"Mmmm" si passa lingua sulle labbra e io mi copro la faccia con le mani mentre lui mi guarda come se fossi un pezzo di carne che vuole per cena.

"E queste devono stare qui" dice dolcemente, togliendo le mie mani dal viso e intrecciandole intorno al suo collo.

Le sue labbra premono dolcemente contro le mie, mentre le sue mani stringono la mia vita, guidandomi giù verso il letto così da essere sopra di me un'altra volta.

"Così va meglio" sorride con la bocca sulla mia, facendo correre le mani lungo i miei fianchi prima di premere le labbra di nuovo sulle mie.

Questa volta mi bacia con un po' più di passione, e io apro piano la bocca lasciando che la sua lingua si faccia strada e si muova con la mia. Le mie mani si muovono dal suo collo giù sulla sua schiena, le mie unghie affondano sulle spalle di lui mentre comincia a lasciarmi piccoli succhiotti sul collo e tra i miei seni.

"Avrei dovuto togliertelo" dice guardando il reggiseno in pizzo bianco che copre la zona, come se fosse profondamente dispiaciuto per il fatto che fosse lì.

"Beh, immagino che salterò questo step e andrò dritto alla meta" dice facendo un sorrisetto e io ridacchio per il suo stupido senso dell'umorismo.

Per quanto possa essere nervosa per qualunque cosa lui stia per fare, sono felice che riesca almeno a farmi ridere anche nei momenti più snervanti. Non ho mai fatto niente del genere prima d'ora, anche se avevo una vaga idea di ciò che sarebbe successo. Continua a lasciare piccoli baci sul mio petto, mentre il suo corpo scivola verso il basso. Senza alcun preavviso, mi apre le gambe lasciando che il suo corpo giaccia fra di esse mentre continua a baciarmi il fianco destro e poi la gamba, lasciando che la sua lingua ogni tanto mi sfiori brevemente mandandomi delle piccole scosse elettriche lungo il ventre. Comincia a farsi strada lungo la mia coscia fino a fermarsi al pizzo nero. Non riesco a guardare mentre le sue dita scorrono lungo le mie gambe fino ad arrivare all'orlo delle mutandine, agganciandole di nuovo e tirandole giù prima di sollevarmi il piede e toglierle completamente. Non riesco a credere che tutto questo stia davvero per accadere. E io gli sto permettendo di farlo. Lasciare che Harry mi veda nel mio stato più esposto non mi fa sentire per nulla dispiaciuta, semmai ne sono felice.

"Pronta?" mi sorride maliziosamente, ma prima ancora che potessi rispondere la sua lingua entra in contatto con il mio centro facendomi gemere sia di sorpresa che di piacere.

Cristo.

Agito le lenzuola nelle mani mentre lui continua a muovere la lingua, facendomi agitare involontariamente man mano che la sconosciuta sensazione di soddisfazione si diffonde in tutto il mio corpo.

Mi mordo il labbro inferiore, cercando di sopprimere un altro gemito, ma mi scappa non appena la lingua di Harry si sposta verso un posto che non avrei mai creduto potesse darmi tanto piacere.

"Stai ferma" mi dice succhiando un po' e tenendomi fermi i fianchi, che continuano a fremere al suo tocco.

"Harry" gemo di nuovo, i miei fianchi si sollevano dal materasso, sempre più desiderosi.

"Mmmm così, piccola" mormora, allungando lentamente le mani lungo il mio corpo mentre continua a farmi provare piacere. Si fa strada con forza sotto al reggiseno.

Non pensavo che le sue mani avrebbero potuto aggiungere qualcos'altro, ma quanto mi sbagliavo. Le sensazioni che nascono dal mio centro si intensificano con ogni suo tocco.

In pochi istanti un'intensa pulsazione comincia a muoversi in tutto il mio corpo, lasciandomi completamente insensibile, ma allo stesso tempo intensificando ogni fibra del mio corpo. La sensazione diventa sempre più forte e sento le mie gambe cominciare ad indebolirsi, e con un altro piccolo tocco delle labbra di Harry sento la tensione lasciare il mio corpo mentre mi lascio andare.

[EDITING] My Boss' Son |ITA|Where stories live. Discover now