3º Capitolo

180 23 2
                                    



-"Allora Lily, come ti sembra la casa?"

Fa capolinea mia madre nella mia stanza dove probabilmente passerò tutta l'estate.

-"È davvero molto bella, mamma."

E lo penso davvero. Questa casa è bellissima, è tutta di vetro e il panorama è bellissimo quasi quanto la natura che ci circonda. Lo squittio degli uccellini è rilassante, trasmette una sorta di pace che ti arriva fin dentro l'anima, facendoti gustare la pace dei sensi, che difficilmente in città si trova.

-"Sono contenta che ti piaccia tesoro, io e Rich ci tenevamo tanto a farvi passare una bella vacanza..."

Si guarda le mani e continua ad aggiustarsi la maglia continuamente, anche se non ce n'è bisogno. Segno che è in imbarazzo, è sono sicura che è stata l'ultima frase a farla dubitare della sicurezza che ci stava mettendo nel parlare.

La guardo e annuisco, incitandola a farla continuare.

-"Senti Lily.." Si avvicina e mi prende le mani, guardandomi negli occhi. -"Non voglio che tu pensi che io sia una madre orribile, sai quanto ti amo, non farei o direi mai nulla che possa ferirti. Ma la vedo la tristezza e la malinconia che ti passa negli occhi ogni volta che Rich mi fa una carezza davanti a te, o ogni volta che ti guarda come se fossi davvero sua figlia.."

La interrompo mettendogli una mano davanti prima che possa continuare, ma non me lo permette .

-"No Lily, ascolta. Rich nella tua vita non prenderà mai il posto di tuo padre, e lui nemmeno vuole farlo, non lo farebbe mai. Ma sai quanto ci tiene a te, ti ha cresciuta come se fossi davvero sua figlia, e ogni cosa che fa nei tuoi confronti, non lo fa per prendere il posto di tuo padre, lo fa perché ti vuole bene.."

Sta per scapparmi una lacrima ma la scaccio via prima che possa raggiungere le mie guance.

Avete presente il bruciore in gola ogni volta che le lacrime si ingoiano e non si cacciano?

Ecco come mi sento adesso.

Sto ingoiando tutte le lacrime che minacciano di uscire fuori per non mostrare debolezza, perché io sono quella forte. E le ragazze forti sono deboli dentro, ma hanno una corazza da mantenere.

-"Non sapevo che il figlio Rich avesse quasi la mia età. Non abitava a Londra poi?.

Cerco di cambiare discorso, anche se è una domanda che mi sono posta spesso durante tutto il tragitto in macchina. Sapevo che Rich aveva un figlio, anche perché tante volte andava a Londra per poi restarci qualche mese addirittura, e ad ogni suo ritorno non faceva altro che parlare del figlio con mia madre. E certo, non mi sarei aspettata chissà quale eleganza da suo figlio ma non mi sarei mai nemmeno immaginata quanto fosse stupido e arrogante.

Ed è anche molto sexy

Stupida voce.

Mia madre resta un pò stupita dalla mia domanda, ma subito si riprende.

-"Ehm.. Si, tesoro. Dylan ha soltanto due anni più a te. È un ragazzo davvero magnifico, non trovi?"

Certo davvero magnifico.

-"Si mamma, estremamente magnifico."

Mia madre nota l'ironia della mia voce e ridacchia.

-"Andiamo tesoro, sono sicura che ci divertiremo."

Si avvicina e mi abbraccia.

Ricambio subito il gesto. Sono rari questi momenti tra noi, ma ogni volta è sempre più speciale di quella precedente.

-"Ti voglio bene mamma."

-"Anch'io bambina mia."

Un sogno d'estate.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora