Colin

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Colin Bridgerton aveva passato gli ultimi due anni viaggiando e girovagando senza sosta. Era stato in Grecia, Sicilia e persino tra le coste della Francia. Si era parecchio divertito, anche se spesso un senso di malinconia lo costringeva a chiudersi in sé stesso, sperando di poter tornare presto a casa tra la sua famiglia. Era altalenante nei suoi pensieri, lo era da così tanto che aveva persino dimenticato cosa significasse seguire un pensiero per più di dieci minuti, senza che il senso di inadeguatezza lo lasciasse sprofondare. Alcuni giorni odiava l'idea di tornare a Londra, altre non avrebbe voluto nient'altro dalla vita. Ancora e ancora.

In Colin si annidava un senso perpetuo di agonia che l'aveva spinto a non tornare. Si era mostrato come un furfante e uomo di poco valore di fronte la sua più cara amica Penelope Featherington, in realtà l'unica a cui lui interessasse davvero ( persino quello che scarabocchiava su quei suoi diari).

Ogni volta che si proponeva di tonare a casa, in Colin fioriva il senso di colpa per le parole che gli erano uscite dalla bocca nel loro ultimo incontro. Era stato più che sfacciato, si era preso beffa di Penelope davanti ad altri gentiluomini senza che lei lo meritasse. Si sentiva un vile al sol pensiero di poterle rivolgere di nuovo parola, o persino all'idea che lei gli avrebbe offerto la sua parlantina sincera, o quel sorriso scontato ma riscaldante, senza neanche per sbaglio offrigli uno sguardo cattivo. Il tutto come se fosse stato normale quel suo comportamento nei confronti della più dolce e gentile ragazza che avesse mai conosciuto. Odiava quello che aveva fatto e odiava sé stesso per averlo fatto.

Colin non meritava la sua amicizia. Aveva preso tale decisione stendendosi sotto un albero di limoni. Un agrume aspro se pur così tanto essenziale. Gli faceva pensare a Penelope. Molte cose in verità gli facevano pensare a Penelope. Aveva passato parecchio tempo in quei due anni a pensare a Penelope e sentendosi sempre in colpa. All'ennesimo e millesimo invito della madre Lady Bridgerton, Colin comprese di non poterle privare per ancor molto tempo la sua presenza per la prossima Stagione. Amava la madre, non avrebbe mai voluto darle un dispiacere anche se aveva deciso di rimandare di una settimana ( dalla data prestabilita del suo arrivo) l'inesorabile acclamato suo ritorno.

Colin alla fine dovette ritornare. Mettere piede sul suolo Londinese, quello che tanto l'aveva cresciuto, fu come un pugno allo stomaco. La prima cosa che pensò fu a quanto fosse stato meraviglioso rivedere la sua famiglia (persino la faccia di Eloise con quelle sue teorie rivoluzionarie); la seconda che gli annebbio la mente fu la consapevolezza di dover porgere delle scuse a Penelope e dover imporsi nel chiudere quella loro amicizia. Colin era fermamente convinto di non meritare più l'amicizia di una persona tanto onesta come Penelope, e come punizione per quello detto sull'amica aveva deciso di chiudere quell'amicizia. Lei gli dava e aveva dato troppo, mentre lui come tutt'altro che il gentil uomo che molti credevano che fosse l'aveva tradita ferendola forse per l'eternità.

Casa sua era sempre stata accogliente forse complici i suoi fratelli e sorelle e persino nipoti. Di tempo ne era passato parecchio forse troppo pensava prima di oltrepassare la porta d'entrata, magari l'ultimo nato non l'avrebbe neanche riconosciuto. L'abbraccio di Anthony il sorriso di Benedict e le lacrime della madre, gli fecero comprendere che aveva effettivamente passato troppo tempo fuori di casa e che quello era l'unico posto al mondo a dargli l'emozione più bella in assoluto. L'amore. Aveva persino dimenticato quanto fosse sfarzosa la sua casa e quando in quella sua stanza ci fosse del suo passato. Sulla scrivania c'erano così tanti fogli da confondere persino la servitù, visto che tutto era rimasto esattamente come l'ultima volta. Dentro quei fogli scritti c'erano tanti paroloni che ormai non lo raffiguravano più. Se ne sentì nauseato decidendo che gettare nei rifiuti tutti quegli scritti sarebbe stato giusto e lodevole.

Chiese di Eloise (non che fosse impaziente di vederla, ma lei era portatrice delle ultime notizie), nessuno sembrava sapere dove si trovasse. Molti addirittura affermavano incerti di averle sentito dire che fosse diretta a casa Featherington prima di uscire. Al sol pensiero Colin rabbrividì e rabbuio. Aveva passato due ore a non pensare a Penelope, ed erano state le due ore più belle degli ultimi due anni, nonostante le immense colline o fiumi e mari che avesse visitato nel suo viaggio.

Non poteva permettersi di perdere tempo avrebbe dovuto dirle di smettere con la loro amicizia nel più breve tempo possibile. Se pur decise che avrebbe rimandato a domani scusandosi con tutti per la stanchezza e finendo la sua giornata rintanato dentro la sua stanza.

Una, due , tre e così via i giorni passati a rimandare. Colin come un'astuta volpe aveva deciso di evitare posti, argomenti e persino la sorella Eloise pur di non incappare in Penelope Featherington. Da lì a poco sarebbe caduto nella scortesia più totale. Lady Featherington era una donna della buon società e lui aveva letteralmente saltato la casa di questa per annunciare, come di consueto, il suo ritorno.

Rimandò finché potte. Almeno finché Lady Whistledown si rese conto che qualcosa non andasse. Aveva scritto di Colin che si fosse rintanato nelle sue stanze probabilmente perchè era stato contagiato da qualcosa nei suoi viaggi, e che questo l'avesse forse trasformato misteriosamente in un orribile omone delle caverne. Era un modo tutt'altro che gentile per sottolineare l'allontanamento di Colin dalla società dopo il mio ritorno.

Colin persino in quel caso non avrebbe mai scelto di andare in alcun ballo, nemmeno sotto tortura. La luce che gli batteva sulle gambe per colpa della madre che l'incitava ad alzarsi dal letto gli fece comprendere che avrebbe dovuto reagire. E quando annunciò alla madre la voglia di partecipare al prossimo ballo, lei parve perdere qualche respiro incredula e speranzosa della possibile ripresa del figlio ultimamente troppo spento e fuori di sé. Il vestito su misura che la stessa gli aveva fatto trovare in stanza, così magnificente e splendido dimostrava a Colin la voglia di Lady Bridgerton di reinserirlo in società nonostante fosse stato già chiarito, al suo ritorno, come lui non avesse alcun interesse nel matrimonio. 

Una Featherington tra i BridgertonWhere stories live. Discover now