mio porto sicuro

#SPAZIO ME

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-namelessalexiss

Everything About You! {One Direction}{Completata}Where stories live. Discover now