6-un risveglio particolare

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Erano  ora davanti la casa del rosso.Il moro lo aveva accompagnato e purtroppo era arrivato il momento di salutarsi.

Milo era in braccio a Chuuya,sembrava felice.

Il rosso era davvero una brava persona,ciò era ora impossibile da negare.Dazai guardava quel cane sentendosi felice per lui perché sapeva benissimo che vivendo col rosso si sarebbe divertito.

Un po' lo invidiava in realtà ,ma ciò non lo sapeva ancora.

"A domani merdazai!!"

"Stai attento a dove cammini"

"Sono sempre attento" rispose il rosso,quasi inciampando su un sasso che si era ritrovato davanti nel momento peggiore.

Dazai rimase fermo a guardarlo entrare sorridendo.Non vedeva l'ora che sarebbe arrivato il giorno dopo.

"Beh questa è nuova.Non sapevo sapessi parlare"

Cazzo.

Dietro di lui c'era un ragazzo magro,alto e dai capelli neri.
Stava sorridendo e un nuovo problema sembrava averlo trovato.

Il moro rimase in silenzio.

"Ormai ti ho sentito,è inutile.Non ho intenzione di prenderti in giro,davvero.Sono Fyodor,piacere."

Dazai iniziò a camminare verso casa sua ma il corvino sembrava non volerlo lasciare in pace.

"Siamo in classe insieme ,sono seduto dietro di te,questo lo sai vero?"

Il moro non rispose.

Il ragazzo si fermò .Cosa avrebbe potuto dire per sentirlo parlare di nuovo?

"Quindi..tu e Nakahara,eh? lo rendi abbastanza ovvio"

"Hai finito?"

L'espressione di Dazai faceva intuire che non era interessato a fare nuove amicizie.Ovviamente ciò non servì a nulla.

Infatti,fece l'opposto di ciò che voleva.

Fyodor sorrise.


Chiuse la porta di casa sospirando.Finalmente poteva buttarsi sul suo letto e tornare a fare niente.

"Bentornato Osamu" disse la domestica

"grazie.."

Cazzo.

Cosa gli era preso quel giorno?perché non poteva tenere quella stupida bocca che si ritrovava chiusa?

La donna era immobile.Lo stava fissando a occhi spalancati e il moro stava ricambiando il suo sguardo.

Preso dal panico Dazai corse in camera sua e chiuse la porta a chiave senza guardarsi indietro neanche una volta.

Non c'era modo per uscire da quella situazione e lo sapeva benissimo.

Era fottuto.

...

Si sedette sul letto e aprì il cassetto vicino ad esso.Aprì il barattolo e fece scendere le ultime 6 pillole nella sua mano.

Stava tremando.

Perché?

Non era la prima volta che ci provava,perché ora aveva paura?
Stava stringendo le pillole come se gli fosse da obbligo prenderle,ma non era così,lo sapeva.Non si era mai preoccupato di ciò che sarebbe avvenuto una volta che lui avesse chiuso gli occhi perché non gli importava.

Fino a qualche giorno prima tutto sarebbe stato meglio di rimanere in quel posto.

Quindi perché ...

L'immagine del sorriso di Chuuya gli apparse in mente.

Imparare a conoscerti di nuovo //soukokuWhere stories live. Discover now