Capitolo 22: Mercenari

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Capitolo 22: Mercenari

"Ancora non ci credo. Sei alla guida del nostro popolo. Sarai la nostra regina." Disse Din alla ragazza.

"Già. È strano. Sono stata preparata per anni a questo e ho paura di non farcela." Rispose preoccupata.

"Ce la farai. Hai affrontato cose peggiori. Ricordati chi sei, mia regina." Disse stringendole la mano.

"Allora piccioncini, c'è qualcosa che mi dovete spiegare?" Chiese la zia che era alla guida della nave.

"Beh...In breve, quando mi sono svegliata Din mi ha chiesto di essere la sua ragazza. E io, che ero innamorata di lui già da molto, ho risposto di sì. Ed eccoci qui." Il tono era un po' imbarazzato ma era felice di rendere pubblica la cosa.

"Così ti sei scelto mia nipote Din Djarin. Devo preoccuparmi o posso stare tranquilla?"

"Hai la mia parola che qualunque cosa le accada io la difenderò fino al mio ultimo respiro." Le rispose continuando a tenere la mano della sua ragazza.

"Siamo appena arrivati su Plazir-15. Eccoli là." Disse la zia indicando una nave mandaloriana appena raggiunsero il pianeta.

"È una bella flotta." Disse Din.

"Mi ci è voluto un bel po' per metterla insieme. Quasi tutta sottratta all'impero."

"Mi sembrava di averle già viste. Potrebbero ritornarci utili per riprendere Mandalore."

"Axe Woves è il loro leader ora. Ce ne vorrà prima che si convincano ad unirsi a noi. Sopratutto se dubitassero dell'identità di Robee."

"Mi chiedo perché siano qui."

"Questo pianeta non è nel Registro della Nuova Repubblica. Quindi credo sia stato un mondo indipendente a ingaggiarli per proteggersi."

"Dubito molto che Woves sarà contento di vederti." Disse Robee.

"Già. Atterrerò oltre il perimetro della flotta. Forse sarà meglio se entriamo a piedi." Una musichetta partì dal transponder della nave.

"Benvenuti su Plazir-15. L'unica democrazia diretta rimasta nell'Orlo Esterno. Vi è stato assegnato un punto d'attracco. Verrete guidati sulla corsia assegnata. Attivo guida automatica." Disse una voce prendendo il comando della nave.

"Cos'è stato?"

"Hanno preso il controllo della nave. Credo che ci faremo un giretto." Rispose Bo-Katan. Finalmente atterrarono e poterono scendere. Ad attenderli ci furono due droidi. Uno protocollare ed un astromecca. Esattamente come C-3PO ed R2-D2, pensò Robee, che si trovava davanti agli altri.

"Molto interessante." Disse Din. I droidi erano tutti neri, come se indossassero una divisa.

"Benvenuti su Plazir-15. Dirigetevi alla vostra capsula dell'iperciclo." Disse il droide protocollare. Gli altri lo ignorarono mentre Robee gli rispose.

"Grazie per l'accoglienza." Le è sempre stato insegnato ad essere educata con i droidi, educazione che non tutti i nobili avevano.

"Che ci fanno dei droidi imperiali su un mondo indipendente?" Chiese Din una volta allontanati.

"Forse li hanno riprogrammati. Siamo comunque nell'Orlo Esterno. Ciò che non sai tu non lo so nemmeno io." Rispose Robee poco dopo. Entrarono nella capsula. Robee si sedette affianco al mandaloriano e aveva di fronte il piccolo, seduto nella sua culla.

"Portaci all'attracco più vicino alla flotta mandaloriana." Disse Bo-Katan.

"Come previsto dall'Articolo Nove degli Accordi di Corruscant, l'accesso alle forze di autodifesa nella zona di mantenimento della pace deve essere autorizzato dall'Alto Senato. Autorizzate la scansione del vostro codice a catena?" Disse una voce metallica proveniente dal veicolo. Tutti fecero vedere il proprio codice a catena.

ꨄ 𝚃𝚑𝚒𝚜 𝚒𝚜 𝙾𝚞𝚛 𝚆𝚊𝚢 ꨄ    (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now