✖️Capitolo 38✖️

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4 MESI DOPO

"Sicura che vuoi andarci? Non è che lo fai solo perché tuo fratello ti sta supplicando da settimane?" – chiese mia madre, mentre chiudevo la valigia.

Erano quattro mesi che non vedevo, né sentivo i ragazzi, a parte Louis , che mi aveva chiesto di raggiungerlo per i Brit Awards, perché ci teneva ad avermi lì.
Non avevo potuto dire di no, dato che mi stava implorando da settimane

"Si mamma, posso farcela. Lo sai orami sono passata dal non sopportarli, al sentirne la mancanza. Odio la mia lunaticità!" – dissi esasperata, mia madre sorrise.

"Non li hai mai odiati, semplicemente hai avuto un momento un po' così! Non preoccuparti , se davvero tengono a te ti perdoneranno!" – annuii poco convinta e andai a salutare le gemelle.

Dopodiché mia madre mi accompagnò all'aeroporto, quella scena già l'avevo vissuta.
La salutai calorosamente e mi imbarcai.

[...]

Eccoci qui, dopo tanto tempo,  di nuovo fuori da quella porta.
Bussai, sperando che fosse Louis ad aprire.. e così fu.
Mi abbracciò e baciò per circa 10 minuti, ripetendomi in continuazione quanto gli fossi mancata.
E , a dirla tutta, anche lui mi era mancato.. come l'aria.

"Ok i ragazzi saranno qui a minuti e devi essere avvertita.." – a quelle parole iniziai a preoccuparmi.

"Appena sei uscita da quella porta, ti hanno odiata per averci lasciati. Ma dopo 10 minuti già ti piangevano e ti avevano perdonata, quindi, stai tranquilla. E poi Zayn.." – ecco le note dolenti.

"I primi due mesi e stato malissimo.. ma poi , per dimenticarti suppongo, ha ripreso a frequentarsi con la sua ex.. Jennifer." – sorrisi flebilmente annuendo.. mentre cercavo di elaborare ciò che Lou avesse detto.

Ero un po' delusa, occhei forse molto delusa, ma cosa mi aspettavo?
Che restasse mio, dopo il modo in cui l'avevo lasciato?!
A cosa diavolo pensavo mentre lo mollavo?
Mai in vita mia, mi ero pentita di qualcosa, come di quella decisione.
Mentre eravamo sul divano a parlare del più e del meno, la porta si aprì e i ragazzi fecero ingresso nel salone.
Parlavano allegramente tra di loro, poi quando Louis li salutò attirando la loro attenzione, si immobilizzarono, e io mi trovai squadrata da quattro paia di occhi.

"Ciao" – sussurrai , accompagnando il saluto con un sorriso timido.

Niall chiuse gli occhi e sospirò.

"Finalmente" – disse prima di fiondarsi tra le mie braccia.

Sorrisi, pensando a quanto mi fossero mancati i suoi abbracci.
Subito dopo mi abbracciò Liam, che non la smetteva di rimproverarmi per avergli fatto prendere un colpo, e che non lo dovevo fare più perché sennò si sentiva male, perché mi voleva troppo bene. Era meraviglioso.
E poi Harry. Mi abbracciò per un tempo indefinito.

"Non farlo più ok? Stavo impazzendo!" – disse baciandomi i capelli, sorrisi nell'udire quelle parole

. Quel riccio, era una delle persone più belle del mondo.

"Ho fameee!" – urlò Niall dirigendosi in cucina, seguito dagli altri tra le risa generali.

Fissavo Zayn , e lui faceva lo stesso.

"Ciao" – dissi sorridendo tristemente ed incerta.

"Ciao." – disse imbarazzato.

Ci stringemmo in un abbraccio freddo, di cinque secondi circa, niente a che vedere con gli abbracci di un tempo.
Durante il pranzo i ragazzi mi raccontarono un po' le ultime novità, e io annunciai di aver smesso di fumare e ballare.
Dopo una decina di gare mi era stato offerto un posto in una compagnia di Londra, ma avevo rifiutato perché non ero pronta per lavorare come professionista, avevo capito che il ballo era una cosa mia, che volevo fare solo a livello amatoriale.
I ragazzi erano gentilissimi, però si comportavano con cautela, come se sarei potuta impazzire da un momento all'altro , andando via.
Ma d'altronde li capivo, e perciò non gli diedi molto peso.
Dopo pranzo Zayn disse che sarebbe dovuto uscire , scusandosi di non restare con noi a chiacchierare.
Mi si strinse il cuore al pensiero che sarebbe uscito con quella Jennifer, che le sue labbra avrebbero baciato qualcun'altra , che le sue braccia avrebbero protetto un altro corpo, che i suoi occhi avrebbero rassicurato un'altra anima.
Ma dovevo rassegnarmi, non  potevo dire niente.
L'avevo voluto io, in un certo senso, ora potevo solo cercare di farmi perdonare.
E , a costo di metterci tutta la vita, ci sarei riuscita.

Everything About You! {One Direction}{Completata}Where stories live. Discover now