-Come stai?

Lui aveva sempre cercato di aiutarmi poverino.

-Emmh.. bene. Tu? Potevi venire a trovarci ogni tanto.

-Il capo non voleva.

Spiegai.

-Riesco a immaginare il perché.

Disse Luke facendo spallucce.

-Perché?

Chiesi.

-Non credo di essere la persona adatta per dirtelo.

-Luke, non sono più quel tipo di persona che si accontenta di non ricevere una risposta. Io sono la ragazza del capo.

-Appunto, la ragazza. Se il capo scopre che te l'ho detto mi uccide.

Ero quasi sicura che non fosse un modo di dire, l'avrebbe ucciso veramente.

-Se non me lo dici ti uccido io all'istante.

Cercai di essere il più convincente possibile, infatti lui sembrò prendermi sul serio.

-Ecco... lui crede che magari se fossi tornata qui avresti potuto ricordare cosa ti abbiamo fatto e avresti potuto liberare la cavia, in questo caso lui -indicò il ragazzo-e avresti distrutto la società.

Justin non si fidava di me? Perché tutti credevano che la società fosse a rischio con me?

-E questo come lo sai? Te lo ha detto lui?

-Sono delle ipotesi che girano per la società, questa l'ha pensata un certo Luke Thomas, vive nell'ala ovest, forse lo conosci.

Eccome se lo conoscevo, Luke, ci stavo ogni giorno e non mi aveva mai detto una cosa del genere. Ciò che mi sconvolgeva di più era che in quella società si faceva tantissimo gossip e giravano molti pettegolezzi, in un posto chiuso e piccolo credevo fosse normale, di qualcosa oltre al lavoro si doveva pur parlare. In realtà mi preoccupava che lo avesse detto Luke, lui aveva sempre ragione quindi, molto probabilmente, Justin lo pensava veramente. Ora le parole dei ragazzi che avevo ucciso quella mattina avevano un senso, le persone pensavano che avrei portato alla distruzione la società.

Annuii semplicemente.

-Allora, come vanno gli esperimenti qui?

Cambiai discorso.

-Tutto bene, facciamo sempre più progressi.

-Mi fa piacere.

-Guarda cosa abbiamo scoperto.

Eddie che fino ad allora aveva osservato un silenzio prese due boccette e versò dei liquidi il un bicchiere e lo porse al ragazzo. Lui voltò la testa dall'altra parte per non bere.

-Bevi.

Disse Eddie, lo afferrò dal mento e lo costrinse ad aprire la bocca. Presto il ragazzo fu costretto a bere tutto. Il suo volto era schifato e potevo immaginare quanto fosse terribile il sapore di quell'intruglio. No, non potevo solo immaginare, io lo avevo provato. Sapevo come quel ragazzo si sentiva, mi venne una forte stretta al cuore.

-Adesso viene la parte migliore.

Disse Eddie sorridendo e indicando un punto in particolare del collo del ragazzo. Osservai con attenzione e mi resi conto che era macchiato di verde.

-Cosa è successo?

Chiesi cercando di non mostrarmi preoccupata.

-Abbiamo scoperto che questi due insieme colorano la pelle a macchie.

These Four WallsUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum