Unexpected mate

Capitolo 5

Mi ero appena fatta la doccia, e dopo essermi asciugata e vestita mi ero stesa sul
letto ponendomi le domande che avevo evitato di farmi per due giorni, ma che necessitavano urgentemente delle risposte per la mia salute mentale .
Perché il bacio con Aaron aveva suscitato in me sentimenti che credevo assopiti? E perché era scappato subito dopo ? E perché ci ero rimasta così male? Più riflettevo più le domande aumentavano e le risposte mi sfuggivano. Seppi in quell'istante che per avere delle risposte sarei dovuta andare dal diretto interessato, ma mai è poi mai avrei ammesso che forse mi ero presa una cotta per lui, okay niente forse , ma non glielo avrei ugualmente mai ammesso. Stavo diventando una debole "Shayleen Rose Evans riprenditi! Sei qui per una missione, no di certo per trovare l'amore! E poi se anche fosse, lui è un cambiaforma non esiste futuro in una storia così, devi dimenticarlo!" mi sgridai mentalmente e decisi che da quel momento in poi avrei accantonato le emozioni , per portare a termine il mio incarico.
-Shay sei pronta?Muoviti o faremo tardi!-
Gridò Jhosef dal piano di sotto, dannazione un'altro giorno di scuola! Odio il lunedì. Ero qui da poco e già rimpiangevo gli allenamenti militari ricevuti all'accademia per cacciatori, questa scuola era molto peggio, tra le oche che giravano per i corridoi e i bisonti che facevano parte della squadra di rugby, più che una scuola sembrava uno zoo , per non parlare dei lupi. Mi alzai controvoglia e mi diressi al piano di sotto pronta ad affrontare un'altra 'meravigliosa' giornata.
~~~
-Si può sapere cosa ti è successo?-chiese Jhosef piuttosto stizzito abbassando il volume della canzone che trasmettevano in radio
-Non mi è successo nien...- mi bloccò
-Non provarci nemmeno a dire che non ti è successo niente, è da quando abbiamo lasciato la casa dell'alpha due giorni fa che sei distratta e taciturna, troppo persino per i tuoi standard-
-Hey , staresti per caso insinuando che io sono sempre distratta e taciturna?!- lui mi fissò  con un sopracciglio sollevato e lo sguardo impassibile -Okay, forse è vero ma non è successo davvero nulla, sta tranquillo-detto ciò arraffai lo zaino e scesi velocemente dall'auto.
Evidentemente il karma c'è l'aveva con me , perché per tutta la mattinata Jhosef non fece altro che sparare domande a raffica sul perché del mio comportamento, eravamo in mensa quando esplosi
-Basta! Dí un'altra parola sul mio comportamento e farò in modo che sarà l'ultima cosa che dirai! E smettila di...- mi bloccai bruscamente quando una fragranza di terra e menta mi inondò le narici ,i muscoli tesi mi si rilassarono e crederti di afflosciarmi a terra, erano due giorni che non sentivo quell'odore,il suo odore.
Jhosef accanto a me dovette notare la mia reazione, perché si voltò bruscamente verso le porte per guardare cosa stavo fissando, o meglio chi. Davanti le porte della mensa c'era Aaron che parlava tranquillamente con i suoi amici, i suoi capelli arruffati lo rendevano ancora più sexy e ...aspetta l'ho appena definito sexy? Mi rimproverai mentalmente per aver infranto così facilmente la mia promessa di accantonare le emozioni, ma hey se uno trasuda sex appeal da tutti i pori che cosa posso farci io.
Il piano 'ignora le tue emozioni' avrebbe anche funzionato se lui non avesse avuto quelle labbra, che immediatamente mi fecero ripensare a due giorni prima quando mi aveva baciato, 'Che se ne fosse pentito?' L'ultima cosa che mi serviva erano altre domande così mi lasciai distrarre dalle chiacchiere di Jhosef sulle canaglie.
~~~
Eravamo nel bosco da quasi due ore quando finalmente trovammo un'indizio -La pista dataci da Marrok è giusta-la sua voce sprizzava felicità
-Già - concordai io.
L'indizio sarebbe potuto passare inosservato a molti ma non a dei cacciatori, c'era il cadavere di un coniglio sul terreno e questo era normale in un bosco pieno di lupi,orsi e chi più ne ha più ne metta , la stranezza invece era che non fossero presenti gocce di sangue , come se la preda fosse stata uccisa senza versare neanche una goccia sul terreno . Questa precisione apparteneva ad una sola specie, una per la quale il sangue era prezioso e non ne andava sprecata neanche una goccia .
-Vampiri-sussurrammo contemporaneamente.
-Che cosa ci fa un vampiro in un bosco di licantropi? È un suicida ?-
-Beh forse è solo di passaggio e non sa coprire bene le sue tracce- risposi scettica.
Mi avvicinai al coniglio per analizzarlo meglio e notai due piccoli fori rossi a macchiare il suo pelo candido, quando senti una voce chiamarmi -Shay credo tu debba vedere questo- mi avvicinai alla fonte della voce e trovai Jhosef che quando mi notò scostò i folti rami di un cespuglio e quello che ci vidi dietro mi fece venire la nausea. Decine di carcasse di conigli, cervi e talpe riempivano una profonda fossa scavata nel terreno -Non è un solo vampiro- affermò Jhosef pensieroso
-Ma cosa ci fa un mucchio di vampiri in questa zona, loro odiano i cambiaforma
e , aspetta! Loro odiano i cambiaforma, e se fossero qui per aiutare le canaglie a massacrare il branco di Marrok?- riflettei inorridita da quell'opzione -Non è un ipotesi da scartare i vampiri sono abili nella manipolazione potrebbero star guidando il branco di canaglie,e questo li renderebbe molto più pericolosi- . Ho già detto che quel giorno il karma ce l'aveva con me? Mai un attimo di pace! Con il calare del buio procedemmo verso casa e lì un'altra sorpresa mi attendeva al mio ritorno.
~~~
Quando varcammo la soglia di casa mi accorsi subito che qualcosa non andava,
-Lo senti anche tu?- chiesi a Jhosef
-Cosa?-
-Non senti questa strana sensazione?-
-Quale sensazione?-
Ma come faceva a non sentirla?
- Shay forse sei solo stanca, oggi ne abbiamo viste tante vatti a riposare-
Decisi di seguire il suo consiglio, ma la sensazione che lì ci fosse qualcuno non sparì, si intensificò e seguire il proprio istinto è sempre la scelta migliore , così presi alcuni pugnali da un armadio nel corridoio e mi posizionai davanti la porta della mia camera con le armi pronte ad essere lanciate, prima di spalancarla con un calcio. Ma quando la porta si apri nella stanza c'era colui che non mi sarei mai aspettata di vedere.
-E tu cosa ci fai qui?- chiesi ad Aaron
-Noi due dobbiamo parlare- fu la sua unica risposta.

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Il tanto atteso quinto capitolo, spero vi piaccia. Grazie ad ogni singolo voto o commento e sappiate che anche se non rispondo li leggo tutti.
Siete fantastici , siamo arrivati alle 1000 visualizzazioniiii(☆_☆)