Whisper ; Liam Payne

CAPITOLO 31

La faccia di Cathrine era un misto di emozioni; non sapeva cosa dire e cominciò a balbettare qualcosa. Harry la stringeva a se da dietro, con un sorrisone stampato in faccia.

"Non ho un costume. E nemmeno voi!" Notò lei

"Qui viene la parte bella." Rispose Joye prendendole la mano "Andiamo al piano di sopra, c'è qualcosa che dobbiamo farti vedere." Continuò

Prima di salire su osservai per bene Harry, ero così presa a guardare le persone presenti e i loro costumi, che non notai il suo, pur essendo al nostro fianco. Era vestito da Sherlock Holmes, con tanto di pipa in bocca.  Ottima scelta. Sinceramente, non aveva l'aria da vestirsi da principe (al massimo da principessa, dato il faccino dolce, gli occhi di un verde smeraldo e i ricci) o da super eroe e quello che indossava gli si addiceva proprio. Per cui la prima cosa che feci fu complimentarmi per il suo costume e in tutta risposta fece una specie di giravolta su se stesso, facendomi sorridere prima di sgattaiolare al piano di sopra. Per cercare gli altri c'era tempo dopo. Cercai di ricordare quale fosse la camera dove lasciai i vestiti la scorsa volta e una volta fatto aprii la porta trovando dentro Joye e Charly intente ad aiutare Cath a infilarsi il suo costume.

"Allora Cat-Woman, che ne pensi del costume?" chiesi

"Assolutamente fantastico, ho sempre pensato di travestirmi così e l'avrei fatto prima o poi se ce ne fosse stata occasione. Quindi, vi ringrazio." rispose con occhi brillanti e un sorriso smagliante.

Una volta indossata la tuta, si diede un'occhiata allo specchio, soddisfatta. Il suo costume era completamente fatto di lattice ed evidenziava le sue forme, la maschera che indossava, con tanto di orecchie, le copriva metà faccia lasciandole scoperti gli occhi, i quali ricoprimmo di eye-liner e ombretto nero, e le labbra sulle quali ci stava passando del rossetto rosso acceso. Ai piedi portava dei tacchi a spillo neri.

"Dite che a Harry prenderà un colpo?" sogghignò, agitando il frustino in aria.

"Come minimo." rispose Charly facendole l'occhiolino.

Per quanto riguarda quest'ultima, aveva scelto di indossare il costume da Vedova nera: la sua tuta aderente possedeva una scollo a V, le maniche lunghe e indossava stivali neri, alti fino al ginocchio. Alla vita aveva una cintura portante delle pistole finte, molto probabilmente di plastica, e i suoi capelli biondi furono sostituiti da una parrucca color rosso fuoco. Era da urlo, veramente. Le si addiceva, avendo quello sguardo da assassina poteva indossare solo quella maschera.

"Vado a divertirmi minacciando un po' di gente. Giù ho adocchiato una ragazza che è nello stesso corso di Niall, so che gli sbava dietro e per quanto è ingenua crederà che la pistola è vera." ridacchiò "Che ne dite?"

"Sei veramente una bulla." scherzò Joye alzando le mani.

"A dopo belle." rispose la Vedova, chiudendosi la porta alle spalle.

"Vi dispiace se vado giù? Mi staranno aspettando." chiese Cath.

"Ce lo chiedi pure?" la guardai posando il tutù sul letto. "E' la tua serata, vai." le feci l'occhiolino.

Batté le mani come una bambina e seguì i passi di Charly, uscendo.

Cominciai a spogliarmi fino a che rimasi in intimo, tolsi il reggiseno e ne indossai uno color carne senza spalline.

"Allora, che te pare?" domandò Joye.

Portai l'attenzione su di lei, impegnata a sistemarsi il vestito. Era vestita da Cleopatra e la sua carnagione era messa in risalto da tutto quell'oro che aveva addosso, per non parlare dei suoi occhi: due pozzi neri messi ancora di più in evidenza grazie alla matita. La tunica era bianca e aderente, portava una spessa e grande collana color oro contornata da pietre viola, rosse e blu; un velo color violetto era agganciato ad entrambi i bracciali che aveva sul polso; in fine, in testa portava una specie di corona oro dalla quale pendevano tanti fili del medesimo colore.