Chapter 1- Monday Morning

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Buzz...Buzz...Buzz...

Oh, come mi piace il dolce suono della mia sveglia la mattina presto. E' un lunedì mattina, il che significa che devo alzarmi presto per andare a scuola, per la quale non ero preparata. Seriamente, non la ero.

Ho ricevuto un messaggio da parte di mia mamma che mi diceva che era in ritardo oggi perchè deve prendersi cura di un orfano molto malato. Non mi dispiace, perchè lei sta facendo questo per una buona causa e sono felice per questo.

Vedete, mia madre lavora in un orfanotrofio, si prende cura di bambini piccoli giorno e notte e non li fa sentire soli. Quando avevo undici anni, mia mamma portò a casa Jason Wills perchè le piaceva molto quel ragazzo e voleva attorno. I suoi genitori sono morti in un incidente stradale ed è stato devastante per lui; era molto chiuso in se stesso, ma con il passare dei giorni, si è trasformato in qualcos'altro. Ad essere onesti mi piace la compagnia di Jason, è un ragazzo molto vivace, ma con dei limiti.

Ti starai chiedendo di mio padre? Beh, lui è morto a causa del cancro quattro anni fa. Ero affezionata a mio padre, quindi è stata davvero dura accettare la sua morte. Ero depressa, mi tenevo tutto per me e ascoltavo canzoni tristi. Fortunatamente per me, Jason mi è stato di grande aiuto.

Allungai le braccia e mi alzai dal letto, ero una ragazza molto ordinata, infatti dopo ho rifatto il letto.

Sono andata in bagno per farmi una doccia veloce, l'acqua calda è molto rilassante sulla mia schiena e mi ha resa più pulita. Ho preso il mio shampoo alla fragola e l'ho messo sui miei capelli. Sono uscita subito dalla doccia e mi sono lavata i denti.

Jason era un asino pigro, e ha anche il sonno pesante, quindi ho dovuto svegliarlo. E' stata dura, anche perchè svegliarlo è il compito del giorno.

Ho indossato rapidamente dei jeans skinny, con una t-shirt rosa. Poi mi sono lievemente truccata e poi ho ondulare un pò i miei capelli. Non sono una ragazza che di solito si riempe la faccia di trucco, adoro le mie lentiggini e le mie insicurezze abbastanza da non coprirle.

Sono andata nella stanza di Jason per svegliarlo. Stava dormendo profondamente sotto le sue coperte con la bocca aperta. Non era una bella vista.

"Jason, alzati, la scuola inia tra meno di quaranta minuti" dissi squotendolo

Nessuna risposta.

"Jason se non ti alzi ora, ti rovescio l'acqua fredda in testa" lo avvertii

"Sono sveglio! Sono sveglio!" rispose

"Meglio" dissi sorridendo timidamente

Jason era seduto sul letto a guardare il soffitto sprecando il suo tempo. Mi ha scansionato e mi ha strizzato l'occhio. Ero abituata a questo comportamento e alzai gli occhi al cielo. Idiota.

Mi accigliai, Jason è un pervertito, oltre ad essere pessimo a scuola. Ha dormito con quasi tutte le ragazze della nstra scuola, beh, tranne me ovviamente. Dal momento che vive con me ed è maldestro, non farei mai una cosa del genere.

"Sto per andare Jason! Partiremo tra trenta minuti quindi sbrigati. Non sprecare il mio tempo per le tue stronzate!" sospiro

Detto ciò, uscì dalla stanza e andai in cucina a prendere una mela mentre controllavo tutti i miei siti di social. Ho aperto Instagram e ho visto la foto del mio migliore amico nella foto di Chloe. Era a una festa totalmente ubriaca con le braccia dei ragazzi sulle sue spalle.

Che schifo.

Jason era sulle scale con delle gocce d'acqua che gli cadevano dai capelli. Indossava una semplice maglietta bianca e jeans neri. Semplice come sempre. Non ha fatto altro che portare questo, ma ha avuto molte molestie. Anche se non doveva esserlo, lo era.

Jason è bello, lo devo ammettere. Ma cadere tra le sue braccia era sbagliato. Era come lasciarsi andare con mio cugino.

"Sei pronto?" annuii

Andammo con la mia macchina visto che quella di Jason era fuori servizio. Jason si sedette sul sedile del passeggero. Ho dovuto guidare io. Appena ho allacciato la cintura di sicurezza, Jason ha messo la canzone del suo rapper preferito alla radio.

Hai indovinato. Eminem.

Il tragitto verso scuola è stato tranquilla, a parte il fastidio provocato dalla canzone. La sua voce suonava come un ronzio di un tricheco morente e non era un suono piaacevole per iniziare la mia giornata.

"Potresti abbassare il volume? Non riesco a guidare con questo rumore" sospiro esasperata.

"Beh, è tuo il problema, non mio" sorride lui

"Ricordami perchè siamo amici io e te?"

"Perchè sono bello, duh? disse con un sorrisetto

"Sei noioso" sostengo

"Ma mi ami comunque" fece l'occhiolino

"Oh, per favore, questo è abbastanza ego per un giorno" sospiro esasperata

Mi lamentavo e guidavo, era un rompicoglioni, ma una una brava persona.

Sono cosi bipolare.

Abbiamo raggiunto la nostra scuola in meno di venti minuti. Ho salutato Jason, perchè mia madre mi pregò di essere gentile con lui e da allora ho dovuto ri-dare il suo primo test che aveva lasciato nel mio armadietto per incontrarsi con Chloe.

Doveva spiegarmi i motivi per cui era andata a una festa e si era devastata. Lei non beve. Cioè, è socievole, ma non beve mai senza una ragione.

Doveva esserci una spiegazione.

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Salve, spero che il capitolo vi piaccia.

Scusate se ho fatto degli errori, ma non ho avuto tempo per riguardarlo.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

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Vi ricordo che la storia non è mia, ma solamente una traduzione. L'autrice mi ha dato il permesso di tradurla.




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