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"Allora, hai intenzione di dirmi cos'è successo o preferisci continuare questo lungo ed estenuante silenzio?" chiese Niall camminando e girandomi ad osservare curioso.

In realtà amavo questi tipi di silenzi dovuti alla riflessione, ma a quanto pare per un tipo come Niall, vivace e con la parlantina facile, non era lo stesso.

"Scusa" guardai imbarazzata il suo viso rosso dal freddo "Scommetto che stai morendo dalla voglia di sapere il perché di tutto questo" risi leggermente, anche se non molto divertita.

La situazione non era una delle migliori per conversare e il mio umore, nonostante fosse leggermente migliorato, era lo stesso nero dalla delusione.

"Un pò sì, a dire la verità" ammise sorridendo "Però se non vuoi parlarne, non ti costringo. Sono un tipo curioso ma non impiccione"

Annuì, sapendo che era sincero.

Per alcuni versi Niall mi ricordava molto Harry. Erano entrambi così vivi e pieni di vita, spensierati e allegri. Sapevano quando era il caso di non immischiarsi troppo o quando invece potevano osare e curiosare nella vita degli altri.

"Io e Emily abbiamo avuto una discussione piuttosto...pesante" sussurrai l'ultima parola abbassando lo sguardo e continuando a camminare a fianco del biondo.

"Chi è Emily?" chiese lui aggrottando le sopracciglia.

"Oh, scusa. È ovvio che non la conosci." Scossi la testa e mi diedi dell'idiota "Emily è la ragazza che si prende cura di me. La mia madre adottiva, in pratica" dissi senza particolare emozione nella voce.

Lui annuì interessato "Tu ed Emily litigate spesso?"

"No, ma ultimamente è tutto così incasinato." Sospirai guardando la strada di fronte a me "Entrambe abbiamo un carattere deciso e testardo, siamo molto più simili di quanto pensiamo. Siamo anche molto riservate, per questo preferiamo tenerci tutto dentro piuttosto che dire in faccia quello che proviamo e finire poi per litigare. Questa discussione ha davvero raggiunto i limiti massimi della nostra sopportazione. Non ne avevamo mai avuto una così accesa"

"In un certo senso è stato un bene, no? Forse adesso potrete migliorare davvero il vostro rapporto, avete tempo per pensare e riflettere. Stasera sono sicuro che vi lascerete tutto alle spalle" rispose Niall accennando un sorriso.

Scossi la testa con un sorriso triste. Come Harry, anche lui a volte era piuttosto ingenuo.

Non gli avevo spiegato il perché della richiesta fatta pochi minuti fa, probabilmente pensava che ero uscita di casa per fare una passeggiata e calmarmi.

Ci fu un minuto di silenzio prima che Niall riprendesse a parlare.

"Posso chiederti perché, sì insomma, volevi l'indirizzo di Rachel?" chiese lui, come a leggermi nel pensiero.

"Le devo chiedere una cosa. Un grande favore, a dire la verità" risposi sincera.

"Oggi devi favori a un bel pò di persone" ridacchiò facendosi stretto nel suo cappotto.

Risi e annuì, guardandolo "Grazie, comunque"

"Figurati," fece spallucce "E non mi devi nessun favore. Non è non problema fare compagnia ad una bella ragazza come te"

Arrossii per il complimento e tornai ad osservare il buio di fronte a me.

Quelle strade erano così poco illuminate che da sola non avrei saputo neanche distinguere un albero da un bidone della spazzatura.

"Sei scappata di casa, vero?" chiese Niall a bruciapelo.

Forse in fondo, Niall non era poi così ingenuo.

My Guardian Angel //Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora