Capitolo 5

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Era un freddo e piovoso pomeriggio di novembre e stavo cercando di studiareda circa tre ore con scarsi risultati, l'indomani avevo il compito di Storia dell'Arte e non potevo di certo prendere un brutto voto. Tra compiti in classe ed interrogazioni stavo diventando pazzo. La scuola mi aveva sempre stressato, ma mai così tanto. Per fortuna andavo bene, avevo tutte sufficienze ed ero molto fiero di me, tutto lo sforzo che facevo veniva ripagato. Liam e Zayn erano in camera con me. Liam stava leggendo un libro mentre Zayn stava giocando a qualche stupido videogioco. Non lo avevo mai visto studiare.

"Zayn, vuoi spegnere quel cazzo di gioco? C'è qualcuno che vorrebbe studiare qui!" litigai al ragazzo sdraiato sul divano.

"Come vuoi." sbuffò. Strano, non era da lui obbedire.

"Cosa hai fatto?" chiesi.

"Lascio la scuola." rispose.

"Come?!" esclamai stupito.

"Guarda la mia pagella. Capisci adesso perché? Mi hanno mandato per forza in questa scuola contro la mia volontà, ed ora, dopo aver visto la mia pagella di merda, mi vogliono ritirare perché non sono all'altezza. L'unica cosa bella è stata conoscervi. Mi dispiace ragazzi, dobbiamo salutarci." affermò Zayn mentre si metteva le mani in faccia per la disperazione.

"Zayn, ma-" Liam si interruppe, era incredulo. Avevano stretto una forte amicizia. "Perché non me lo hai mai detto? Zayn ti prego non andare via." Aveva gli occhi lucidi, stava per piangere.

"Mi dispiace ragazzi ma non posso farci niente, quei due sono solo delle teste di cazzo!" urlò parlando dei suoi genitori e lanciò un cuscino contro il muro per sforgarsi almeno un po'.

"Se possiamo fare qualcosa diccelo." ammisi.

"No, non potete. Mi mancherete ragazzi."

"Anche tu ci mancherai." disse Liam.

Sentimmo qualcuno bussare alla porte, così corsi ad aprire. Era la segretaria.

"Signor Malik?" mi chiese la donna.

"È lì. È successo qualcosa?" Non mi rispose e andò subito da Zayn consegnandogli una lettera.

"Deve firmare questa per poter lasciare l'istituto."

"Che fai? Firmi?" chiese Liam.

"Devo." affermò Zayn rattristito. Firmò il foglio e fu ufficiale: non era più uno studente della London New University.

"Prepari le sue valigie alla svelta, lascierà l'edificio entro questa sera." ordinò la segretaria che uscì dalla stanza.

Volevo molto bene a Zayn, non come gliene voleva Liam, ma abbastanza bene da essere mio amico. Non abbiamo passato molto tempo insieme, ma era davvero un ragazzo d'oro, anche se non lo dimostrava.

"Beh, preparo le valigie."

"Ti aiutiamo." Presi i suoi vestiti e li poggiai sul letto cosicché lui potesse metterli nella valigia. Finimmo poco dopo e arrivò il momento dei saluti. Chiamai Niall e gli dissi di venire per salutare il nostro amico.

"Ciao Zay, ci mancherai tantissimo. Speriamo che ti troverai un lavoro e formerai una famiglia. Ti vogliamo bene." Lo abbracciamo tutti e tre insieme.

TeacherWhere stories live. Discover now