Teacher

Capitolo 5

"Vi voglio bene anche io." Non pianse, non ci riuscì. Però Liam sì che pianse, teneva tantissimo a lui e non voleva lasciarlo andare.

Zayn prese la valigia, si avviò verso la porta e se ne andò.

Eravamo davvero distrutti, è successo tutto così in fretta. Non credevamo che potesse accadere veramente.

Il giorno dopo c'era il primo compito di Storia dell'Arte. Ed io non avevo studiato. Zayn se n'era andato e non riuscivo a studiare, mi stavo per sentire male. Non potevo saltare quel compito, il professor Styles era stato molto chiaro ed io non osavo contraddirlo. Così, mi preparai ed andai in classe.

"Niall, hai studiato?" chiesi al mio amico.

"Abbastanza, tu?"

"Non so un cazzo!" dissi preoccupato.

"Come non sai un cazzo, Louis!?" esclamò Niall.

"Non sono riuscito a studiare, Zayn è andato via e mi stavo quasi sentendo male, era impossibile."

"Porca puttana Louis, non puoi prendere un voto basso, non puoi! Dai, cercherò di aiutarti." mi confortò il biondo.

"Speriamo che vada tutto bene, grazie Nì." Lo abbracciai ed entrammo in classe. I compiti in classe in prima ora dovrebbero essere illegali.

"Buongiorno ragazzi, disponetevi con i banchi ed iniziate il compito." Har- cioè il prof Styles sorrise e ci consegnò i fogli mentre ci disponevamo nell'aula.

Ricordavo qualcosa delle lezione del prof Styles, anche se di solito ero più intento a guardarlo che a seguire la lezione. Misi qualche crocetta a caso e lasciai qualche risposa vuota, ma era andato sicuramente male. Era impossibile copiare, il professore non toglieva neanche un secondo lo sguardo dalla classe, ma io provai a sbirciare nel compito di Niall.

"Niall." sussurrai mentre il prof guardava verso il lato opposto al mio della classe. "Dimmi la 3."

"Non so un cazzo, Louis!" disse a bassa voce Niall, ma si fece sentire da tutta la classe e ovviamente anche dal professore.

"Scusi, Horan, potrebbe ripetere?" chiese sarcastico il prof.

"Ehm, niente, mi scusi." Niall abbassò lo sguardo e tornò al suo compito. Io feci lo stesso.

Era quasi del tutto bianco e non volevo prendere un brutto voto, avrei fatto una pessima figura.

"Ragazzi, consegnate per favore." ci disse il prof e posammo tutti i compiti sulla cattedra. "Domani vi dirò i voti. Ci vediamo." Uscì dalla classe dopo essersi sistemato i lunghi capelli con la mano.

FINE AGGIORNAMENTO

Appena arrivai in quel pezzo di prato verde con un albero al centro che io avevo chiamato Secret, dato che nessuno doveva sapere che io andassi lì, vidi, ovviamente, l'uomo che vorrei non aver mai conosciuto e del quale non avrei mai voluto innamorarmi, Harry Styles.

Mi nascosi dietro un cespuglio e vidi che stava dipingendo. Cazzo, quello era il mio posto preferito dove cercavo di dipingere, non il suo. Cazzo, cosa ci faceva Harry Styles nel mio posto preferito?