Capitolo 20: Il Trovatello

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(Informazioni di servizio: no, non è un'allucinazione da spezia 😂, ho davvero saltato il capitolo 19, perché nei primi 5 minuti viene raccontato il continuo delle avventure dei protagonisti, ma subito dopo tutto l'episodio è incentrato sul Dottor Pershing, che per carità è un bellissimo personaggio, ma non è utile al continuo della storia dato che con quella di Robee non c'entrerà nulla da ora in poi, quindi ho reputato una perdita di tempo scrivere 35 minuti di episodio con personaggi che neanche interessano a questa fanficiton. Quei 5 minuti li ho uniti se non erro a questo capitolo, quindi non preoccupatevi perché ogni momento dei protagonisti non verrà cancellato OwO)


Capitolo 20: Il Trovatello.

Le coordinate mandate poco dopo della battaglia su Kalevala a Robee portavano al pianeta dove i mandaloriani si erano nascosti. Robee lo riconobbe subito, anche se lo aveva visto di sfuggita.

"Ti sto portando a un rifugio mandaloriano. Siamo sopravvissuti così in esilio." Disse Din a Bo-Katan.

"Ho presente." Rispose lei.

"È un luogo segreto e tu sei mia ospite."

"Vivono ancora alla vecchia maniera?"

"Sì. Sarà più semplice se non ti toglierai l'elmo, fidati."

"Ovviamente." Atterrarono vicino l'ingresso della grotta. Ad accoglierli ci fu un vecchio collega di Din. Quello con cui si battè per la Spada Oscura. I quattro si avvicinarono. Uscirono anche altri Mandaloriani a fargli da scorta.

"Non andare oltre. Sei un apostata, Din Djarin." Disse con tono pieno di disprezzo.

"Non lo sono più. Sono stato alle Miniere di Mandalore."

"È impossibile. Le Miniere sono state distrutte durante la Purga. Il pianeta è maledetto." Continuò testardo.

"Tutte menzogne create per tenerci in esilio."

"Chi ci dice che non sia tu a mentire?"

"Lui dice il vero. Ne sono stata testimone." Disse Bo-Katan.

"E tu chi saresti Nite Owl?"

"Io sono Bo-Katan. Del Clan Kryze."

"Il tuo Casato si è allontanato dalla Via. Siete entrambi apostati."

"Come osi dire questo della famiglia reale." Intervenne Robee. Se c'era una cosa che odiava erano i pregiudizi sulla sua famiglia.

"Cosa sai tu della famiglia reale di Mandalore? Sei solo una ragazzina."

"Quella che tu definisci come ragazzina è la Principessa Perduta. Figlia della duchessa Satine, la governatrice di Mandalore. La mia famiglia non si è allontanata dalla Via. Ha lottato per anni affinché il popolo vivesse nella pace. E comunque, entrambi loro sono stati nelle Acque Viventi. Li ho visti con i miei occhi." Fatta questa rivelazione, gli altri mandaloriani cominciarono sparlottare tra di loro. Din mostrò il flaconcino con l'acqua.

"Ho la prova." Disse.

"Questo lo vedremo." Rispose. Tutti e tre, insieme al piccolo, si avviarono verso la grotta. Robee sentiva delle voci incredule sul fatto che lei fosse l'erede al trono. Ma poco le importava. Aveva deciso di comunicarlo apertamente e non sarebbe tornata indietro. Raggiunsero l'armaiola seguiti dalla scorta.

"Din Djarin afferma di essersi immerso nelle Acque Viventi."

"È la verità?" Chiese lei.

"Sì, ho la prova." Rispose Din porgendo il flaconcino. Lei lo prese.

"Ne sono testimone. È caduto nelle profondità e l'ho tirato fuori." Disse Bo-Katan. L'armaiola versò il liquido in un grande calderone. All'interno vi era un altro liquido, che, non appena venne a contatto con quello del flaconcino, divenne verdastro, tendente all'azzurro. Esattamente come il colore della superficie cristallizzata di Mandalore.

ꨄ 𝚃𝚑𝚒𝚜 𝚒𝚜 𝙾𝚞𝚛 𝚆𝚊𝚢 ꨄ    (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora