Capitolo 1

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E' una mattina d'estate come tutte le altre precedenti e mi sto preparando per raggiungere mia mamma al negozio. Non è molto distante da casa, basta che cammino per 10 minuti e sono arrivata. Sono precisamente le 8.45 e, dopo aver messo le cuffiette sulle orecchie, per ascoltare la musica, chiudo il portone di casa e mi incammino lungo la strada che mi avrebbe portata al negozio di mamma.

<<Oh finalmente sei arrivata!!>> dice mia madre appena varco la porta del negozio

Le sorrido e poi saluto Ellen, una delle dipendenti di mamma, una persona davvero simpatica, ormai la conosco da molto tempo. Poi saluto Thomas, un altro dipendente, che lavora nel reparto uomini. Anche lui è molto simpatico e se non avesse 30 anni ci avrei decisamente provato, è talmente figo. Lui lo conosco da molto più tempo, circa 6 anni mentre Ellen da 3. 

Appoggio le cuffiette in un cassetto del bancone dov'è posizionata la cassa e dietro mamma che sta sistemando alcune carte.

Ellen è occupata con alcuni clienti così vado da Thomas che sta sistemando alcuni capi maschili sulle apposite mensole, decisi di dargli una mano.

<<Hei Marika, come stai oggi?>> mi chiede Thomas

<<Oh il solito.. sai, la vita adolescenziale non è così entusiasmante>>

<<Hahah..dipende, io alla tua età stavo sempre in giro con gli amici, non ero mai a casa>>

Gli sorrido nuovamente e poi ricomincio a sistemare i pantaloni dalla taglia più piccola a quella più grande. Nel mentre, con la coda dell'occhio, vedo due ragazzi che girano intorno in cerca da vestire, non poco distante da me. Ammetto che adoro questo negozio, essendo in centro città e vicino a una serie di bar per ragazzi della mia età, molti ragazzi fighi passano di qua per comprarsi da vestire.

<<chiudi la bocca che stai sbavando>> sento dire da dietro le mie spalle

Mi giro e vedo Thomas che ride

<<smettila!!>>

<<scusa, ma ogni volta è la stessa cosa, entrano ragazzi belli e tu ti metti guardarli fino a consumarli>> dice ridendo un più forte ma cercando di non farsi sentire

Sbuffo e lo lascio perdere, tornando poi a sistemare le magliette a maniche corte.

<<Scusa..??>> dice qualcuno

Mi giro e vedo uno dei due ragazzi di prima che mi guarda.  Cavolo! da vicino è ancora più bello! Il ragazzo è biondo con gli occhi azzurri, leggermente più basso di me e indossa una camicia aperta con sotto una canottiera e dei pantaloncini corti color jeans.

<<dimmi pure>> gli dico gentilmente

<<volevo sapere se c'è una taglia più grande di questa maglietta>> mi dice mostrandomi la maglia che aveva tra le mani

<<vado a controllare... un attimo>>

Lo vedo annuire e poi mi allontano con la maglia che mi aveva dato. Entro nello sgabuzzino dove teniamo tutte le taglie, di qualsiasi tipo di abbigliamento, e in base al codice della maglietta individuo presto la marca, cerco la taglia ma non la trovo. Al contrario però la trovo di un altro colore.

<<Emm...non c'era la taglia di questa blu ma l'ho trovata bianca>> dico al ragazzo biondo

Il biondo guardò il suo amico moro che poi parlò.

<<Dai Jack provala, il bianco va sempre bene>> gli dice sorridendo

Il biondo annuisce e quindi gli passo la maglietta bianca, lì accompagno ai camerini e poi vado a risistemare la maglietta blu. 

|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora