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Tra tutte le lezioni a cui aveva assistito quella mattina, probabilmente Pozioni era quella che le era piaciuta meno. Non sembrava avere un cattivo approccio con la materia, sembrava cavarsela, l'unico problema era proprio il professor Piton: si presentava ai ragazzi come una delle persone più scorbutiche esistenti al mondo tanto da incutere terrore ai ragazzi. Era preparato, non c'era da metterlo in dubbio, però un po' di umanità da parte sua sarebbe stata ben accetta da qualsiasi studente.
Il tempo in quell'aula sembrava non finire mai, e pensare che avevano trascorso poco più di due ore. Maddison stava sistemando le sue cose quando fu richiamata dal professore
"Black- disse quasi schifato Piton nel pronunciare quel cognome- riprenditi il tuo stupido libro ed esci da qui."
Maddison, mortificata, prese il libro dalla mano del professore che poco prima le era stato sequestrato. Si stava annoiando quindi aveva avuto la geniale idea di prendere il suo amato libro di Newt Scamander "Animali Fantastici e dove trovarli" per continuare a leggere da dove aveva lasciato l'ultima volta ma, purtroppo, Piton si accorse di lei e del suo libro posato sulle gambe.

Che sarà mai?... direte voi...andatelo a dire agli altri Serpeverde che sono stati tolti dieci punti alla casata il primo giorno di lezione.
Maddison si sentiva in colpa, talmente tanto che dopo aver ripreso il suo libro uscì dall'aula senza guardare in faccia a nessuno.
Stava salendo le scale verso la Sala Grande, pronta per andare a mangiare, decise quindi di posare il libro che ancora teneva tra le mani nella sua borsa ma solo in quel momento si rese conto che la borsa insieme a tutti i suoi libri erano stati dimenticati sul banco nell'aula di Pozioni.

Esasperata, si strofinò gli occhi con i palmi delle mani, troppo stess in troppo poco tempo.
Nel momento in cui stava per incamminarsi, di nuovo, nell'aula di Pozioni sentì qualcuno fare il suo cognome a gran voce. Si girò, intenta a cercare chi l'avesse nominata ma tutto sembrò invano, adesso si metteva anche a sentire le voci? Benissimo.
"Hey tu! Black, giusto?" era il ragazzo con i capelli rossi, tanto odiato e disprezzato da Draco ma amico di Harry Potter. Maddison lo guardò dubbiosa, fino a quella mattina la guardava storta perché cugina di Draco...cosa lo portava a rivolgerle addirittura la parola?

"Ti ho vista prima a Pozioni che sistemavi le tue cose ma poi te ne sei andata lasciando tutto lì...quindi ho pensato di riportartela" aveva sotto braccio la sua borsa con al suo interno tutti i suoi amati libri, forse non era così male come diceva Draco e suo zio... sembrava apposto
"Grazie mille, davvero..." Maddison lo guardò interrogativa, avrebbe voluto chiamarlo per nome ma solo in quel momento si rese conto di non saperlo, perciò distese la mano davanti a lui per incitarlo a presentarsi.
"oh.. giusto!- le strinse la mano- sono Ro-"
"Hey Ronnie, primi giorno e già ci provi con le ragazze?" fu interrotto da due ragazzi identici, gli stessi che aveva visto alla stazione il giorno prima
"Sei la cugina di Malfoy, è così?"disse l'altro gemello. Maddison poté solo che annuire abbassando lievemente la testa
"Sai abbiamo sentito la ramanzina che gli hai fatto ieri durante la cerimonia dello smistamento, una scena da urlo! Anche Ron che era dietro di voi si sarebbe messo paura"
"Smettetela..."
"Mai Ronnie!"
"Fred e George Weasley, lieti di conoscerti- dissero i due ragazzi in coro, sembravano davvero simpatici, in un certo senso il loro rapporto con quello che probabilmente era loro fratello le ricordava molto il rapporto tra lei e Draco: lei lo infastidisce, lui subisce- ah... e lui è nostro fratello Ron!" continuarono 'ricordandosi' del fratello minore
"Maddison Black- disse semplicemente lei, sorridendo- sono felice di avervi conosciuto, grazie ancora Ron per la borsa...se non vi dispiace io andrei" concluse indicando la porta della sala grande alle sue spalle. Salutò gentilmente i ragazzi per raggiungere i suoi compagni di casa nell'ultimo tavolino sulla sinistra per sedersi e finalmente prenzare.

"Ottima scelta Ronnie" disse George guadagnandosi un'occhiata dal fratellino tipica di chi aveva capito ben poco
"Davvero molto carina!- concluse Fred, completando il periodo iniziato dal gemello- forse anche troppo per te..."
Ron continuava a non capire, forse era troppo piccolo per capire alcuni discorsi dei suoi fratelli più grandi, oppure erano semplicemente stupidi a tal punto da non far capire cosa volessero dire in realtà.
Decise di lasciarli perdere, con loro non si poteva discutere...erano irrecuperabili ormai da anni a parer suo.

Maddison si sedette sorridente al proprio tavolino al fianco del cugino che sembrava aspettarla da molto.
"Dov'eri finita? Pensavo non venissi più" disse lui facendole più spazio. Era pronta a dirgli che era dovuta tornare a prendere delle cose dimenticate in aula Pozioni, non le piaceva mentire però, sapendo dell'odio profondo insensato che provava Draco per la famiglia Weasley, era la cosa migliore da fare
"Ti ho vista che parlavi con quei Rossi Malpelo dei Weasley" Pansy si intromise con un tono acido, lo stesso di chi aveva l'intenzione di intromettersi negli affari altrui.
Draco si girò verso di lei, la guardò negli occhi sperando di sentirsi dire di 'No' ma, date le circostanze, ottenne tutto il contrario. Spiegò tutta la situazione ai suoi compagni lì presenti intenti ad ascoltare ma a quanto pare sembravano avere dei prosciutti sulle orecchie.

"Mi ha solo riportato la mia borsa, è stato un gesto gentile, come puoi disprezzare anche dei piccoli gesti?" disse Maddison mentre camminava per i corridoi al fianco del cugino. Stava cercando di spiegarglielo in tutti i modi ma non voleva sentirne ragione.
"Non vuoi proprio capire. Ma non ricordi quello che ha detto mio padre a riguardo? Quale parte di 'non devi avere a che fare con persone del genere' non ti è chiaro? Ne va della nostra reputazione!"
"Sai che me ne importa della vostra dannatissima reputazione- disse Maddison sottolineando l'aggettivo possessivo- ricordo benissimo ogni singola raccomandazione di tuo padre, ma io non sono lui e ancor meno te. Quindi che vi piaccia o meno, io sono quel che sono e sono libera di fare le amicizie che voglio io!"
Draco, come la sera prima, ne rimase sconcertato. Non poteva credere a quel che aveva sentito, sperava che quella scenata del giorno precedente fosse stato solo un momento no... ma a quanto pareva la situazione era più grave di quanto pensava.
"Bene! Sai che ti dico? Fa come ti pare, ma non venirmi a cercare quando ti sentirai 'sola', tanto ci sono i tuoi nuovi amici " Draco, più che arrabbiato aveva un tono quasi deluso, Maddison gli aveva sempre tentuto testa e risposto sempre a tono, ma mai si sarebbe aspettato di vedersela 'remare contro'
"Perfetto." mai era stata così seria ma stranamente non si sentiva assolutamente in colpa. Lo guardò un'ultima volta negli occhi percependo la sua leggera delusione ma poco le importava.
Girò i tacchi e continuò per la sua strada, forse il suo primo anno sarebbe stato più tortuoso di quanto aveva immaginato.

Red as a Gryffindor (in Revisione)Where stories live. Discover now