The Maze Runner~Remember

Never

NEWT'S POV

Per quanto Cassandra continuasse a dire di star bene vedevo che in lei qualcosa non andava, era troppo silenziosa, troppo per le sue.

Ero disteso sulla mia amaca e guardavo le stelle, vicino a me sentivo Cassandra respirare, sentivo il battito del suo cuore accelerare e le dita tremare, la strinsi forte a me sperando che si calmasse, ma ormai ero fin troppo abituato ai suoi incubi.

Poco dopo alzò la testa di scatto, era sudata e il suo sguardo perso nel vuoto.

"Ancora lo stesso incubo?"

Lei si voltò verso di me guardandomi con i suoi immensi occhi grigi che mi facevano sentire impotente.

"S-si"

"Vieni qui"

Esitando Cassandra si appoggiò sul mio petto, respirava a fatica e potevo percepire un lieve filo di paura.

"Newt?"

Abbassai la testa per poterla guardare in viso.

"Dimmi"

"Devo parlarti" Il suo tono era serio e il suo sguardo impassibile.

"Cassan..."

Lei si alzò e mi prese la mano, mi portò nel capanno dei velocisti, chiuse la porta e si mise a fissare il tavolo dove c'era il prototipo del labirinto.

"Che diavolo sta succedendo?"

"Ho bisogno che tu mi faccia un favore"

"Di che si tratta?"

I suoi occhi grigi e privi d'espressione cominciarono a fissare i miei.

"Devi uccidermi"

A quell'affermazione i miei occhi si spalancarono, il mio respiro divenne quasi impercettibile e il mio corpo s'irrigidì.

Calò il silenzio, potevo sentire il mio cuore battere lentamente e per poco non si fermò del tutto.

"Cassandra.."

"Devi farlo"

Come poteva dire una cosa del genere?

Come poteva essere così seria ed immobile?

Come poteva chiederlo a me?

"Tu stai scherzando"

"No, per niente, io sto impazzendo qui dentro, non riesco più a sopportare tutta questa pressione, è troppo dura"

"E io cosa dovrei dire? Sono qui da più tempo di te e ancora non ho rinunciato, spero ancora di poter trovare un uscita"

Lei sospiró.

"Lo speravo anche io, volevo portarvi tutti in salvo, ma non sono brava neanche in quello"