✖️Capitolo 4✖️

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Io scoppiai a ridere, mi avvicinai seria ancora di più al suo bel visino quasi che io nostri nasi si sfiorassero.

"Io non ho bisogno di parlare francese per essere sexy tesoro!" .

Lui ci rimase di stucco e io mi allontanai.

"Woo ci sa fare la ragazza" disse Zayn scoppiando a ridere, seguito subito dagli altri.

"Queen prendimi un altro barattolo di nutella che questo è quasi finito và..che è meglio" mi disse Lou.

"Si Boo Bear ma non iniziare!" gli risposi .

"Boo Bear?!" fece Harry..

"Ti chiamano Boo Bear e io non ne so niente? E' una cosa fantastica , ti chiamerò anche io così da ora in poi!"

"Oh no tesoro ..non lo chiamano, IO lo chiamo Boo Bear, mi dispiace ma è un soprannome con il quale solo io lo posso chiamare .. trovatene un altro tu!" dissi ridendo.

Lui fece la parte dell'offeso e poi rise con me.
Stemmo lì a mangiare le crepes, a ridere e scherzare come se ci conoscessimo da sempre ,erano davvero simpatici come diceva Lou .. non aveva enfatizzato niente di niente!
Ad ora di pranzo io e Lou cucinammo una sottospecie di pasta e mangiammo.
Eravamo soli dato che mamma era a lavoro – usciva alle 8.00 e rientrava a tarda sera , escluso il giorno libero che ogni tanto aveva e la domenica- e le gemelle erano a scuola e sarebbero rientrate verso le quattro del pomeriggio.

[...]

Verso le tre e mezza Louis e i ragazzi andarono a fare un riposino , dato che loro erano stanchi del viaggio e Lou .. bhè lui aveva sempre sonno!
Alle quattro tornarono le gemelle, preparai loro la merenda che mangiarono guardando i cartoni e poi dopo salirono in camera a giocare con le bambole.
Mi misi sul divano a godermi quella pace e quel silenzio assoluto , presi il pc controllai twitter e facebook e mi misi a chattare con dei ragazzi che avevo conosciuto a Parigi.

All'improvviso sentii  qualcuno scendere le scale , chiunque fosse andò prima in cucina e vedendo che non c'era nessuno si diresse in salone.
Mi girai e vidi i ricci di Harry comparire insieme al suo bel faccino sorridente, gli sorrisi di rimando e continuai a fare quello che stavo facendo.
Lui si sedette di fianco a me .. voleva stare in silenzio ma evidentemente non ci riusciva proprio .

"Che fai?" chiese intromettendosi nel flusso dei miei pensieri.

"Chatto con degli amici francesi" gli risposi intenta a leggere quello che François mi aveva scritto.

"Oh , capsico" ... tempo cinque minuti e riprese a parlare.

" Come mai sei andata a Parigi per un anno?" 

Fulmine a ciel sereno! .. non sapevo se mandarlo a fanculo dicendogli di frasi i cazzi suoi o rispondere da persona normale..

"Loius non ve lo ha detto?" chiesi.

"No, ha detto che se lo avremmo chiesto a te e tu ci avresti voluto rispondere l'avresti fatto, ma che lui non ci avrebbe detto niente perché erano cose delicate e che non voleva invadere la tua privacy."

Oh , il solito dolce Louis, come si faceva a non amarlo?.

"Già..E' una tipica cosa che direbbe Lou"

"Già" assentì lui sorridendo.

Sentivo il suo sguardo su di me e quindi mi decisi ...

"Penso che Louis  vi abbia detto che l'anno scorso abbiamo perso nostro padre.." lui annuì con la testa e abbassò lo sguardo.

"Vedi ,dopo la sua perdita detti di matto.. uscivo sempre, bevevo, inizia a frequentare cattive compagnie e persino a fumare! Uscii fuori da ogni schema .. andai completamente fuori controllo. Vedevo mia madre disperarsi per la perdita di mio padre e nel contempo stare male per tutte le cazzate che facevo .. finché un giorno finii in ospedale perché di ritorno dalla discoteca con degli "amici", dato che quello che guidava era ubriaco marcio, facemmo un incidente.
Niente di grave, ovviamente, ne uscimmo tutti illesi.. ma mia madre mi disse  <ho da poco perso tuo padre , e non ho intenzione di perdere anche mia figlia, quindi ti prego smettila di fare minchiate perché se uno  di voi si fa qualcosa.. non penso di poter sopravvivere> . Fu uno schiaffo in pieno viso che mi destò dal circolo in cui ero entrata!
Così la sera chiami mia zia a Parigi avvertendola che sarei andata a stare da lei , poi lo comunicai a mamma a Louis e alle gemelle dicendo loro che sarei tornata quando sarei stata pronta, feci le valigie e partii senza guardarmi indietro! Mio padre era talmente importante, che la sua perdita mi aveva fatto perdere il controllo di ogni cosa .. così quest'anno in Francia ho avuto tempo di chiarirmi le idee e tornare la me di sempre."
Conclusi .

"Capisco" mi disse con un tono dispiaciuto.

"Mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare tutto questo da sola".

"Oh ma non ero sola.. cioè Louis era sempre lì pronto ad aiutarmi .. quando tornavo ubriaca lui mi era vicino mentre rimettevo , mi metteva a letto, mi curava la sbronza il giorno dopo e cose di questo tipo , si è sempre preso cura di me e mi è sempre stato accanto. Solo che la mia stronzaggine era amplificata .. schizzata per magia all'ennesima potenza, per cui per quanto lui facesse e dicesse cose meravigliose io lo trattavo come una merda.. il che mi faceva stare ancora peggio dato che io e lui abbiamo sempre avuto un rapporto bellissimo" ..

"Capisco" disse sorridendomi.

"Ti ama da morire lo sai questo, vero?" mi disse improvvisamente.

"Si."sorrisi.

"Comunque sia , non pensare che solo perché ti abbia raccontato questa cosa ora saremo uniti da qualcosa di speciale balblabla.. sono sempre e comunque la stronzetta che hai conosciuto prima!" dissi con il mio sguardo è inutile che cerchi di approfittarne tanto non funziona.

" Si , certo. Sei la stronza più carina che abbia mai visto .. ma pur sempre una stronza" disse lui guardandomi con qui due magnifici occhi.

"Ohh il piccolo Styles che ci prova con la sorellina del suo amichetto" dissi io con un finto tono dolce.

Lui scoppiò a ridere.

"Non ci sto provando con te , stupida! E comunque se anche volessi non potrei.. sappiamo entrambi come la pensa Louis" concluse.

"Per l'appunto!" dissi io alzandomi e uscendo dal salone.

#SPAZIO ME

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-namelessalexiss

Everything About You! {One Direction}{Completata}Where stories live. Discover now