Capitolo 5:

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Le prime due ore di scuola passarono velocemente, la terza fu una tortura.
"Ragazzi, mi è venuta un'idea brillante. Ho chiamato tutti i ragazzi dell'altra sezione, ho già fatto le coppie, ognuno di voi dovrà lavorare con un'altro studente ad una ricerca.", disse il professore di inglese, lo guardai preoccupato, poco dopo la porta si aprì rivelando la classe di Harry. Dire che la fortuna era dalla mia parte era poco.

Sperai con tutto il cuore che non fossi in coppia con lui, il professore iniziò a dire le coppie e mi sorpresi del fatto che mi avesse messo con Zayn Malik.
Sospirai quando si sedette vicino a me, "Ok ragazzi, il compito è per dopo domani. Siete pregati di incontrarvi anche oggi, in modo che possiate avere più tempo per lavorare.", aggiunse il professore, annuimmo, guardai in direzione di Niall e sbiancai. Era con Harry. Abitavo a casa sua adesso.

Deglutii rumorosamente, presi un respiro profondo.

Le successive tre ore passarono tranquillamente, fuori da scuola aspettammo Zayn ed Harry che sarebbero dovuti venire a casa nostra.
"Niall non ce la posso fare.", sussurrai appena lo vidi avvicinarsi alla macchina, "Respiri profondi. Facciamo tutto oggi così domani staremo tranquilli.", disse lui salutandoli, si sedettero dietro e io misi in moto.

Il silenzio regnava sovrano ma non ci feci troppo caso, arrivammo davanti casa mia e parcheggiai, "Devo prendere delle cose, arrivo subito.", dissi correndo fuori dalla macchina, stare anche solo per un secondo con lui mi rendeva isterico; entrai in casa e velocemente preparai una valigia con dentro un paio di vestiti e i libri di scuola. Mi guardai intorno, mi sarebbe mancata in un certo senso. Chiusi la porta e andai a mettere la valigia nel bagagliaio, "Parti?", chiese Malik, "Oh no, mi trasferisco solo da Niall.", risposi mettendo in moto di nuovo, "Come mai?", chiese Harry, guardai il mio migliore amico allarmato, ma lui non sembrava essere preoccupato, "I suoi genitori arriveranno tra poco, ma non ha un bel rapporto con loro. Così mi sono offerto di ospitarlo.", rispose con naturalezza, lo guardai stupito e mi sorrise. Tornai a guardare la strada non ascoltando nessuno.

Appena arrivai parcheggiai, c'era la polizia, oh cazzo.

Frenai di colpo, "Uhm.", si lamentò Niall, "Ma che fai Lou?", chiese confuso Zayn guardandosi intorno, "C'è la p-polizia.", riuscii a dire, "Oh merda.", sussurrò il mio migliore amico iniziando a sudare freddo, "Tranquilli, stanno facendo domande a tutto il vicinato.", si intromise Harry come per tranquillizzarci ma mi fece innervosire di più; parcheggiai davanti il vialetto e i poliziotti ci vennero incontro.

"Niall Horan?", chiese un poliziotto con in mano una cartelletta con scritto il nome del mio migliore amico, "Si, sono io.", risposi lui calmissimo, "Dovrei farti qualche domanda. Stiamo investigando sull'omicidio di Nicolas Grimshaw."

"Ok.", rispose aprendo la porta di casa, "Prego entrate.", aggiunse facendoli entrare in casa, mi sorrise e li seguimmo. "Lei è Louis Tomlinson?", mi chiese guardandomi, annuii; "Perfetto allora faremo delle domande anche a lei se non le dispiace.".

"Va bene.", dissi dando uno sguardo a Zayn, ci sedemmo tutti e quattro sul divano tranquillamente.

"Allora, dov'eravate quella notte?", iniziò prendendo una penna e aprendo la cartelletta di prima.

E se la mia macchina fosse stata fotografata da qualche telecamera vicino alla zona del delitto? Non ci avevamo minimamente pensato, merda.

"Signor Tomlinson? È con noi?", chiese l'ufficiale, scossi la testa riprendendomi, "Dicevamo, il signor Horan ha ammesso di essere stato con lei per tutta la notte. È vero?", aggiunse, guardai Niall che mi sorrise preoccupato, "Si. Abbiamo guardato un film.", sussurrai, "Che film?"

"Fast and furios 7."

"A che ora?"

"Verso cena, non so precisamente a che ora ma abbiamo ordinato la pizza a domicilio."

La mia metà oscura ||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora