CHAPTER FIFTEEN

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"Tesoro, perché piangi? Cosa è successo?" Quando Anne tornò Harry piangeva sul divano e Gemma era seduta accanto a lui, guardava suo fratello senza sapere cosa fare e l'unica cosa che pensava era che fosse tutta colpa sua.

"M-mi ha lasciato" Harry disse tra i singhiozzi. Anne ora era accanto al figlio, gli accarezzava i capelli.

"Chi? Niall? Niall se n'è andato?" Anne chiese confusa ad entrambi, Harry e Gemma, che fece un cenno con la testa. "Perché? Perché avrebbe dovuto farlo?"

"Non lo so" Harry si asciugò le lacrime con la mano. "Si comportava in modo strano e poi ha iniziato a dire cose del tipo che meritavo qualcuno migliore di lui"

E in quel momento ci fu un click nella testa di Gemma. Era davvero colpa sua. Aveva detto lei quelle cose a Niall. Gli aveva detto quelle cose perché voleva che se ne andasse, ma ora si sentiva in colpa. Pensò che fosse tutta colpa sua quando vide suo fratello piangere. Forse aveva sbagliato.

"Mi dispiace" disse piano cercando di trattenere le lacrime. Harry e Anne la guardarono.

"Ti dispiace per cosa, tesoro?" disse Anne.

"E' colpa mia" disse, "ho detto io quelle cose a Niall"

"Cosa hai fatto?" Harry quasi urlò, alzandosi dal divano.

"Siediti, piccolo" Anne lo supplicò e Harry obbedì.

"Ho solo- Gli ho detto che non è quello giusto per te e che ti meriti di meglio, io non-"

"E perché?! Perché diavolo lo hai fatto?" Harry chiese sempre più arrabbiato, perché non riusciva a credere che sua sorella gli avesse fatto questo.

"Ho pensato che fino alla fine ti avrebbe fatto di nuovo del male"

"Davvero? E indovina un po'? Non mi ha fatto male lui, lo hai fatto tu, e la cosa peggiore è che lui ora sta male perché gli hai messo in testa l'idea che non era quello giusto per me!"

"Va bene, calmati tesoro. Sono sicuro che Niall sta bene, dobbiamo solo trovarlo" Anne disse calma. "Sai dove sarebbe potuto andare?"

"Non lo so" disse Harry nascondendo il viso tra le mani. Questa situazione era troppo.

Improvvisamente un idea attraversò la mente di Harry. "Credo di sapere dove sia andato"

***

"Niall, che ci fai qui?" Maura, la mamma di Niall, chiese vedendo il figlio in piedi davanti alla sua porta, senza bagagli e con gli occhi rossi e gonfi.

"Ho bisogno di nascondermi da qualche parte" disse fingendo un sorriso.

"Che è successo?" chiese preoccupata.

"Lunga storia"

"Ho tempo"

***

"Quindi, hai lasciato di nuovo Harry, perché dici che non sei abbastanza per lui?" Niall annuì.

"Merita di più mamma, qualcuno che lo ama correttamente e che non scappa ogni volta che ha paura"

"Ma per quello che ho sentito stai molto meglio ora, e lo ami, vero?" Maura chiese.

"Sì, sì, ma-"

"Sai cosa penso? Penso che Harry ti ama troppo, tesoro, anche se non lo conosco"

"Lo so mamma, ma lo sto facendo per lui"

"No Niall, pensi davvero che lasciandolo sia un bene per lui?"

"No, ma-"

"Niall, tu hai bisogno di lui e lui ha bisogno di te. Dovete stare insieme, è così che dovrebbe essere, e quello che pensano gli altri non importa, perché vi appartenete"

PHILOPHOBIA   • •italian translation• •Where stories live. Discover now