L'inizio

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- Maki!- chiama mio papà.
Sono Maki Satō, semplice ragazza di 18 anni, vivo in una città di porto e ho un cavallo di nome Bandito. Da quando mia madre è morta, mio padre si é ritirato dalla pirateria ( era famoso come Black Roger perché si nascondeva nell'ombra per attaccare, e aveva un grande seguito. ) e si é preso cura del negozio di mamma.
- Potresti portare questo pacco al proprietario della casa da té?- Mi chiede.
- Certo papà, vado subito.-
Esco dal negozio e corro verso il mercato, la strada più veloce. Spero di trovare qualcosa per la mia collezione...
Mi avvicino alla mia bancarella preferita per vedere un po'. Il proprietario, il signor Tamaro, mi sorride gentilmente. Intanto intravedo una bellissima scatoletta decorata con fiori di Sakura in porcellana.
- Aprila.- Mi incoraggia il venditore.
Sollevo il coperchio per scoprire una bellissima collana con delle perle incastonate all'estremità. Su tutte ce n'è una bianca, lucente e molto preziosa.
- Costa tanto quel coso?- una voce allegra mi sorprende alle spalle. É quel maiale, Rei Derek, figlio del capitano della Marine. Un riccone senza cuore che si sta cercando una sposa obbligata ad amarlo. Mi sussurra all'orecchio: - Come ti chiami? Dove vivi? Mi sei piaciuta, verrò a casa tua e domani ci sposeremo. - Ecco.
- Mi chiamo Maki e vivo sopra il negozio di mio padre, lassú.- Affermo indignata. Se gli rispondo male faccio una brutta fine. Meglio stare attenti... Mi metto a correre e mi perde di vista. Entro nella sala da tè con il fiatone e mi schianto addosso a un tizio.
- Attenzione, signorina.- Un uomo alto mi guarda serenamente. Un occhio é bendato, e quello rimasto ha un colore azzurro intenso. I capelli neri come la pece ricadono dolcemente sulla sua fronte, le spalle sono coperte da una giacca. Gli addominali scolpiti e un petto possente sono in vista, come anche le due katana che tiene sulla spalla. Lo circondano ragazzine ridenti che gli fanno complimenti, forse perché è bello da Dio. - Chi sei?-
- Sono Maki Satō, signore.-
- Satō?!Aki! Vieni qui! - urla il tizio.
- Che vuoi?!- Si avvicina un ragazzo di 17-18 anni, occhi gialli come un gatto e capelli rosso fuoco attraversati dalla luce. Una cicatrice che attraversa il naso si fa' notare subito. Dalla cintura spunta un coltello intarsiato di diamanti. Rosso!
- È... É la figlia di Black.-
- Cosa?!?- Il rosso mi fissa e sorride digrignando i denti.- Ah,Ah,Ah! E io sono il re dei pirati!-
- Stai zitto,Rosso. Ci possono sentire.-
- Come ti chiami, bambina?- chiede impertinente Rosso.
- Sei tu la bambina, e mi ricordo di te. Sei un piagnucolone. Mi chiamo Maki Satō, figlia di Hayato Satō, o Black Roger .-
Mi ricordo di Rosso. Quando papà era un pirata, il suo migliore amico ci portava quella peste, che era suo figlio. Dovevo starci io con lui.
- Ehi! Stai zitta!-
- Eri un piagnucolone allora?- Risponde di rimando l'altro pirata.
Poi si gira verso di me e mi bacia la mano. Oh mamma! - Signorina, possiamo fare visita a vostro padre?-
- Credo di sì... Aspetti. Lo conosce??-
Il pirata si fa serio. - Io ho imparato da lui. Scusa, non mi sono presentato. Sono Yuta Blackhead, capitano della Bloody Mary e secondo migliore spadaccino. Dopo tuo padre, ovviamente.-
Cosa?!?

PS:Per la descrizione di Rosso mi ha aiutato Shanks il Rosso, il mio pirata preferito.

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