Capitolo 19

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POV Lil Jolie

Ci trovavamo nel backstage del palco. La piazza era piena di gente che cantava e fra poco ci saremmo esibiti. Con me avevo Dustin che ballava ed ero molto contenta datosi che io e lui siamo molto amici. "Buona fortuna amore" senti Sarah dirmi all'orecchio per poi lasciarmi un bacio sulla guancia e lasciarmi salire. Era stato fantastico poter cantare su un palco diverso e con così tante persone. Quando fu il turno di Sarah non potevo non farle un video mentre cantava, era bellissima.
Tutti ora stavamo andando insieme all'after party. Mano nella mano camminavo con Sarah. "Sei bellissima" le dissi guardandola e vedendo il suo sorriso e le sue guance rosse. "È la quinta volta che me lo dici" rispose cercando di nascondersi. "È la verità" risposi stringendo di più la sua mano e accarezzandola con il mio pollice. Una volta arrivati davanti ad un club, diedi mi il nostro nome per entrare sulla lista e dopo 10 minuti entrammo. Tutti lasciarono i propri giubboni per poi farsi spazio fra la folla di persone. "Venite qua!" Petit ci richiama mostrandoci il nostro tavolo e avvicinandoci li. "Andiamo a prenderci da bere" le urlai per via della musica alta e afferrando la sua mano la avvicinai con me al bancone. Prendemmo due shot per iniziare la serata per poi ordinarci due cocktail da bere tranquillamente. Controllai il telefono e vidi che segnavano le 23:47. "Andiamo a ballare" Lucia disse afferrando le mani di Ayle e Sofia e Sarah si girò a guardarmi. "Andiamo anche noi?" domandò e risi "io non so ballare" risposi ma ovviamente non era una scusa abbastanza per fermare Sarah. "Non importa" rispose per poi tirarmi via verso la pista. Sarah iniziò a muoversi a ritmo della musica mentre io la guardavo e sorseggiavo dalla cannuccia il mio drink. Sotto l'effetto di alcohol, delle luci neon e la musica alta delle casse, la ingenuità era andata a puttane. Sarah ed io ci guardavamo affamate, ma a noi piaceva portarci al punto di sfinimento, quasi come se fosse una sfida di chi avrebbe ceduto prima, ma questo aumentava solo l'adrenalina e la voglia che avevamo. I suoi occhi brillavano e non si staccavano dai miei. Vedevo i suoi fianchi muoversi in modo accattivante, mentre le sue mani accarezzavano il suo corpo ed i suoi capelli. Decisi di avvicinarmi e azzerare le distanze notando il sorriso soddisfatto di Sarah. Una volta vicino a lei, senza difficoltà si girò e avvicinò la sua schiena al mio petto. La mia mano libera la lasciai riposarsi sul suo fianco. Adesso potevo sentire i suoi fianchi muoversi su di me, e con movimenti circolari potevo sentirla strusciarsi sul mio basso ventre. Ormai non c'era più niente che la fermasse e potevo dire di star vedendo un nuovo aspetto di Sarah. Ero curiosa ed in più mi piaceva poterla vedere libera nei suoi gesti. Senti la mia mano afferrare la mia mano che si trovava sul suo fianco per spostarla e poi alzarla verso l'alto. La vidi abbassarsi per poi salire di nuovo e spingersi ancora più forte a me. "Ti vedo determinata" le dissi all'orecchio una volta che era tornata in piedi. Si girò ed io infilai il mio ginocchio tra le sue gambe cercando di muovermi allo stesso passo suo. "Come se non ti piaccia" rispose avvolgendo le sue braccia intorno al mio collo. Lasciai la mia mano scendere sul suo sedere e afferrarlo. Sarah diete un morso al mio collo per poi allontanarsi e attaccare le mie labbra in un bacio spinto. Tirava i miei capelli mentre le nostre labbra di muovevano in modo sfrenato. "Inizia il countdown!" Sentimmo la musica abbassarsi e il DJ iniziare a fare la conta per il nuovo anno. Senza mai smettere, io e Sarah continuammo a baciarci. "3,2,1 BUON ANNO" sentimmo urlare tramite le casse. "Buon anno amore mio" le dissi sulle labbra "Buon anno amore" rispose adesso tornando a baciare le mie labbra in modo più dolce. Non c'era modo migliore per iniziare il nuovo anno.
Quella sera continuammo a ballare e provocarci fino alle 3:00, dopodiché decimo di tornare nell'hotel. Una volta uscite dal club la tensione era alta ed entrambe non parlavamo. Non che eravamo arrabbiate, eravamo semplicemente troppo concentrate a non saltarci addosso in quel momento ed a pensare cosa sarebbe successo una volta nella stanza. Potevamo vedere il cartello dell'hotel e senti la mano di Sarah stringere la mia. "Angela.." senti sussurrare e mi girai per guardarla. Era leggermente nervosa. "Io...non sono mai stata con una ragazza" ammise e capì cosa volesse intendere. Mi avvicinai a lei, "faremo qualsiasi cosa tu voglia, non ti devi aver paura di niente" risposi accarezzando la sua mano e immediatamente la vidi calmarsi. Entrammo nell'ascensore e non c'era nessun'altro se non noi. La vicinanza si faceva sentire e la tensione aumentava. Sarah sembrava impaziente, sentivo il suo tacco fare rumore sul suolo ed in più lo notavo dalla velocità che aveva nel arrivare nella stanza. Ogni secondo che passava sembrava essere sprecato ed adesso era arrivato il momento, forse ero anche io un po' ansiosa...

Will you let me in?Where stories live. Discover now