11.

550 35 4
                                    

In fin dei conti, il terzo anno prese negli ultimi giorni una piega positiva.
Per la gioia di Sophie, suo padre scampò al bacio del Dissennatore che il destino, chiamato in questo caso Cornelius Caramell, aveva in sebo per lui.

Maddison non seppe mai come si salvò veramente, però questo era forse la sua ultima preoccupazione. I Dissennatori lasciarono la scuola e Sophie, per sua gioia, tornò ad essere solare come prima.

Passò, come ogni anno, il mese di luglio a Villa Malfoy scambiandosi ogni settimana le lettere con Demon, qualche volta con Sophie e di rado si imbatteva anche nel nuovo gufo scalmanato di Ron, Leotordo.
Sembrava passare un'estate felice e spensierata, ma in realtà non era così. Ad agosto si sarebbe tenuta la finale della Coppa del Mondo di Quidditch, un evento molto importante per il mondo magico, ma a cui lei non avrebbe potuto partecipare. Il Ministro della Magia aveva procurato solo i biglietti necessari alla famiglia Malfoy senza prendere assolutamente Maddison in considerazione; rassegnata cercò quindi di capire cosa avrebbe potuto fare in quei due giorni di assenza di tutta la famiglia.

Avrebbe potuto esplorare la casa alla ricerca di reparti nascosti o proibiti, oppure altre cose di questo genere, ma nulla le avrebbe tolto dalla testa la Coppa del mondo di Quidditch.
Irritata e stufa, scrisse una lettera stra colma di lamentele a Demon che negli ultimi giorni che aveva fatto altro che subirsi lettere di questo tipo. Maddison non riceveva mai una risposta soddisfacente, sembrava non capisse affatto la sua frustrazione anche se non sapeva cosa stava covando in realtà Demon già da qualche mese.

Questo però si fece avanti proprio qualche giorno prima della partita, Draco stava finendo di prendere le sue cose mentre Maddison era seduta sul letto del cugino intenta ad osservarlo amareggiata
"Oh avanti, non fare quella faccia! Ti porterò gli autografi dei giocatori"
"Sai che me ne faccio di un autografo!"
"Non prendertela con me, Mad! Che c'entro io se Caramell ha dato a papà solo tre biglietti?"

In fondo Draco aveva ragione, prendersela con lui non aveva così tanto senso.
Aspettava la risposta di suo fratello da ormai tre giorni ma del suo gufo neanche l'ombra, di solito dopo neanche un giorno o poco più arrivava.
Era sdraiata sul letto del cugino a guardare il soffitto con le braccia conserte ed il fumo che le usciva dalle orecchie. Avrebbe voluto leggere, forse si sarebbe sentita meglio, ma in quello stato sarebbe riuscita a leggere a malapena il titolo del libro.

"Terra chiama Maddison! Che hai nelle orecchie? I folletti della Cornovaglia? Sono tre volte che ti chiamo- era talmente impegnata ad essere arrabbiata che non aveva minimamente sentito i richiami del biondo -Mamma ci vuole giù entrambi"
Si alzò da quel letto contro voglia, i capelli erano più arruffati e lunghi del solito e i suoi occhi verdi erano circondati da delle occhiaie con troppo evidenti, quasi da far sembrare che non dormisse da tempo, quando invece nel suo caso erano solo uno sfogo di frustrazione che la faceva dormire male ogni notte.

Scese al pian terreno trascinando i piedi, l'espressione sul suo viso si faceva più dura alla vista degli zii che non avevano mai pensato di chiedere al ministro di procurargli anche un altro biglietto così da non lasciare una minorenne a casa da sola per due giorni.
"Non hai una bella cera Maddy" disse Lucius osservandola attentamente
"Non capisco dove sia lo stupore dato che la causa di questi miei atteggiamenti sei proprio tu" ribatté lei con aria di sfida, mai aveva osato mancare di rispetto ad un adulto ma dovette ammettere che tirar fuori quelle parole fu molto soddisfacente
"Non rivolgerti a me in quel modo"
"Altrimenti che fai? Mi lasci a casa per la Coppa del Mondo di Quidditch? Ah no, dimenticavo, non mi avevi mai preso in considerazione a riguardo, non ero compresa nel pacchetto famiglia che ti ha regalato Caramell!"
Nel finire la frase si rese conto che il suo pensiero non riecheggiò solo nella sua testa ma in tutta la stanza, lasciò tutti senza fiato e soprattutto senza la possibilità di controbattere.
Lucius guardava la nipote dall'alto con il suo solito sguardo superbo e altezzoso mentre lei lo folgorava con lo sguardo e se ne avesse avuto il potere o le capacità forse non sarebbe ancora lì a fissarla dall'alto per il suo comportamento impertinente. Maddison distolse lo sguardo sono nell'udire un crack a pochi passi da loro al fianco del cugino.

Red as a Gryffindor (in Revisione)Where stories live. Discover now