Capitolo 24: Il ritorno

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Capitolo 24: Il ritorno

I due vennero trascinati per un corridoio, ma quando Din iniziò a dimenarsi per liberarsi Robee fece la stessa cosa. Con un gomito colpì la testa di uno e con altri pugni l'altro finché non li stese e fu libera. Rubò loro delle armi e le usò per ucciderli. Din era in difficoltà. Stava per soffocare con un rampino ma in suo soccorso arrivò con molta sorpresa Grogu che col suo droide uccise l'ultimo imperiale rimasto.

"No. No. No." Diceva semplicemente. Aiutò il padre ad alzarsi.

"Grazie dell'aiuto. Grogu, ora ti chiedo di essere coraggioso. Va bene? Io e la mamma abbiamo bisogno che tu lo sia. Basta scappare. Se non eliminiamo Moff Gideon, tutto questo non avrà mai fine. Sei con me?" Il piccolo annuì con la sua testolina.

"Bene, fermiamoci un momento per capire cosa fare." Ma non poté finire la frase perché sentì dei lamenti provenire dalla ragazza.

"Gideon è vivo...È vivo...Non finirà mai...Non finirà mai..." Era a terra con le gambe tirate a se e si ripeteva queste parole. Si stava agitando. Tutta la forza che aveva accumulato fino a quel momento se ne stava man mano andando via.

"Hey, hey, hey. Guardami. Tesoro, guardami." Si avvicinò Din. Per quanto lei lo stesse guardando la sua testa continuava a vagare tra i pensieri, aumentando la gravità del suo attacco di panico.

"Ce la faremo. Lo sai."

"No...Non ce la faremo. Gideon è troppo forte. Ci distruggerà. Lui mi perseguita. Mi ha rovinato la vita e vuole togliermela in tutti i modi. Io non ce la faccio più. Sono stanca di combattere contro di lui. Non ho neanche la Spada Oscura per ucciderlo." Le lacrime scorrevano veloci sul suo viso.

"Non è così. Anche se lui ti perseguita, tu sei più forte. Lo possiamo eliminare, ma ho bisogno che tu sia forte. Ho bisogno che ritorni la donna coraggiosa e determinata di cui mi sono innamorato." Lei annuì timidamente ma capì che aveva ragione. Se combatteva bene avrebbe potuto finire quella storia una volta per tutte.

"Bo-Katan, mi ricevi?" La contattò Din tramite comunicazioni.

"Ti ricevo, dove sei?"

"Al sicuro. Siamo scappati. Ho preso il piccolo. Andiamo a cercare Moff Gideon. Hai una posizione?"

"No. Siamo sotto attacco. Devo portare le truppe in salvo."

"Ricevuto."

"Sii prudente." Continuarono a camminare per i corridoi.

"R5. Avanti R5. Mi servi amico." Lo chiamò l'uomo.

"Devi entrare nella base, innestarsi e procurarmi la posizione del centro di comando di Moff Gideon. È inutile, non parlo il binario. Conto su di te." Mentre parlava lui continuava a seguire i corridoi furtivi. Robee era ancora in stato di agitazione e per questo seguiva il ragazzo da dietro come se fossse uno scudo. Doveva ancora riprendersi dallo shock.

"R5, come va con la planimetria?" Chiese poco dopo. In qualche secondo ricevette la posizione richiesta.

"Perfetto. Buon lavoro. Questo è il centro di comando. Il registro delle comunicazioni dice che è da lì che opera. Ed è lì che andremo." Disse per poi continuare a fare strada. I corridoi erano sempre fin troppo silenziosi ma a un certo punto arrivarono ad una serie di porte di laser alla cui guardia c'erano due imperiali. Le porte erano almeno 5 quindi dovevano battere minimo 10 persone.

"Il centro di comando è laggiù. Non abbiamo armi, quindi potrebbe anche mettersi male. R5, ci sono degli scudi laser. Ora tu dovrai disattivarli uno alla volta, al mio comando. Ci sei?" Il droide rispose con qualche parola.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 05 ⏰

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ꨄ 𝚃𝚑𝚒𝚜 𝚒𝚜 𝙾𝚞𝚛 𝚆𝚊𝚢 ꨄ    (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora