9♧luna park ♧

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"Lascia che a scegliere sia
Il tuo cuore ".

☆☆☆☆☆☆
 


                 

                       ◇ Cataleya◇

Mi sveglio con un dolore nel petto, nessuno avrebbe piu riparato il mio cuore, non posso sopportare più tanto dolore amelie non c'era più, non sarebbe stata più presente nelle mie giornate, non avremmo più sorriso insieme, mi aveva abbandonato anche lei, per questa vita così infame.
Non avevo più la forza di andare avanti. Mi ricordo quando ci siamo conosciute la prima volta al liceo, mi si era seduta accanto nella mensa, iniziammo a parlare, mi ispirava fiducia così gli raccontai il mio passato mi era stata sempre accanto anche quando avevo iniziato a lavorare nel nightclub di "carlos ". Era una sorella maggiore il nostro legame era indissolubile. Dovevo fare giustizia per la sua morte se lo sarebbe meritato infondo tutte le nostre promesse tutti i nostri sogni erano rimasti solo un sogno. Lei lha sempre saputo che sarei andata via dal Messico. Mi stavo autodistruggendo.
Mi alzai andai in camera di "megan" non aveva dormito a casa, così mi rimisi nel letto, accendo il telefono e vedo un messaggio "tesoro parto per 3 giorni poi ti spiego". Forse sarebbe stato meglio così giusto il tempo per riprendermi avrei mandato anche un messaggio ad alex che non sarei andata a lavoro". Non avrebbe fatto storie, infondo era un bravissimo ragazzo. Così mi rimisi nel letto piansi tutte le lacrime possibili bagnando tutto il cuscino era un dolore così insopportabile avevo perso due persone più care prima mia madre e poi lei ". Perdere una mia migliore e uno di quei dolori lancinanti. Mi riaddormentai, mi svegliai di soprassalto per gli incubi, ero madita di sudore, i miei incubi mi perseguitavano, presi un respiro profondo e scesi in cucina per un bicchiere d'acqua, quando senti suonare il campanello, quando andai ad aprire trovai trevis".
"Trevis cosa ci fai qui ?"
"Fatina cosa ti è successo ?".
" nulla d'importante ".
"Posso entrare ?".
Mi scostai dalla porta per farlo entrare. Si mise seduto sul divano".

"COSA ci fai qui ?"

" volevo ringraziarti per ieri sera fatina "

"Non c'è nulla da ringraziare trevis l'ho fatto perché mi piacciono le moto".

" Senti fatina so che mi conosci da un giorno ma volevo chiederti se volessi uscire con me ".

Ci pensai fin dei conti trevis anche se con tutti i suoi tatuaggi era molto dolce e si vedeva, mi ispirava fiducia e forse era l'inizio di un "cambiamento".
In qualche modo dovevo riprendere in mano la mia vita.

"Accetto solo se andiamo in moto".
Sorrise, era uno di quei sorrisi così sinceri avevevamo la stessa passione per le moto".

"Certo fatina ora porta il tuo culo di sopra ".

Gli sorrisi e corsi su a prepararmi, mi feci una doccia legai i miei capelli in una crocchia spettinata , ed entrai in doccia mi lavai accuratamente con il mio bagnoschiuma alla vaniglia, non appena usci dalla doccia optai per un pantaloncino di jeans con delle borchie, un cross top verde, mi trucchai con fondotinta e mascara, sciolsi i capelli decisi di tenerli un po mossi, perché con il casco la coda non è il massimo. Mi spruzzo il profumo alla vaniglia e sono pronta. Non appena scendo le scale mi guarda " sei stupenda fatina". Oh ma falla finita idiota, gli do una spallata per gioco ma non lo nemmeno spostato di una virgola, prendo il casco ed usciamo da casa e chiudo a chiave, non appena arrivo alla mia moto,

"Dove andiamo ?".
"Al luna park ".

"Wow non ci sono mai andata ancora ".

"CE sempre una prima volta "fatina".

Diamante Grezzo《MAFIA ROMANCE》Where stories live. Discover now