Solo tu ed io

CAPITOLO 25

[P.O.V. Edison]
Questa mattina mi sono svegliato con un mazzo di capelli rossi in faccia.

«Tracy!»

Ieri sera me la sono spassata...non lo facevo da tempo! Più precisamente, da quando quell'isterica ficcanaso di Caroline si è intromessa nella mia vita.

Quella pazza è in grado di cambiare le abitudini di una persona! Ma meglio non pensare a lei.

Devo tornare a casa mia prima che si svegli quel pakistano di James Parker, non voglio che mi veda in boxer nella stanza che mia madre e quel barbone di suo padre hanno preparato per me tempo fa.

Ieri, quel bamboccio, si pavoneggiava così tanto per aver ricevuto il numero di cellulare di quella suora di Caroline. Ma chi si crede di essere?

Sono incazzato nero con Harry, Xavier ed Axel. Nemmeno questa volta mi hanno invitato alla "serata di soli ragazzi". Mi sembra giusto, in fondo chi sono io? Il solito playboy che flirta con tutte le ragazze, con un cuore di pietra. Cazzo, devono capire che anche io provo dei sentimenti...fatico solo a manifestarli.

Che invitino pure il primo stronzo a caso...tanto non ci sarei andato comunque.

Pagherei pur di non vedere quell'ebete di Harry che canta e balla ubriaco.

Due settimane fa non mi hanno invitato, sabato scorso nemmeno e anche questa sera la stessa storia...un applauso a quei tre minchioni spastici dei miei amici!

Che depressione, ho scaricato tutta la mia rabbia su quella psicopatica di Tracy...ma è così sexy! Ha due cocomeri...che mi fanno impazzire! E poi mi chiedono perché sono così perverso.

Quasi quasi vado a lezione di danza latino-americana con la sorella, ma quella è mezza scema...si è fumata più canne dei miei tre amici messi insieme.

Che vita di merda!

E per rallegrare la giornata ci mancavano solo quegli incompetenti della confraternita che non chiedono altro che aggiustare il riscaldamento dell'intera casa.

Il riscaldamento? Con quaranta gradi all'ombra?! Quelli sono tutti scemi...

Non ne posso più...e poi mi chiedono perché sono sempre scontroso e di malumore.

Qui fuori, nel giardino della nostra villetta, ci sono dei bambini a giocare a palla.

Vado a cacciarli via e se ritornano faccio lucidare loro il cesso con la lingua.

E per concludere la mattinata in bellezza, scopro che la mia polo bianca è diventata...rosa.

Quel cialtrone di Parker ha messo un calzino rosso nella lavatrice. Se lo trovo glielo faccio ingoiare.

Anzi, vado a prenderlo a pugni proprio ora.