CAPITOLO 9

458 33 0
                                    

"Cosa guardi?" domandò Mark.

Mi girai di scatto e cercai di riflettere su cosa rispondere.

"Uhm.. io, stavo cercando Joye." bugiarda.

"Ti va se andiamo in cucina a prendere qualcosa da bere?" chiese poco dopo e, senza esitare, accettai.

La temperatura del mio corpo era decisamente aumentata e avevo bisogno di qualcosa di fresco da mandare giù. Prese due birre, ed appena me ne porse una l'afferrai mandandone giù un lungo corso. La sensazione di freschezza si fece spazio giù per la mio gola ed infine nel mio stomaco.

"Ehi vacci piano ballerina." scherzò lui.

"Le feste servono anche a questo, no?" ironizzai.

Mi soffermai ad osservarlo: era carino, non c'era dubbio, aveva quei tratti così pronunciati che sembravano quelli di un modello, indossava dei jeans e una semplice maglietta bianca che risaltava il suo busto.

Ma Liam è più bello. Mi ricordò la mia coscienza. Sbuffai in silenzio, infastidita da quel pensiero.

"Andiamo fuori? Questa musica mi sta dando al cervello." proposi.

"Certo." mi sorrise

Ci avviammo sul retro della casa; una grande piscina si presentò davanti ai nostri occhi, un gazebo era posizionato alla sinistra e alla destra c'erano delle sdraio e delle sedie. Intravidi una sedia a dondolo e senza pensarci due volte andai li e mi sedetti su quella, seguita da Mark.

Era una serata bellissima, seppur un po' fredda. Ci furono dei minuti di silenzio alquanto imbarazzanti prima che mi accorsi dello sguardo di lui fisso su di me. Abbassai la testa, osservando le unghie, impacciata sul da farsi.

"Sei veramente bella, Solene." Parlò

Girai il volto ed osservai il suo, trovandolo con un timido sorriso. A parte i miei familiari e il mio ex ragazzo, non ero abituata a complimenti di questo genere, per questo gli sorrisi di ramando, rossa in volto.

"Grazie." Risposi sincera. "Anche tu non sei male." Confessai

"Me lo dicono in molti.." ammiccò, con aria da superiore.

"Ma sentilo!" risi, dandogli una leggera spinta.

Improvvisamente circondò le mie spalle con il suo braccio e mi avvicinò più verso di se, mantenendo il contatto con i miei occhi per poi abbassarsi e darmi un dolce bacio sulla fronte. Sorrisi. Sorridevo spesso con lui, e ammetto che questo tipo di serenità era piacevole. Abbassai la testa sulla sua spalla, chiudendo un attimo gli occhi e beandomi della sua colonia e di quel rilassante silenzio.

"Solene."

Una voce mi chiamò alle nostre spalle. Ci girammo insieme e trovammo un Liam abbastanza infastidito. Sai che novità. Mi accorsi che sia lui che Mark si guardavano con fare incazzato. 'Se uno sguardo potesse uccidere' pensai.

"Cosa c'è?"

"Joye e gli altri ti vogliono dentro per fare un gioco.."

"Arrivo" guardai Mark e gli chiesi se volesse venire con noi. Accettò, probabilmente solo perché glie l'avevo chiesto io.

Liam era già sparito dentro. Quando rientrammo nella casa dalla porta principale rimasi spiazzata, completamente, appena notai Niall e Charly a scambiarsi baci ardenti contro un muro. Li per li non ci credetti, ma poi pensai al fatto che sicuramente erano ubriachi e che finalmente si erano dati da fare. Scossi la testa ridacchiando e mi avviai in cucina. Trovai i miei amici in cerchio intorno ad tavolo dove sopra c'erano tre bottiglie di chissà quale alcolico.

Whisper ; Liam PayneWhere stories live. Discover now