Introduzione

6K 285 8
                                    


La luna. Ho sempre sentito una sorta di attrazione verso quel meraviglioso astro. Neanche io ne so la ragione, semplicemente è sempre stato così. Molte notti mi sono ritrovata a sgattaiolare fuori da casa per stendermi in giardino, rimanendo sdraiata lì, il mio sguardo puntato verso il pallido satellite.
In quei momenti ero letteralmente in paradiso.

La memoria si posa su quella sera, quando mio fratello mi guidò tra gli alberi del bosco, e iniziai a comprendere la partita a cui stavamo giocando.

I ragazzi che mi circondavano. Uno di loro, Sin, più alto degli altri, era al centro e si avvicinava lentamente a me. Due ragazzi mi presero per le braccia, ma non provai a divincolarmi perché un'altra cosa catturò la mia attenzione: qualcosa di strano stava accadendo a Sin. Lunghi artigli gli spuntarono dalle nocche, i muscoli cambiarono forma, e la sua pelle si ricoprì di una lucente pelliccia nera.
I denti si allungarono, diventando zanne, il panico prese il sopravvento in me, mentre Sin trasformato in una creatura enorme si avvicinava sempre di più.
Solo gli occhi rimasero gli stessi, e sembrano ripetere all'infinto una sola frase: ti stavo aspettando.

Il nuovo AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora