Intermezzo 2

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Intermezzo 2

Estratto dall'episodio quattro, stagione quattro.


Danny è a casa, nella sua stanza, accanto allo strano e insensato buco quadrato che c'è nella sua parete (e che sarebbe potuta essere una finestra, se ci fosse stato un modo per chiuderlo, invece è solo un nudo buco da cui inavvertitamente Danny può cadere).

Fuori dalla finestra si vede il cielo: la notte è già calata da un bel po', tingendo la volta celeste di un blu-violaceo che ingloba anche le sagome degli edifici di Amity Park.

Sam e Tucker, i miglior amici di Danny, sono con lui nella stanza, Tucker accanto a lui sul letto e Sam seduta a terra su un sacco a pelo a forma di bara, con le gambe raccolte contro il petto.

«Mi dispiace tanto, ragazzi» Dice Danny. È seduto sul letto a gambe incrociate, tiene uno dei pugni chiuso. È nella sua forma fantasma, mentre gli altri due indossano dei pigiami comodi (fedele alla sua estetica goth, Sam ha addosso un paio di pantaloni a strisce bianche e nere e una maglia viola decorata a piccoli teschi).

Il mezzo-fantasma guarda in basso, imbarazzato.

«Lo sappiamo che se avessi potuto non avresti fatto tardi, non devi giustificarti» Lo rassicura Sam

«Anche se un avvertimento la prossima volta sarebbe gradito. Eravamo preoccupati per te, amico» aggiunge Tucker

«Non sapevo che sarebbe andata così, Tucker. Ho completamente perso la cognizione del tempo nella tana del fantasmoniglio» ammette Danny «E beh, forse anche dello spazio. Ogni volta che penso di aver capito più o meno come funziona la Zona Fantasma... compare una nuova cosa pazza che non so come gestire! Un nuovo artefatto, una tana con regole completamente insensate...».

Danny getta le braccia in alto, esasperato. Sam gli dà una gomitata giocosa.

«A me sembra che tu le gestisca piuttosto bene»

«Quello che so è che non voglio più vedere un orologio o un uovo decorato per almeno un anno!».

Tucker guarda Danny di sottecchi e tira fuori un palmare. Ha aperto un documento con su scritto:

"Feste di cui non parlare più con Danny:

Natale

Il compleanno del suo gerbillo"

Aggiunge "Pasqua".

Danny apre il pugno che teneva chiuso sin dall'inizio della scena; la musica sottolinea l'apparizione di un piccolo orologio da taschino, nero contro il palmo del suo guanto bianco, dove c'è una W (l'iniziale del fantasmoniglio, il Wraith Rabbit) incisa nel verde fluo tipico della Zona Fantasma.

«Somiglia tanto al simbolo di Clockwork» Osserva Tucker

«È vero, è la stessa W che c'è sui medaglioni del tempo, ma senza la C» concorda Sam, assottigliando gli occhi

«Avete ragione, ragazzi... potrebbe essere una coincidenza?»

«Magari questa scrittura è di moda nella Zona Fantasma» offre il ragazzo con gli occhiali. Si toglie il berretto rosso per prepararsi a dormire.

Danny non sembra molto convinto, guardando con attenzione il piccolo orologio; lo apre. Le lancette, nere su sfondo verde, segnano un'ora completamente sbagliata, e si muovono avanti o indietro indipendentemente l'una dall'altra, ma non ci sembra essere nulla di irregolare nelle ore segnate o nell'aspetto del quadrante. La prima lancetta si sta muovendo al contrario.

«Oh wow. Non c'è da stupirsi che avessi perso il senso del tempo, Danny» Dice Sam, scettica

«Forse non funziona perché siamo fuori dalla Zona Fantasma»

«Forse» concede la ragazza goth, sciogliendosi i capelli «Sempre che misuri davvero il tempo»

«Oh. Pensi che serva a misurare qualcos'altro?»

«Non saprei, la seconda lancetta trema come farebbe l'ago di una bussola...»

«Ve lo dico io che ora è, è ora di dormire per Tuckerino!» esclama il ragazzo afroamericano, battendo le mani. Si è tolto anche gli occhiali e si è infilato sotto le coperte. «Abbiamo già perso il pigiama party, non ho alcuna intenzione di perdere anche il resto delle mie ore di sonno! Ho bisogno di curarmi della mia giovanile bellezza se voglio trovare una ragazza!»

«Ritardare un po' a dormire adesso è l'ultimo dei tuoi problemi nel trovare una ragazza, Tucker» commenta Sam sarcastica

«Non ti sento, sto dormendo e sto rigenerando la mia bellezza. Una ragazza là fuori sta già sognando di me»

«Spero proprio di non essere io a sognarmi te stanotte, altrimenti sarò io ad avere problemi a dormire»

«Ehi!».

Sam ride, e alla fine si uniscono a lei anche Danny e Tucker.

«Immagino di poter riposare finalmente...» Considera Phantom «In fondo anche oggi abbiamo salvato la situazione, ci meritiamo un po' di riposo. Cosa mai potrebbe andare storto?».

Danny poggia l'orologio sul comodino, va a spegnere le luci e si infila sotto le coperte a sua volta.

Lui e Tucker si addormentano, e il mezzo-fantasma torna automaticamente alla sua forma umana. Istintivamente si abbracciano nel sonno. Sam sogghigna e li fotografa con una macchina fotografica che teneva nel sacco a pelo.

«Così me la rendete troppo facile. Altro materiale da ricatto».

Si accuccia anche lei e prende sonno.

Nel secondo in cui la puntata finisce, le lancette si fermano: l'orologio nero e verde segna la mezzanotte in punto.


Gli dei in cateneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora