I should hate you, Regulus Black, but I love you.

Capitolo cinque

"Oh, andiamo. Non fare la codarda!" esclamò James con una risatina. "è solo un gioco."

"Un gioco che rischia di farmi finire in punizione." ribatté Adeline, e Remus annuì come per dire che era d'accordo con lei.

La settimana era passata velocemente e in un battito di ciglia era arrivato il venerdì sera. Tutto il gruppo si era riunito al di fuori dalla Sala Grande, subito dopo cena e un'ora prima del coprifuoco. Stavano giocando a obbligo o verità e quando Adeline aveva scelto l'obbligo, James le aveva detto di entrare nel Reparto Proibito nel bel mezzo della notte e rubare un libro qualunque. L''idea sembrava essere approvata da tutti tranne che da lei e Remus, che essendo i più responsabili del gruppo il loro arduo compito era quello di fare da babysitter a quei tre casinisti di James, Sirius e Peter. Era un compito decisamente difficile, ma anche tremendamente divertente a volte.

"Non puoi tirarti indietro." affermò Peter, con la spalla appoggiata al muro, le mani nelle tasche dei pantaloni. "ormai hai scelto obbligo, sei obbligata a portare a termine la sfida."

"Oh, scusala tanto se vuole avere una buona condotta!" intervenne Remus con il suo solito tono autoritario.

"Adeline, non succederà niente" assicurò James. "ti daremo la Mappa del Malandrino e il Mantello dell'Invisibilità, cosa vuoi di più?" dal suo tono, sembrava che quella conversazione fosse la cosa più importante del mondo.

"Ho detto di no." affermò lei con voce ferma. "e ora devo andare, il coprifuoco è tra poco." disse, ma prima che potesse girarsi, James disse qualcosa che la fece tornare indietro.

"Ti dò dieci galeoni." la situazione iniziava a farsi allettante. "Venti galeoni." controbatté Adeline. "Quindici" ribatté suo fratello.

Adeline ci pensò su. Per la gita a Hogsmeade nel weekend avrebbe avuto bisogno di molti galeoni e sapeva bene che James non si sarebbe spinto oltre  con quell'offerta. Guardò Remus, il quale scosse la testa come per dire: "Ti prego, non lo fare se hai un cervello." Poi, Adeline accettò.

"Dammi il mantello e la mappa, prima che cambi idea." tutto il gruppetto ridacchio, eccetto Remus, che però riuscì ad abbozzare un impercettibile sorriso.

*

Adeline sapeva che prima o poi avrebbe infranto le regole della scuola, ma non credeva che lo avrebbe fatto così presto. Prima che lei andasse nel Sotterraneo di Serpeverde, James gli aveva dato il Mantello dell'Invisibilità e Peter gli aveva dato la Mappa del Malandrino. Era mezzanotte passata ed Adeline era ancora sveglia con indosso l'uniforme della scuola, ma senza il mantello. Afferrò il Mantello dell'Invisibilità e se lo mise, diventando completamente invisibile dalla testa ai piedi. Bacchetta alla mano e Mappa del Malandrino nell'altra, Adeline uscì furtivamente dal dormitorio, scese le scale e abbandonò la sala comune per dirigersi verso la biblioteca. James non aveva specificato che tipo di libro avrebbe dovuto prendere, così decise che ne avrebbe preso uno che probabilmente le sarebbe piaciuto leggere.

Nella biblioteca era buio pesto e c'era un'atmosfera da brivido. Adeline accese una lampada per vedere le file di libri. La lampada sembrava galleggiare a mezz'aria e lei si chiese quanto grave sarebbe stata la sua punizione se uno dei prefetti l'avrebbe beccata. Remus non lo avrebbe fatto, faceva il tifo per lei. Adeline ricontrollò la Mappa del Malandrino per assicurarsi che il custode e i prefetti non fossero nelle vicinanze, poi continuò la sua ricerca. Il Reparto Proibito era proprio in fondo alla biblioteca. Facendo molta attenzione e scavalcando il cordone che teneva separata quella sezione dalle altre, Adeline tenne alta la lampada per leggere i titoli.

Le lettere erano talmente consumate che l'oro veniva via a pezzi e formavano parole in una lingua che Adeline non capiva. Alcuni, poi, non avevano un titolo. Uno mostrava sulla copertina una macchia scura dall'aspetto sinistro, che aveva tutta l'aria di essere sangue. A Adeline si rizzarono i peli sul collo. Forse era tutta una sua fantasia, forse no, ma credeva di sentire dei sussurri provenire dai libri, come se avvertissero la presenza di un intruso. Adeline scacciò il pensiero, doveva iniziare a cercare un libro da prendere come prova di essere entrata nel Reparto Proibito.