Capitolo 10: Il passeggero

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Capitolo 10: Il passeggero

È giorno. È un po' che viaggiamo. Mi sono svegliata da poco. Stranamente ero riuscita a dormire nonostante il rumore dello speeder. Da poco il mandaloriano aveva preso velocità.

Robee: -Non pensi di essere un po' troppo veloce?- Nessuna risposta. In lontananza vediamo dei banditi. Ci avviciniamo sempre di più. Poi a un certo punto compare una corda e saltiamo in aria. Il bambino è scoperto e io e il mandaloriano ci ritroviamo a combattere coloro che hanno ideato la trappola. Mentre prendiamo a pugni chiunque ci troviamo davanti, un nanetto, con una strana maschera robotica, prende il bambino e minaccia di ucciderlo con un coltello.

Din: -Fermo. Non fargli del male.- Dice cauto.

Din: -Se soltanto lo tocchi non avrai un posto dove nasconderti.- Aggiunge con il suo solito tono minaccioso.

Din: -Troviamo un accordo. Questi rottami valgono un bel po'. Scegli tu. Ma lascia il bambino.- Col coltello indica che vuole il suo jet. Allora il mandaloriano se lo toglie.

Din: -Ecco. È tuo. Prendi.- Lo poggia a terra e il tipo lascia il bambino, che corre verso il mandaloriano spaventato. Che dolce. 

Din: -Tutto bene?- Chiede con una calma mai vista. Mi si scioglie il cuore vedendoli così. Poi con un telecomando sul braccio fa in modo che il tipo salti in aria e fa tornare il jet da lui. Il piccolo con le braccia fa segno verso di me.

Din: -Credo che voglia che tu lo prenda in braccio.- Il piccolo annuisce. Din allora me lo passa delicatamente. Per tutto il viaggio di ritorno l'ho portato io, anche perché Din portava sulle spalle tutta quella roba e non mi sembrava il caso fargli portare anche il piccolo. Arriviamo finalmente in città e siamo tutti e due sfiniti. Gli ho chiesto molte volte se voleva una mano a portare le cose ma si è rifiutato categoricamente di darmele. Entriamo in una locanda dove troviamo Peli giocare a carte con una formica gigante. Con delle scommesse.

Peli: -Quindi hai trovato un mandaloriano e l'hai ucciso?- Chiede guardando il mandaloriano.

Din: -Non era un mandaloriano. Mi ha solo venduto l'armatura.-

Peli: -Quanto l'hai pagata?-

Din: -Ho ucciso un drago Krayt per lui.-

Peli: -Ah. Tutto qua?-

Din: -Era l'ultima pista per trovare altri mandaloriani.- Il tipo formica dice qualcosa che non capisco.

Peli: -Ma guarda che fortuna. Il dott. Mandibola conosce qualcuno che potrebbe aiutarti se gli copri la posta in gioco. Ha detto così.-

Din: -Quanto sarebbe?- Peli esita a rispondere.

Peli: -Cinquecento.-

Din: -Vi piace giocare forte.-

Peli: -Beh, gli sta girando bene.- Il mandaloriano con riluttanza aggiunge dei soldi. In tutto questo aveva ancora tutto sulle spalle. Mi dispiace per lui.

Peli: -Va bene così?- Poi esulta perché aveva vinto.

Din: -Non avevi detto che gli stava girando bene?-

Peli: -Nah, frena le lacrime o farai la ruggine.- Nessuno dei due aveva capito che aveva detto.

Peli: -Ha detto che il contatto ti aspetterà giù all'hangar. Ti dirà dove trovare altri mandaloriani. È quello che volevi, no?-

Din: -Sì.-

Peli: -Allora non piagnucolare. Piuttosto hai portato un po' di carne di drago? Sempre sperando che non abbia i vermi.- Andiamo quindi nell'hangar dove il bambino rimane incantato a guardare la carne che cuoce.

ꨄ 𝚃𝚑𝚒𝚜 𝚒𝚜 𝙾𝚞𝚛 𝚆𝚊𝚢 ꨄ    (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now