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pov:america
ci mangiammo un panino veloce
"allora, prendete una tavola per uno, chi nn è capace fa coppia con qualcuno" Russia e Germania presero una tavola, Italia penso che avrebbe fatto coppia con ger, io avrei surfato da solo a qualsiasi costo. così presi una tavola. in realtà io sono sempre stato terrorizzato da qualsiasi tipo di sport acquatico, ma in quel momento no, dovevo farlo.
"ne sei sicuro ame? apparte gli scherzi, di solito nn ti piacciono gli sport acquatici" mi domandò Canada preoccupato
"si... tranquillo, sono capacissimo" mentii, ma io ce l'avrei fatta lo stesso, un po lo so fare insomma.
andammo al molo dove si trovava la nostra barca, zio ci salì sopra e aiutò noi a raggiungerlo. io ero abbastanza terrorizzato dall'idea di una casetta metallica che galleggiava magicamente, ma nn lo diedi a vedere, oggi ce l'avrei fatta.
ci iniziammo a muovere e io mi aggrappai al bordo della barca impaurito, notai che Russia mi stava guardando e aveva notato che nn ero proprio a mio agio, allora si spostò e si sedette vicino a me, io mi rilassai
"sei sicuro?" mi chiese indicando le tavole posate sul pavimento bianco
io annui, ok si. sono un coglione ma dovevo farlo, avrei superato questa fobia del cazzo.
arrivati a un certo punto tutti presero le proprie tavole, io mi levai gli occhiali e anch'io presi la mia. la barca si posizionò dove nn passavano molte onde, mentre Russia tutto contento mise la sua tavola in acqua ci saltò sopra e con le braccia si spinse lontano, lo seguí Germania che però fece salire pure Italia, io allora cercando di ricordarmi tutti gli insegnamenti di Canada presi coraggio e feci lo stesso.
ecco la prima onda, ok cazzo era veramente enorme, no, no, no, cosa stavo facendo? perché l'ho fatto?
mi morsi il labbro cercando una via di fuga, invano, allora guardai quella maledetta onda, mi alzai in piedi e nn appena si trovò davanti a me portai il peso in avanti e in con qualche magia riuscii a cavalcarla alla perfezione, guardai Russia che invece con la onda ci si mise a ballare, letteralmente la cavalcava a meraviglia come se fosse un'estensione del suo corpo, passarono 3/4 onde e io feci sempre uguale, dai almeno ero ancora vivo, mi stavo cagando sotto ma ero vivo.
poi un'onda enorme che arrivava fin alla barca, minacciosa si avvicinò velocemente prendendo acqua man mano, divenne così grande da terrorizzarmi, andai in panico, nn ce la feci, provai a fare come nelle altre onde ma questa si piego creando una specie di curva che mi colpì in pieno, "AMERICA" urlò Italia, nn feci in tempo a prendere aria che tutta l'acqua mi finì in gola, la mia vista si annebbio e il mio corpo venne trasportato avanti e indietro dalle onde seguenti, nn riuscivo più a respirare, all'improvviso un'ombra nera venne sopra di me, o io andavo sotto di lei, si fece sempre più grande finché nn ci sbattei contro fortissimo la testa, la mia vista si fece rossa e un fischio continuo mi annebbió la mente, persi i sensi

{Angolo scrittrice}
ok... sono cattiva, ma sto a 520 parole
>:)
godetevi sto trauma🫶🏻

Country humans Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz