2º Capitolo

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Dopo 3 ore di macchina, finalmente siamo arrivati. Scendo dalla macchina stradicchiandomi un po', facendomi scappare uno sbadiglio, quando mi accorgo che Dylan mi guarda con aria perplessa e.. Disgustata?

Beh non sei stata un bel panorama.

Stupida voce.

Mi sistemo subito la maglia che si era alzata mostrando buona parte della mia pancia, e gli lancio un'occhiata veloce come per dire "Pensa a te", e subito dopo borbotta qualcosa fra se e se, e finalmente, se ne va dalla mia vista.

Rich, che ha assistito alla scena, mi rivolge un sorriso dolce, di scuse immagino visto che alza le spalle, ed io non posso fare a meno di sorridergli.

Per quanto mi costi ammetterlo, Rich è sempre stato una brava persona, sopratutto con me e nei confronti di mia madre. Si è sempre occupato di me, da quando avevo nove anni, e mi ha accudito come se fossi sua figlia, e sono sicura che ama mia madre infinitamente. Lo dimostra ogni volta che la guarda. Ed è proprio il rapporto che si è creato tra me e lui che mi preoccupa. Ogni volta che l'abbraccio mi sento in colpa nei riguardi di mio padre, ho paura che lui pensi che io non lo voglia più bene, o che addirittura non lo considero più mio padre. Ma non mi sarà mai possibile una cosa del genere. Come faccio a dimenticarlo? Se chiudo gli occhi riesco ancora a ricordare i suoi occhi, il suo profumo, le sue mani. Se chiudo gli occhi, mi tornano ancora in mente tutti i momenti passati insieme, dal più bello al più brutto, se non l'ultimo ricordo che ho di noi.

-"Ti prendi la valigia? o aspetti che scenda un angelo dal cielo che te la porta in casa?"

Mi giro verso quella persona che mi ha svegliato dai miei pensieri, e mi accorgo di non sopportarlo per niente. Lui, e la sua stupida voce, con le sue stupide smorfie, e la sua stupida arroganza.

Qui l'unica stupida sei tu visto che ancora non lo devi rispondere.

Stupida voce.

-"Hei, sto parlando con te Ily"

-"Mi chiamo Lily"

-"Si come vuoi, Ily, Lily, è uguale. Allora, ti muovi o no a prendere questa valigia? Mentre sei rimasta imbambolata a fissare un punto inesistente, tua madre e mio padre sono già entrati in casa."

Ily, Lily, è uguale? No ma dico, scherziamo? Questo ragazzo è l'arroganza in persona.
E cosa c'è di meglio nel trattare le persone allo stesso modo di come trattano noi?

-"Senti Stylan..."

Assottiglia gli occhi e quasi rido per la sua espressione.

-"Dylan, mi chiamo Dylan."

-"Sisi come vuoi, Stylan, Dylan è uguale.."

Sto per continuare ma mi ferma subito afferrandomi per il braccio.

-"Senti mocciosa, già mi costa tanto essere qui, non ti ci mettere pure tu, e risparmiami la scenetta da bambina saputella, che non mi serve, e a quanto pare, d'ora in poi non servirà nemmeno più a te. Intesi?"

Non lo rispondo, ho gli occhi sgranati per la sorpresa ma lui mi stringe ancora di più il polso avvicinando sempre di più il suo viso al mio, quasi da farmi mancare l'aria.

-"Ragazzi tutto ok? Lily, hai preso la valigia, vuoi che venga a darti una mano?"

Mia madre fa per raggiungerci ma lui la ferma subito, lasciandomi immediatamente il polso e ritornando al suo posto.

-"No Carol lascia stare, l'aiuto io."

-"Oh, beh grazie.."- risponde mia madre, gli fa un sorriso e se ne torna dentro.

Lo guado perforandolo con lo sguardo.

-"io non voglio l'aiuto di nessuno. Né tanto meno il tuo."

-"mi sa che non ci siamo capiti..."

Fa per avvicinarsi ma lo fermo, così da avvicinarmi io a lui, puntandogli un dito contro.

-"mi sa che tu non hai capito. Io non sono una bambina, faccio e dico quello che voglio io, e non sarai tu, né qualcun'altro, a dirmi cosa devo o non devo fare."

Guardo la sua faccia stupita e non perdo tempo a continuare.

-"E levati quell'aria stronzo, che non mi serve e d'ora in poi non servirà nemmeno a te. Intesi?"

E dopo le ultime parole, raggiungo la valigia e con grande fatica la trascino fin alla porta.

E quando mi giro, mi accorgo che è rimasto ancora fermo con quell'esperessione da stupido in viso.

Cosa credeva di fare?

Ben fatto.

Mai dubitare di Lily collins.

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Ciao, mi presento.
Mi chiamo Annalisa, e dopo tanti libri che ho letto ho deciso di scriverne uno anch'io.
Cosa ne pensate di questo? Se avete qualche suggerimento o qualcosa non vi è piaciuto, commentate. Sarei contenta di leggere le vostre opinioni, e ovviamente vorrei anche sapere se vogliate che questa storia continui.

Baci ! :*

Un sogno d'estate.Where stories live. Discover now