Capitolo 22

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POV Sarah

Eravamo tornati in casetta da ormai una settimana ed oggi c'era stata la prima registrazione dell'anno nuovo. Questa settimana mi sembrava di vivere in un sogno, un po' come se io ed Angela eravamo nella nostra honeymoon. Passavamo ogni singolo secondo insieme provando le nostre assegnazioni, aiutandoci con i nostri inediti, cucinando insieme e rifuggendoci in momenti di coccole. La scorsa notte Angela ed io purtroppo non siamo potute stare insieme prima di andare a dormire perché Angela doveva andare a registrare il suo inedito negli studi. Anche Mida e Martina erano lì quella sera, quindi ero molto tranquilla della situazione. Mi ero svegliata e dopo essermi preparata per la giornata ero contenta di andare a svegliare Angela, immaginando fosse stanca dopo la serata di ieri. Mi indirizzai verso la sua stanza e passando per la cucina salutai Marisol, Sofi, Holden,Petit e Kumo, che stavano facendo colazione. Continuando per la mia strada bussai alla sua porta per poi entrare. Angela non era a letto. Strano. Non pensavo potesse fare cosi tardi quindi tornai in cucina per chiedere a gli altri. "Raga ma Angela?" domandai "Boh è tornata con me e Martina questa notte alle 2"  rispose holden bevendo il suo caffè. "ok ma non sta nella sua stanza quindi dov'è?" domandai preoccupata. "Prova a controllare il giardino posteriore" Rispose Marisol incerta. Annuì e mi girai per dirigermi verso il giardino. Me la aspettavo collassata lì, perché non aveva senso. Più mi avvicinavo più sentivo delle voci provenire da fuori, ma arrivando alla porta non ci potevo credere. Angela era lì sotto la 'nostra' coperta che parlava con Martina tranquillamente. Non volevo farne una grande situazione ma mi dava molto fastidio ciò. "Ciao" dissi mostrandomi a loro. Angela che in quel momento stava parlando di ferma per guardarmi. "Buongiorno" disse guardandomi velocemente per poi togliere lo sguardo. "Come mai non sei venuta a salutarmi?" Le domandò cercando di non far notare il mio fastidio. "Mi sono messa a parlare con Marti" rispose tranquillamente, annuì per poi chiudere la porta e lasciarle di nuovo da sole. Sembrava quasi come se fossi di troppo per loro. Bah non avevo parole. Tornai nella cucina e mi preparai la mia colazione per poi mangiarla e scappare a lezione con le ragazze. Non volevo risultare ossessiva, ma per tutta la mia lezione pensavo solamente ad Angela e Martina. Tornando in casetta trovai Angela mangiare con Martina, non mi aveva neanche aspettato come di solito fa. "Puoi lavare i nostri piatti poi? Siamo in ritardo" Mi domandò Angela vedendomi prepararmi il mio piatto. La guardai dalla penisola fulminandola. "Scusa e cosa sei stata a fare fino ad ora?" domandai con tono annoiato. "Stavamo parlando ed il tempo è volato" rispose poi guardandomi con uno sguardo pregandomi. Sbuffai per poi annuire e portare il mio piatto nella mia stanza. Non volevo assolutamente vederla, dopo questa mi aveva proprio innervosita. Se ne andò anche senza salutarmi, incredibile. Ormai non sapevo cosa pensare, se fosse colpa mia o no, ma onestamente non mi sentivo di aver fatto qualcosa di male e tantomeno la trovo incazzata nel miei confronti. Era semplicemente attirata dalle attenzioni di Martina e ciò mi dava veramente fastidio perché sembrava come se io adesso non esistessi per lei. Non mi ha cercata mai e onestamente voglio proprio vedere questa sera cosa farà.
Nel frattempo mi ritrovai sulle gradinate a parlare con Sofi e Marisol. Le raccontai della giornata di oggi e vidi Marisol e Sofi guardarsi in modo strano. "Che c'è?" dissi non capendo. Marisol si toccò il suo orecchio guardando al basso per poi parlare, "Guarda onestamente a me darebbe molto fastidio se Petit farebbe cosi" disse con tono calmo. "Infatti mi da fastidio" risposi ovvia "Non è giusto che lei ti ignori cosi per niente" aggiunse poi Sofi e Marisol annuì concordando con lei. "Lo so ma non ho voglia di litigare, siamo state cosi bene" risposi passando una mano tra i miei capelli. "Secondo me devi vedere come si comporta questa sera, e se continua a scherzare e passare tempo con Martina ignorandoti, allora tu dovresti iniziare a fare lo stesso con qualcuno" suggerì Marisol e la guardai incerta ma incuriosita. "Chi però?" domandai non trovando nessuno. "Holden" rispose poi Sofia dal nulla. "SISISI" urlò Marisol portandosi una mano alla bocca per stoppassi. "Ok, ma questo potrebbe farla incazzare molto" risposi pensando a come potrebbe prenderla Angela. "E allora? lei può farlo e tu no?" rispose Marisol ed io annuì riflettendoci, da una parte era vero. "Vediamo dai" Risposi lasciando i miei pensieri riempire la mia mente.
Erano le 7:00 di sera adesso e Angela era appena rientrata di nuovo con Martina. "Come mai insieme?" domandò Mida. "Angela mi ha aspettato" rispose Martina sorridendo e togliendosi la sciarpa. Angela invece si diresse verso la sua stanza. Camminando verso le gradinate mi vide. Io la stavo già guardando. "Hey" mi salutò continuando a camminare. Non si era neanche fermata per scambiarci due parole o per lasciarmi un bacio. Nel frattempo guardai verso Sofia che era seduta su una delle sedie del tavolo a guardarmi. Scossi la mia testa aspettando che uscisse di nuovo. "Che fai li vieni?" domandò adesso fermandosi a parlarmi. "Niente adesso vengo" risposi iniziando a scendere le scale e passargli davanti. Andai verso il frigo per prendermi da bere e vidi Angela sedersi di fianco Martina e Mida a parlare. "Com'è andata?" domandò Marisol a bassa voce. "Niente è come se non esistessi oggi" risposi adesso veramente innervosita. Non capivo il motivo dell'atteggiamento. "Secondo me è ora" disse riferendosi al piano che mi avevano suggerito oggi. Annuì per poi girarmi verso la penisola e bere il mio bicchiere d'acqua. Le guardai mentre ridevano insieme di qualche cosa Mida stava raccontando. Erano cosi vicine e cosi al loro agio a quella vicinanza. Holden si fece notare entrando nella cucina, era appena rientrato dalla lezione. Forse era ora di far provare ad Angela cosa significava sentirsi come me.

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