Severus Snape x Reader

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Frequentavi il quinto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, era da poco iniziano l'anno e già era partito male, con l'arrivo di un funzionario del ministero, perfida e con una voce bambinesca. Tutti, docenti compresi erano disgustati e contrariati dall'arrivo della donna, ma purtroppo nemmeno Silente poteva farci qualcosa. Sin dalla prima lezione, notasti come era inetta, aveva abolito le bacchette e la pratica, guadagnandosi lo sdegno di tutti, come potevate affrontare gli esami se non potevate fare pratica? E lì che i due gemelli, Fred e George Weasley, decisero di inventare una caramella, che se presa avrebbe provocato nausea e diarrea, da somministrare alla docente e farla ritirare. Dopo giorni e giorni, i due gemelli ti chiesero di fare da cavia, tu accettasti, ti fidavi dei due gemelli, al massimo saresti finita in infermeria. 

"Ecco, prendi questa caramella, e poi descrivi come ti senti" disse Fred passandoti la caramella e la portasti alla bocca, era un pochino dura, ma la mandasti giù con non troppe difficoltà. I due gemelli attesero per qualche minuto, ma non ci fu nessun effetto. "Niente ragazzi, non sento nulla...forse avete sbagliato qualcosa" dicesti guardando i due e poco dopo andasti via. Ma, nel tragitto verso il tuo dormitorio, nei sotterranei, sentisti all'improvviso un calore nascere nel tuo petto, il cuore accelerare i battiti e dovesti appoggiarti al muro di fronte l'ufficio privato del docente di Pozioni. "Ma cosa.." dicesti e all'improvviso sentisti le parti basse chiedere attenzioni, come se fossi eccitata. Pensasti subito che i gemelli avevano si creato una caramella, ma con altro utilizzo. Istintivamente chiudesti forte le gambe, sperando che quella fastidiosa sensazione sparisse, ma invece di sparire, aumentò e sentisti il bisogno di toccarti, di alleviare quel fastidio. 

Con non poche difficoltà, cercasti di camminare verso i bagni, ma venisti notata dal docente di pozioni che stava rientrando nel suo ufficio, e visto che era il Capo della tua casa, si sentì in dovere di avvicinarsi e chiederti cosa fosse successo. "T/n cosa succede? Stai male?" chiese posando una mano sulla schiena e sporgendosi per vedere il tuo viso, che aveva assunto un espressione di fastidio, ed a quel contatto istintivamente portasti una mano a stringere la manica del docente "Io..." dicesti ma eri imbarazzata e il docente decise di portarti nel suo ufficio, per evitare che qualcun altro ti vedesse. Con difficoltà ti sedesti sul divano lì presente e il docente continuava a chiederti cos'avessi. "Se non parli, non posso aiutarti" disse portando una mano sulla tua spalla e senza pensare alle conseguenze, prendesti la sua mano e la portasti sotto la gonna "Aiutami...sollievo" dicesti portando la testa all'indietro e divaricando le gambe, ormai l'eccitazione si era impossessata di te. "Ma signorina" disse il docente cercando di togliere la mano, ma la tua presa era più forte "Mi aiuti...o impazzisco" dicesti quasi supplicando e portarsi la sua mano proprio sugli slip.

Il docente, era imbarazzato e non sapeva come comportarsi, da un lato sapeva che era sbagliato, ma dal lato umano, carnale, lo voleva. "Rimarrà tra noi" disse e si mise comodo tra le tue gambe, togliesti la mano e finalmente iniziasti a sentire del sollievo. La mano del docente si muoveva lentamente sulla tua intimità, e con due dita scostò il tessuto degli slip, trovandosi a contatto con il tuo clitoride gonfio e pulsante. Non appena lo accarezzò, lasciasti uscire un gemito di piacere e portarsi una mano dentro la tua camicia, stimolando il seno destro. Severus, mentre continuava a muovere la mano, si godeva quello spettacolo e anche in lui qualcosa di mosse. "Di più" sussurrasti e con decisione, il docente ti sfilò gli slip e sostituì la mano, con la sua lingua. Pratico, ti leccò e succhiò il clitoride, mentre inserì contemporaneamente due dita dentro di te, con quei gesti arrivasti all'apice del piacere e portasti una mano nei suoi capelli avvicinando quanto più possibile e poco dopo venisti con un forte orgasmo. 

Severus ti guardò e si leccò le labbra "Prendimi Sev...ti prego" dicesti guardandolo negli occhi, l'uomo ti guardò e annuì. Si rimise in piedi per sbottonarsi i pantaloni, ma decidesti di farlo tu stessa, e una volta calati pantaloni e boxer, senza tante cerimonie, portasti il membro del docente nella tua bocca, e così come lui, gli donasti piacere. Severus si staccò prima che potesse venire e ti fece stendere sul divano. Ti tolse gli ultimi indumenti e si posizionò tra le tue gambe, allineò il suo membro contro la tua apertura, e lentamente lo fece scivolare all'interno. Si fermò per farti abituare alla presenza del suo enorme membro, e poi iniziò a muoversi, dapprima lentamente, per poi aumentare la velocità delle spinte, tu avevi stretto e mani al divano mentre urlavi e gemevi il suo nome, non appena diede le ultime spinte, veniste insieme e le tue gambe tremarono. Poco dopo, eri stretta al docente, che aveva preso a coccolarti, e pensasti che dovevi ringraziare Fred e George per quell'invenzione. 


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