Una Featherington tra i Bridgerton

Penelope

Penelope aveva scoperto del ritorno di Colin dalla voce della sua più cara amica Eloise, questa correndo come una forsennata per i corridoi decise di urlare a Penelope del lieto evento.
Non sarebbe dovuto esser nulla di speciale per una come Penelope, se non fosse che lei aveva aspettato Colin per così tanto tempo da poter sentire quasi il cuore pulsare più rapidamente nel petto.
Si sentì rabbrividire quando Eloise, al ritorno di Colin, le descrisse l'aspetto cambiato del fratello, pare abbia guadagnato due centimetri di altezza e che come un gentil uomo di tutto rispetto cerchi di mostrarsi senza barba o peli sul viso, se pur creda che il suo abbigliamento abbia subito uno stravolgimento non da poco, visto la mancanza di pudore nelle sue camicie (forse colpa di qualche bottone in meno). 

Penelope da buon brava amica ascoltò tutto nonostante avrebbe voluto sorpassare la strada e dirigersi in casa Bridgerton solo per fingere un incontro casuale con Colin. L'aveva fatto spesso in dodici anni, non sarebbe stato difficile per lei. Se pur l'idea che Colin non avresse apprezzato di vederla la faceva stare sempre male. A dirla tutta aveva provato a girovagare tra i corridoi Bridgerton nella settimana che venne, solo con la vana speranza di incontrarlo, ma non successe. 

L'articolo sul Whistledown l'aveva scritto di getto piena di rabbia per non esser stata ancora salutata e non averlo ancora incontrato. Portia (la madre) non l'aiutava a non pensare, visto le continue insinuazioni sull'arroganza dell'ormai poco giovane Colin vista anche la sua mancanza di visita a casa Featherington dopo il suo ritorno. 

Non voleva di certo offenderlo con il Whistledown, anzi voleva scuoterlo a fare la cosa giusta viste anche le continue insinuazioni cattive nei suoi confronti. Forse per quello o per il senso di colpa che si fosse annidato in lei, dopo aver scritto di Colin, Penelope comprese di quanto fosse influente da quando era diventata zitella. Era stata in un solo ballo da quando aveva dato a lei ed Eloise delle zitelle visto le loro età. Non se ne era pentita neanche per un solo secondo, anzi ne era euforica. La società e gli uomini sembravano molto più interessati a lei e i suoi dialoghi di quanto non lo fossero mai stati. Si promise che sarebbe andata più volentieri a ogni ballo dato ormai la sua effettiva zitellagine, anche perchè effettivamente non avrebbe dovuto più far parlare di lei nel Whistledown. Non sarebbe più stata costretta a parlar male di se stessa solo per non farsi scoprire. La sua euforia era al culmine si sentiva libera, felice, senza limiti. Non immaginava possibile il fatto che esser diventata una zitella le avrebbe migliorato la vita, eppure era così e ne era euforica, su di giri quasi. 

Le giornate le sembrava sempre più calde e l'afa continuava a batterle sulle gote paffute, decise che sarebbe passata dalla modista per farsi cucire un abito adatto per la stagione calda a venire. Quello era il piano della giornata se non fosse stato per l'annuncio di Zig (maggiordomo di casa Featherington), sull'improvvisa visita di Colin Bridgerton. 

Zig aveva esplicitamente detto cosi, "Il Mr Colin Bridgerton è alla porta chiede una visita di cortesia dopo il suo ritorno". Non aveva usato emozione o espressioni facciali particolari, aveva usato la stessa espressione di sempre con lo stesso tono immancabile, se pur nel corpo di Penelope tutto si fosse mosso perdendo equilibrio e regolarità. 

La madre di Penelope parve affetta di una serie di attacchi spasmodici che raggiunsero il suo culmine nello sguardo incitatore di Zig, voglioso di sapere cosa dovesse fare. 

"Va. Va", rispose scontata Portia Featherington, spaventata che il Mr Bridgerton si fosse offeso del tempo trascorso davanti la porta di casa aspettando una loro risposta. Portia dopo aver liquidato il maggiordomo con un gesto della mano, spostò il suo interesse sulla sistemazione dei capelli e lisciamento dell'abito. 

Penelope se ne stava immobile fissa al pavimento. I suoi muscoli non rispondevano ai suoi stimoli e forse era colpa della pulsazione del suo cuore nel petto. Nei minuti che trascorsero a comprendere cosa stesse accadente, al vedere Colin oltrepassare la porta per entrare dentro la sua stessa stanza, Penelope ingegnò un patto con se stessa. Nel secondo dopo quando gli occhi di Colin si scontrarono con quelli di Penelope, lei comprese di amarlo ancora. Nel minuto successivo dopo che lo sguardo di Colin abbandonò quello di Penelope per concentrarsi su Portia, Penelope comprese che non si sarebbe mai più comportata come prima con Colin. Per quanto lui non lo notasse Penelope sentiva la sua distanza anche a pochi passi da lei. Qualcosa tra loro era cambiato entrambi potevano notarlo, ma la forza di Penelope si dimostrò più vivida di sempre.