Ok , mi dovevo aspettare una cosa del genere. Stava andando già tutto male e non potevo aspettarmi niente di positivo. Il mio volto si intristisce e mi dirigo verso l'uscita seguita da Aly. Mi appoggio al muro e pensai che probabilmente era il destino che ci stava dividendo.
<<Kay? ti senti bene?>>
<<In realtà no Aly, ma finalmente ho capito che siamo destinati a stare separati>>
<< Ma cosa stai dicendo?>> dice Aly alzando il mio viso con le sue mani
<<Dico che lui mi ha lasciata ed ho scoperto di essere incinta. Partiamo senza niente arrivando in quest'enorme struttura e ''casualmente '' >> dico facendo le virgolette con le dita << lui non c'e'... Cosa deve succedere per farmi capire di lasciare tutto e tornare a casa? >>
<<Ragazze allora mi ha detto la signorina che tornerà tra una settimana e mi ha dato il numero del cellulare aziendale>> dice Ethan avvicinandosi a noi.
<<Visto? basta avere Ethan qui con noi e tutto si risolve>> dice Aly abbracciandomi.
<<Aly non sono sicura >>
<<Proviamo a chiamare >> dice Ethan speranzoso.
<<Si dai chiama>> dice Aly guardando il suo cellulare.
<<Si squilla>> dice Ethan .
<<Pronto? Dylan? Sono Ethan...no non attaccare ti prego.... Siamo a Milano..... Si.... io Aly e Kay.... Lo so che torni tra una settimana ma dobbiamo parlare con te ...Dove sei?... Possiamo raggiungerti dimmi dove ti trovi...Dylan? >> Ethan si allontana ma le sue parole si capiscono benissimo <<Dylan siamo venuti qui per te ....>> <<Fanculo>> dice per finire.
<<Lo sapevo>> dico sedendomi per terra davanti a quell'edificio .
<<Che ha detto sto stronzo?>> dice Aly con i pugni stretti.
<<Che è un fottuto bastardo , non mi ha voluto dire dove si trova e mi ha detto di tornare da dove siamo venuti. Non gli importa che noi siamo qui >> dice Ethan tirando un pugno al muro. <<No ... io lo chiamo e gli dico che sei incinta >> dice afferrando il cellulare in tasca.
<<No... ti prego Ethan non voglio. Il destino vuole che rimaniamo separati ? E così sia>> dico rassegnata.
Mi avvicino alla strada e appena vedo un taxi lo fermo per poi entrare . Aly e Ethan mi seguono ed io chiedo di portarci in aeroporto . Guardo per l'ultima volta Milano, ma non con occhi sognanti ma con occhi tristi e spenti. Mi accarezzo il mio pancino ancora invisibile e penso che forse quello era un errore proprio come tutto il resto. Dovevo tenere quella creatura oppure no?
Arriviamo a destinazione e scendo da quella macchina pagando quell'uomo gentile. Entro e guardo il tabellone delle partenze.
<<Kay l'aereo partirà tra 15 minuti. Tornerai con noi all'alloggio e staremo noi con te. >>
<<No ... tornerò a casa e parlerò con la mia famiglia. Ho bisogno di fare chiarimento a tutto questo >> dico attorcigliando i miei capelli nel mio indice.
<<Ma cosa devi chiarire tesoro? parleremo con Dylan in un secondo momento e lo faremo ragionare tranquilla ma adesso vieni con noi>> dice prendendomi le mani.
<<No Aly, non insistere. Io ti voglio bene lo sai. Adesso devo pensare alla creatura che cresce dentro di me e capire cosa ne dovrò fare>>
<<Kay non dire stronzate. Tu non ucciderai mio nipote e Dylan si prenderà le sue responsabilità. Tu stessa mi hai detto che non avresti mai ucciso il frutto di un amore così sincero e puro quindi non prendere decisioni affrettate. Ti voglio bene gioia e sappi che io per te ci sarò sempre . Nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore>> dice Aly guardandomi.
<<Si vi dichiaro moglie e moglie>> dice Ethan per sdrammatizzare.
Ridiamo senza sosta e non potevo essere più felice di così. Mi avevano accompagnati in un viaggio inutile ma in tutto quel tempo avevano fatto di tutto per rendermi felice e farmi ridere anche con una piccola battuta. Ethan si era infuriato come se il bambino che stavo aspettando fosse il suo e non potevo fare altro che ringraziarlo per tutto quello che stava facendo per me.
Mi alzo in piedi e prendo le mani di Aly.
<<Amica mia, io ti voglio bene e ti ringrazio per avermi accompagnata in questo viaggio ''inutile'' . Ti ringrazio per la tua dolce dichiarazione ma io andrò a casa e parlerò con i miei genitori>> dico con una lacrima sul viso.
Mi avvicino a Ethan e lo abbraccio forte <<Grazie anche a te Ethan, sei partito senza obiettare e hai fatto tanto per me . Ti voglio bene e ti ringrazio. Sei un buon amico>> dico stringendolo più forte.
<<Ok ora abbraccio di gruppo e poi andate sennò perdete il volo>> dico con occhi lucidi e guardando quelle due uniche persone che mi sono state vicine .
<<Vi voglio bene >> dico stringendoli forte
<<Anche noi>> mi dicono in coro.
La vocina chiama il volo e loro mi stampano un bacio veloce correndo verso la direzione appena comunicata .
Mi trovavo in quel posto che non conoscevo ed ero sola. I pensieri mi giravano per la testa e non riuscivo a stare tranquilla.
Kay fallo per il bambino , rilassati. Dico tra me e me
Non volevo uccidere il mio bambino ma non volevo neanche crescere una creatura senza un padre . Una lacrima mi scese veloce sul viso e mi affrettai ad asciugarla.
<<Ehi, tutto bene?>>
Alzo gli occhi appannati dal pianto e vedo l'ombra di un ragazzo....
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Incontri difficili 2
RomanceToccai la mia pancia guardando fuori dal piccolo oblò; stavo partendo senza nulla, solo con il mio immenso amore ed una piccola creatura che cresce in me. Dylan ha sempre sostenuto di voler creare una famiglia ed avere dei figli ma lui mi ha lasciat...
Capitolo 1.
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