CHAPTER ELEVEN

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"Mi sei mancato" sussurrò Harry. Erano entrambi sul letto di Niall. Harry abbracciò forte il corpo di Niall, che accarezzava dolcemente i suoi riccioli. "Promettimi che non mi lascerai. Promettimi che domani quando mi sveglierò, sarai qui" Harry lo implorò, e dal tono di voce Niall poté capire che aveva paura e si sentiva così in colpa. Baciò la parta superiore della testa di Harry.


"Lo prometto" e poté sentire Harry rilassarsi sotto le sue braccia. "Harry, me ne sono andato perché ero troppo spaventato per amare qualcuno, e lo sono ancora, ma adesso è diverso. Perché ora so come ci si sente a stare senza di te, di perderti, ed è la sensazione peggiore che abbia mai provato" Niall si fermò un attimo facendo un respiro profondo. "Non ho mai pensato che sarei stato in grado di dirlo, ma, ti amo" Entrambi risero e gli occhi di Harry incontrano quelli di Niall. Stavano sorridendo come dei pazzi, ma era sicuramente l'effetto dell'amore. E poi Niall baciò Harry, e Harry ricambiò immediatamente, entrambi che sorridevano ancora nel bacio. Ben presto il bacio diventò sempre più appassionato, ed entrambi stavano godendo ogni secondo di esso. Niall ora era sopra Harry, che aveva la schiena contro il materasso. Le loro mani esploravano il corpo dell'altro.


Un gemito sfuggì dalle labbra di Harry quando Niall iniziò a baciargli il collo. Proprio tra la fine del collo e la clavicola. Harry gemette ancora inarcando la schiena, premendo la sua erezione crescente verso quella di Niall. Ora fu Niall a gemere. Tornò alle labbra di Harry e lo baciò avidamente. Voleva farlo da così tanto tempo.


Niall iniziò a spogliarlo, lasciando le labbra di Harry solo per togliere le loro camice.


Quando entrambi furono quasi nudi, con solo i boxer, Niall iniziò a lasciare dei baci su ogni parte del corpo di Harry.


"Niall, per favore" disse Harry all'improvviso, ansimando. "Ti voglio"


***


"Dovresti parlare con Louis" disse Harry.


"Pensi che sia il momento giusto per uscire il discorso?" Niall ridacchiò.


Erano entrambi nudi, con solo le lenzuola del letto di Niall. Spesso Niall abbracciava Harry, lasciando qualche bacio sul suo collo.


"Sì, scusami" Harry ridacchiò, intrecciando le dita con quelle di Niall, sul suo stomaco.


"Ma hai ragione, dovrei parlare con lui. Gli devo dire che mi dispiace e che lo ringrazio" Niall rispose.


"Ringrazi?" Harry chiese confuso.


"Sì" Niall disse premendo un altro bacio sul collo di Harry. "Lo ringrazierò per averti reso felice per tutto questo tempo, per averti amato e per averti dato tutto l'amore che io non ho saputo darti, da vigliacco che sono" Niall disse, sembrava arrabbiato perché questa era la verità, era un vigliacco del cazzo.


"Non dire così" disse Harry, baciando la mano di Niall. "Non sei un vigliacco"


"Lo sono Harry, io-"


"No" Harry lo interruppe. "Ora sei qui con me, giusto? Mi ami, vero?"


"Sì" Niall sussurrò.


"Ti amo anch'io" Harry si girò baciando Niall. "Ti amo così tanto"


***


Il campanello suonò e Louis sperò fosse Harry. Era passata una settimana da quando si erano lasciati e non aveva ricevuto niente da parte sua. Forse significava che stava vivendo felice e contento con Niall, ma questo non lo faceva sentire meglio. Dopo tutto Louis amava Harry, ma era così che sarebbe dovuta andare. Harry apparteneva a Niall. Ora voleva essere suo amico, e naturalmente, anche amico di Niall.


"Arrivo" Louis gridò alzandosi dal divano. Un altro squillo. "Ho detto che sto arrivando!" Louis gridò di nuovo, e infine aprì la porta, ma non era Harry. "Niall"


"Ciao" disse Niall timidamente.


"Entra" Louis offrì, ma poi ci ripensò. "Aspetta, hai intenzione di tirarmi un pugno o qualcosa del genere?" Niall ridacchiò, e Louis pensò che fosse un bel segno.


"No, non ti preoccupare, voglio solo parlare"


"Va bene, entra"


Entrambi si sedettero sul divano e poteva sentire la tensione crescere nell'aria. Erano in silenzio, non sapendo che dire.


"Vuoi del tè?" Louis offrì.


"No, grazie"


"Forse, qualcosa da mangiare?"


"No, sto bene, grazie"


"Beh, forse-"


"Voglio solo parlare con te, Louis" Niall lo interruppe, e Louis rimase congelato al suo posto, perché non sapeva se avesse fatto qualcosa di sbagliato e Niall avrebbe iniziato ad urlare contro di lui o qualcosa del genere. "Mi dispiace, sono nervoso" Niall disse piano questa volta.


"Va bene, di cosa vorresti parlare?" Louis finalmente parlò. 


"A proposito di Harry" Niall iniziò. "Vedi Louis, mi dispiace per come ho reagito l'altra volta, e solo che sei il mio migliore amico, e so che non dimostro molto i miei sentimenti ma tu sei molto importante per me, e quando ho visto Harry con te, sentivo come se mi avessi tradito. Mi dispiace, mi sono comportato da egoista..." Niall disse, coprendosi il volto con le mani.




"Va bene Niall. Harry ti ama. E questo è tutto ciò che conta ora. Voglio solo che siate felici, perché mi interessa davvero di voi due"


"E per quanto riguarda te?" chiese Niall.


"Sto bene Niall, non preoccuparti per me. Questo è come le cose sarebbero dovute andare, tu ed Harry siete destinati a stare insieme, ovviamente. Un giorno vi sposerete e avrete dei bambini che correranno per tutta la casa e mi chiameranno Zio Louis" entrambi risero.


"Grazie" disse Niall sorridendo.


"Per cosa?" Louis chiese, troppo sorridente, ma un po'confuso.


"Non lo so, credo... per esserci sempre stato"


"Non c'è bisogno di ringraziarmi per questo, è il mio lavoro"


"Lavoro?" Niall chiese ridacchiando.


"Sì, essendo il tuo migliore amico ho dei lavori da fare, sai?"


Niall rise di nuovo. E poi si rese conto che Louis aveva fatto molto per lui, ma lui non aveva mai fatto nulla per Louis.


"Come sta Harry?" chiese Louis improvvisamente, interrompendo i pensieri di NIall.


"Sta bene" rispose Niall e Louis annuì sorridendo. "Mi ha detto che sarebbe venuto qui più tardi, per prendere le sue cose, se non ti dispiace"


"Certo che no, può venire quando vuole, e anche tu"


"Beh, credo di dover andare. Sono contento che ci siamo chiariti Lou"


"Anche io Nialler"


E poi si abbracciarono. E Niall promise a se stesso di trovare a Louis una persona speciale, perché se aveva aiutato lui e Harry, meritava di essere felice

Fatemi sapere che ne pensate e se ci sono errori. Ringrazio traduzioned per la traduzione e anonymustotalus per avermi dato il permesso di tradurla. Un bacio e ci vediamo mercoledì con il dodicesimo capitolo :)

N.||⚓️

PHILOPHOBIA   • •italian translation• •Where stories live. Discover now