ꨄ 𝚃𝚑𝚒𝚜 𝚒𝚜 𝙾𝚞𝚛 𝚆𝚊𝚢 ꨄ (IN REVISIONE)

Capitolo 7: La resa dei conti

Capitolo 7: La resa dei conti

[Robee POVS]

Stiamo vagando nello spazio in cerca di un pianeta dove nasconderci. A un certo punto il mandaloriano ascolta un messaggio ologramma da parte di Greef Karga.

Greef: -Amico mio, se stai ricevendo questa trasmissione significa che tu sei vivo. Forse sarai sorpreso di scoprirlo, ma anche io sono vivo. Facciamo che siamo pari. Molte cose sono accadute dall'ultima volta. L'uomo che ti ha ingaggiato è ancora qui e le sue file di ex guardie imperiali sono cresciute. Hanno imposto un dispotico regime sulla mia città, il che sta rendendo la vita dura alla Gilda. Lo consideriamo un nemico, ma non possiamo avvicinarci tanto da ucciderlo. Se tu considerassi un ultimo incarico, ti posso assicurare che ne varrebbe la pena. Finora sei riuscito a difenderti bene dai loro cacciatori, ma non si fermeranno finché non avranno la loro preda. Perciò ecco la mia proposta. Ritorna su Nevarro. Porta il bambino come esca. Organizzerò uno scambio e come scorta ti fornirò fidati membri della Gilda. Una volta davanti al cliente tu lo ucciderai ed entrambi avremo ciò che vogliamo. Se ci riuscirai, tu terrai il bambino e io farò riabilitare il tuo nome nella Gilda, perché un uomo d'onore non dovrebbe essere costretto a vivere in esilio. Attendo il tuo arrivo con ottimismo.- Ci dice aggiornandoci su tutto. Io non mi fido. Sento che è una trappola.

Robee: -Ti fidi davvero di lui? Io credo non sia una buona idea.-

Mando: -Non mi fido ma non saprei che fare. Cosa ti fa pensare che sia una trappola?-

Robee: -Non lo so. Istinto, credo.- Dico con calma. Il mandaloriano guarda poi il bambino che sta dormendo in braccio a me e poi cambia rotta. Capisco che è intenzionato ad ascoltarlo. Che la Forza sia con me allora, penso. Arriviamo quindi a Sorgan e penso di aver capito perché. Ci dirigiamo alla locanda dove abbiamo conosciuto Cara. Aveva appena finito una rissa e guadagnato i soldi di alcune scommesse.

Mando: -Cerchi lavoro?- Ci sediamo ad un tavolo.

Mando: -Dovrebbe essere un'operazione molto semplice. Loro ci mettono il piano e la potenza di fuoco. Io sono la trappola.-

Cara: -Con il piccolo?-

Mando: -Per questo mi rivolgo a te.-

Cara: -Non lo so. Mi hanno detto di volare basso. Se controllano il mio codice a catena marcirò in cella per sempre.-

Mando: -Non sei una veterana?-

Cara: -Sono stata molte cose è quasi tutte da carcere a vita. Se solo prenoto su una nave registrata con la Nuova Repubblica sono-

Mando: -Ho io la nave. Potrai andare e tornare con una bella ricompensa. Vivrai senza pensieri.-

Cara: -Sono già senza pensieri. E non ho più voglia di fare il soldato e tanto meno affrontare signori della guerra.-

Robee: -Non è un signore della guerra. È un imperiale.- Dico io per convincerla e così succede.

Cara: -Ci sto.- Torniamo quindi sulla nave.

Cara: -Il tuo contatto vuole valutarmi?-

Mando: -Non sa del tuo arrivo.-

Cara: -Davvero? Può essere un problema?-

Mando: -No. Ma se lo fosse sarebbe un problema suo.- Scendiamo giù. Il mandaloriano mostra le armi alla ragazza.

Cara: -Sta bene lassù da solo?-

Mando: -Sì. Scegline una.- Si riferisce alle armi.

Cara: -Ti fidi del contatto?-

Mando: -Non più di tanto. Ci siamo scontrati l'ultima volta che sono stato lì per la Gilda.-