Capitolo 1

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Liam aspettava con ansia l'arrivo del suo migliore amico. Avrebbero dovuto passare insieme l'intero pomeriggio e il bambino con la piccola voglia sul collo non vedeva l'ora che questo accadesse.

Avevano solo sette anni all'epoca ma erano talmente uniti che spesso venivano scambiati per gemelli, anche se non si assomigliavano per niente. Avevano entrambi occhi e capelli scuri, ma Liam pensava che il suo amico avesse gli occhi di un castano particolare. Un castano che non doveva essere trascurato e non risultava per niente banale, erano di una bellezza che andava trattata con importanza, secondo lui. Nonostante la giovane età Liam non si sentiva mai all'altezza di nulla e quando era in presenza di Zayn questo veniva in qualche modo evidenziato. Sin da bambini era chiaro chi fosse quello con più ascendente sulle persone e a Liam non importava. Inoltre il suo amico non aveva mai fatto nulla per non farlo sentire abbastanza, anzi molto spesso cercava delle scuse per invogliarlo a parlare con altri bambini, ma Liam semplicemente non voleva. A lui bastava il bellissimo Zayn per stare decisamente meglio, nonostante la sua salute a quei tempi non era la migliore. Essendo nato con un solo rene Liam aveva passato tantissimo tempo in ospedale e il suo migliore amico gli era sempre stato accanto, nonostante la noia e qualsiasi altro imprevisto avesse mai incontrato.

Di amici come loro se ne incontrano davvero pochi oggigiorno.

Finalmente Liam vide il suo amico arrivare e subito si alzò in piedi andandogli incontro, ma quando vide Sally Donovan, la bambina più bella della scuola, si fermò di colpo. Non che gli stesse antipatica ma semplicemente non gli piaceva, ancora meno quando stava vicino al suo Zayn. Non avrebbe mai permesso che qualcuno glielo avesse portato via. Zayn era tutto quello che Liam aveva di più caro al mondo. Sapeva che era sbagliato considerare una persona di sua proprietà, i genitori glielo dicevano sempre e nonostante la giovanissima età Liam era molto intelligente, ma non poteva non farlo. Sentiva Zayn come parte di lui ormai. Stavano sempre insieme da quando erano nati praticamente, ed era giusto così per il bambino rimasto ancora immobile alla fine delle scale della veranda. Liam era stato percorso da uno strano sentimento che non riusciva a definire, in fondo era solo un bambino e non sapeva ancora tantissime cose del mondo degli adulti.

Come colpito da una secchiata d'acqua gelida Zayn guardò il suo amico. Ormai riconosceva quel sentimento come se lo provasse lui stesso. Era tristezza mista a paura. Qualcosa che ultimamente Liam, e di conseguenza anche Zayn, aveva sentito molto spesso, soprattutto se quest'ultimo era in compagnia di qualcun altro. Lasciò Sally con una semplice scusa per correre dal suo migliore amico e abbracciarlo stretto.

"oggi mi sei mancato. Come mai non sei venuto?" chiese Zayn. "stai bene?"

Liam si sentì immediatamente meglio. Il suo amico era seriamente preoccupato e questo gli faceva piacere. Voleva dire che per una persona era importante. A qualcuno interessava di lui, e Liam era così felice che quel qualcuno fosse Zayn che ogni volta che ci pensava voleva esplodere di gioia.

"sto bene, tranquillo. Avevo il raffreddore e mamma non voleva che peggiorassi." Arrossì leggermente. Di certo non gli faceva piacere essere così debole, ma non poteva farci nulla.

"come mai eri con Sally?" chiese subito Liam appena entrarono in casa.

"mi ha chiesto di fare la strada insieme e mamma ha accettato." sollevò le spalle e questo rincuorò il più piccolo. Sapeva che quel gesto indicasse che non gli interessava.

"come mai hai quella faccia?" lo prese in giro Zayn.

"nulla, sono felice che non ti importi tanto." Se mai il bambino avesse dovuto scegliere un aspetto che preferiva della sua amicizia con Zayn era che non si potevano mentire, non a lungo. Sentivano sempre quando c'era qualcosa che non andava, come se il sentimento fosse il proprio. Non sapevano come spiegarlo e quindi lo tenevano per loro. Era un segreto e Liam lo custodiva gelosamente.

"ho sentito che avevi paura prima. Non devi."

Liam arrossì ancora di più.

"non permetterò mai che niente ci separi, te lo prometto."

"te lo prometto."

Nonostante gli anni che passarono fecero di tutto per mantenere quella promessa, ci provarono davvero. Entrambi ci credevano con tutte le fibre del loro corpo. Non avrebbero permesso che qualcosa li separasse ma molte volte il destino ha in serbo dei piani diversi rispetto a quelli che noi stessi decidiamo e niente e nessuno può farci qualcosa. Oppure sì? Può esistere un sentimento tanto forte da ribaltare le leggi dell'universo?


Laughter Lines||ziam (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora