Promessa sposa

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«I miei genitori morirono quando avevo cinque anni. Ora faccio fatica a ricordarmeli.»
«Oh... Mi dispiace tantissimo.» Non lo sapevo. Sono molto triste per lui...
«Non ti preoccupare. Un giorno, mentre cercavo qualcosa da rubare al mercato, incontrai Black Roger. Mi propose di restare con lui perché gli sembravo in gamba. Mi diede da mangiare e mi accudì sulla sua nave. Mi insegnò molte cose e rimasi con la ciurma per molto tempo. Quando la moglie di Black Roger, tua madre, morì... ci mise tantissimo per decidere chi avrebbe ereditato la sua ciurma. Alla fine decise che io ero perfetto. In verità, mi aveva parlato di te: continuava a dire che avevamo quasi la stessa età e che non ti vedeva da un sacco di tempo. Mi diceva che eri bellissima e che da grande mi sarei innamorato di te. E aveva ragione.» divertito, mi bacia sulla guancia e si gira dall'altra parte.
«Credevo che la mia prima volta l'avrei fatto in casa, con un uomo laborioso. Chi lo sapeva che mi sarei innamorata di un pirata?»
«Le ragazze, appena mi vedono, s'innamorano di me. Fin ora, le ho rifiutate tutte. Ma tu... Mi hai fatto venire subito voglia di sposarti.»
«Ehi, ehi. Magari non subito» osservo ridendo.
Dopo aver parlato ancora un po' mi sono addormentata.

Mi sveglio alba, qualche ora dopo. Guardo Yuta e sorrido: è così carino quando dorme. Mi alzo e in punta di piedi vado verso la porta, la apro ed esco in silenzio.
Arrivata nella mia stanza (passando accanto a una ventina di pirati ubriachi da ieri) mi metto un bel vestito e mi pettino i capelli, mi faccio una treccia e mi dirigo di nuovo verso la stanza di Yuta. Ci metto un po' a mettere ordine, posando i suoi vestiti su una sedia e  i miei nel mio armadio. Mi avvicino al suo letto e gli do un bacio.
«Sveglia, dormiglione» sussurro cauta. Yuta apre gli occhi e mi sorride.
«Ciao, Maki. Vedo che sei già sveglia» mormora assonnato continuando a guardarmi. Arrossisco mentre si alza dal letto, per un secondo mi ero dimenticata dei suoi addominali. Si veste in silenzio e usciamo a fare colazione.
«Ah, la bella addormentata e il suo principe!» esclama Rosso.
«Zitto tu!» dico mettendomi a ridere.
«Buongiorno!» grida Yuta.
«Buongiorno!» urlano i pirati in coro.
«Glielo diciamo?» sussurra.
«Come vuoi.»
«Oggi voglio ripresentarvi una signorina di nome Maki, che da ieri é la mia ragazza. Se preferite possiamo dire promessa sposa ma prima chiedetelo a lei.»
I pirati si mettono a parlare eccitati, facendomi domande.
«Come possiamo chiamarla, signorina?»
«Maki, solo Maki. Il cognome può cambiare da un momento all'altro.» dico sorridendo a Yuta.

PS: credo che in uno dei prossimi capitoli spiegherò meglio alcune questioni sui pirati. Magari vi rivelerò cose che non sapevate😁

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