Capitolo 7

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Il giorno dopo, quando anche l'ultima campanella fu suonata mi diressi velocemente da Jhosef e insieme iniziammo ad incamminarci verso la casa del branco. Una distesa di nuvole grigie e cariche di pioggia si estendeva sopra le nostre teste -Dobbiamo fare in fretta se vogliamo evitare la pioggia- disse Jhosef pochi minuti prima di entrare nella caverna che ci avrebbe portato alla parte più nascosta del bosco.
Diversi licantropi ci guardarono storto quando mi accinsi a bussare alla porta del loro 'quartier generale' ma prima che potessi farlo quest'ultima si spalancò e da dietro ad essa spuntò l'ultima persona al mondo che avrei voluto vedere in quel momento.
-Cosa ci fate voi qui?-
chiese Aaron, nel suo tono non c'era disgusto ma solo curiosità ed anche un po' di stupore
-Abbiamo nuove informazioni per tuo padre, dovremmo parlargli al più presto-rispose Jhosef al mio fianco per conto di entrambi.

***
-Una botola?- chiese Marrok quando finimmo di riportargli le informazioni sulla tana delle canaglie ,
-Si, una botola in mezzo ad un prato- ribadì per l'ennesima volta continuando ad evitare lo sguardo di Aaron.
-Beh prima di agire abbiamo bisogno di più dettagli, manderò alcuni lupi a sorvegliare la zona, e quando saremo in possesso di più informazioni sul loro numero e sui loro orari,  ci organizzeremo per attaccare- concluse l'alpha con tono autoritario e dopo aver parlato brevemente con noi su altri argomenti riguardanti le canaglie si congedò  velocemente scusandosi e lasciandoci da soli con il figlio.
-Come avete scoperto dove si nascondono?- chiese lui alla fine dopo un minuto di imbarazzante silenzio
-Hanno lasciato delle tracce, cadaveri di animali sparsi per tutto il bosco- rispose Jhosef,
Aaron stava per replicare qualcosa, ma proprio in quel momento nella stanza entrarono quattro persone. Squadrai attentamente i nuovi individui e mi accorsi di averli già visti a scuola , sedevano tutti allo stesso tavolo durante il pranzo
-Aaron ti stavamo cerca...- disse un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi color del ghiaccio prima di accorgersi di noi, quando finalmente il suo sguardo si puntò su di me i suoi occhi mi gelarono sul posto, il suo atteggiamento ostile era chiaro e con un gesto quasi automatico prese la ragazza dai grandi occhi verdi a pochi centimetri da lui e la spinse dietro di se, quasi volesse proteggerla da una minaccia o forse la minaccia eravamo noi. Si vedeva chiaramente che non gli piacevano molto i cacciatori ,al contrario della ragazza dietro di lui che sembrava solo molto curiosa,
Aaron dovette notare l'improvviso silenzio teso nella stanza perché procedette con le presentazioni
-Shayleen, Jhosef, lui è Keith il mio futuro beta e lei è Myra, mia sorella e la sua... la sua fidanzata- disse indicando l'alto ragazzo dagli occhi di ghiaccio e la ragazza al seguito, adesso che prestavo più attenzione notai una grande somiglianza tra i tratti di Aaron e quelli della ragazzina bionda, l'unica differenza tra i due sembrava essere il colore dei capelli.
-Lui invece è il mio terzo al comando Nathan e quella è Louise una mia cara amica-
Il ragazzo di nome Nathan era molto carino, con quegli occhi scuri i capelli biondi e il sorriso da bello e dannato , mentre la ragazza di fianco a lui aveva una folta chioma di capelli rossi e ricci , un paio di occhi caldi e marroni e un carattere molto espansivo dedussi dato che fu la prima a presentarsi.
-Ciao, io sono Louise voi siete davvero cacciatori? Sapete non avevo mai visto dei cacciatori prima, davvero girate il mondo giustiziando le creature sovran...-
-Ehi Louise una domanda alla volta, loro non uccidono persone innocenti, ma solo criminali e ci stanno aiutando con la faccenda delle canaglie di cui vi ho parlato-
La ragazza non sembrava spaventata, al contrario sembrava molto emozionata. In compenso Keith era ancora parecchio diffidente e teneva stretta Myra accanto a se, avevo solamente sentito parlare del legame che univa due licantropi al compimento dei sedici anni l'uno all'altra per il resto della loro vita, mate così si chiamava la rispettiva controparte, e vedendo Keith e Myra in quel momento arrivai alla conclusione che loro fossero mates. Quando pensai a quella parola subito il volto di Aaron mi si impose nella testa, con i suoi occhi color del prato e i suoi magnifici capel...Stop Shayleen cosa ti metti a pensare! Mi sgridai mentalmente per essermi distratta per l'ennesima volta pensando a lui.
-Piacere, io sono Nathan- si presentò il ragazzo allungando la mano, gliela strinsi e mi presentai a mia volta -E così tu saresti la famigerata cacciatrice...non sembri così orribile come ho sentito dire in giro e non hai nemmeno le zanne , anzi sei molto carina- concluse facendomi un occhiolino
non appena terminò la frase Aaron gli diede una spallata e io non potei fare a meno di farmi scappare una risata -Beh neanche tu sei tanto male- risposi io restituendogli l'occhiolino a quel punto rise -Forse i cacciatori non sono poi così male- e a quelle parole Keith si lasciò sfuggire un grugnito di disapprovazione.
-Beh immagino che noi dovremmo andare- dissi riferendomi con un cenno del capo alle condizioni meteorologiche che lasciavano presagire un imminente temporale.
-Si , dovre- fece per dire Keith, ma si arrestò bruscamente è la sua espressione divenne seria così come quella di tutti gli altri, dopo alcuni secondi un ululato li riscosse dai propri pensieri e iniziarono ad andare verso l'esterno, dove varie persone erano raggruppate e parlavano fittamente, alcuni alzarono il tono quando una pioggerella che ben presto si sarebbe trasformata in qualcosa di più iniziò a scendere leggera. Aaron mi prese per il polso, ignorai le scintille che quel contatto mi provocò e lo ascoltai -Shay dovete andarvene sta per arrivare un temporale-
Il suo tono tradiva ... preoccupazione? Aaron era preoccupato per me ? -Ma che cosa sta succedendo, perché sono tutti qua fuori-
-È sparito uno dei bambini, stiamo organizzando delle squadre di ricerca, ora và!- mi sarebbe piaciuto rimanere ad aiutare , ma lo lasciai ai problemi legati al suo branco e mi avviai verso casa con Jhosef . Eravamo quasi alla fine del sentiero, ormai fradici quando sentimmo un debole mugolio di protesta, ci facemmo strada attraverso i vari alberi e con la forte pioggia ad ostacolarci vedemmo un minuscolo lupo con la zampa incastrata sotto dei rami, dietro di lui una canaglia stava per raggiungerlo
-Jhosef qui posso occuparmene io, vai a casa e manda immediatamente le informazioni che abbiamo scoperto all'accademia-. Lui esitò ma sapeva che uccidere una canaglia sarebbe stato un gioco da niente per me così acconsentì ed in breve si allontanò, quando vidi che il lupo grande si avvicinò per attaccare il cucciolo, la rabbia mi pervase e uscì allo scoperto. La canaglia cambiò bersaglio e comincio a ringhiare verso di me
-Come osi prendertela con i più piccoli!- gridai prima di lanciare un pugnale che si andò a posizionare esattamente tra gli occhi ed in pochi secondi il grande lupo ramato fu a terra, morto. Il piccolo ancora più spaventato dopo aver assistito a quella scena cercò di scappare, ma la zampa incastrata glielo impedì e cominciò ad uggiolare impaurito
-Ehi tranquillo, non ti farò del male- mi avvicinai lentamente e il lupo smise di dimenarsi , la stanchezza era visibile nei suoi occhietti neri e dopo aver scostato il ramo che gli teneva la zampa bloccata lo presi in braccio e lo strinsi a me per fornirgli un po' di calore e protezione dalla pioggia scrosciante. Arrivai alla conclusione che quello fosse il bambino scomparso del branco di Marrok e decisi di riportarlo indietro appena terminato il temporale. Trovai riparo in una grotta e mi sedetti ancora con il piccolo lupo tra le braccia , accesi un fuoco grazie alle tecniche di sopravvivenza apprese all'accademia e cominciai ad accarezzare lentamente il cucciolo dal pelo grigio mentre entrambi ci crogiolavamo nel torpore del fuoco.

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Aww(≧∇≦)Aaron è preoccupato, chissà perché? Mi raccomando tenete a mente i nuovi personaggi di Keith, Louise, Myra e Nathan perché li rivedremo anche più avanti.
Vi sono mancata? Ahahahah a me è mancato scrivere, ma proprio non avevo ispirazione e non sapevo cosa raccontare, poi Bum la lampadina si è accesa ed ecco un nuovo capitolo tutto per voi . Se trovate errori vi prego di farmeli notare così posso corregerli.

Nos vemos at the next aggiornamento!
Au revoir

P.S. Se non avete niente da fare passate a leggere le mie altre storie.(=゚ω゚)ノ

Unexpected mateWhere stories live. Discover now